Honda CBR 250 R 1988

Prova di Claudio Braglia (Motosprint n° 35/1987)

Sopra, la Honda CBR 250R del 1988. Segue la Honda CBR 250 R del 2011.

Ci sono 23 anni di differenza tra questi due modelli e a favore della più nuova c'è soltanto l'alimentazione a iniezione elettronica e la strumentazione digitale...

Honda CB 250K 1972-74.

Altre Honda 250 da strada dal 1972

Queste sono alcune 250 a due cilindri (ove non specificato) da strada prodotte dalla Honda dopo il 1969 (esordio modello CB 750 Four) e fino al 2011 (esordio modello CBR 250R). La Honda CB 250K del 1968-1971 (prima serie) è da considerarsi di un'altra epoca e quindi si inizia con la seconda serie, quella del 1972.

Nella sequenza fotografica si nota il progresso tecnologico: freno a disco anteriore, ruote a razze, freno a disco posteriore, motore con raffreddamento a liquido, monoammortizzatore posteriore, display digitale, eccetera. Successivamente saranno adottati luci a LED e fianchetti e codino ridotti nei minimi termini.

Honda CB 250G5 1974-76.

Honda CB 250T Dream/Hawk 1977.

Honda CB 250T Dream/Hawk 1978.

Honda CB 250N 1978-81.

Honda CB 250 Super Hawk 1980.

Honda CB 250 RS 1980-85.

Honda CB 250 RS-Z 1980-81.

Honda CB 250 Super Hawk 1982.

Honda CB 250N 1982-85.

Honda CB 250 SC Night Hawk 1982-89.

Honda CB 250 SC Night Hawk 1990-95.

Honda CB 250 Two Fifty 1991-94.

Honda CB 250 Jade, 4 cilindri, 1991-94.

Honda CB 250 Two Fifty 1995-98.

Honda CB 250 SC Night Hawk 1996-2000.

Honda CB 250 F Hornet, 4 cilindri, 1996.

Honda CB 250 SC Night Hawk 2001.

Nel 2014, Honda lanciò su alcuni mercati la monocilindrica CB 250F (detta "Twister", quindi senza il nome "Hornet" come quella del 1996), basato sulla moto sportiva CBR 250R. Come la versione carenata, anche questo modello avrà una lunga vita.

La Honda RVF 750 (RC45) sul circuito di Varano de' Melegari nel 1993 con il tester Marco Poli di Motosprint: una fotografia che ha fatto il giro del mondo. Inizialmente si credeva che quella piega con il gomito che toccava l'asfalto fosse un fotomontaggio: prima di allora una cosa del genere si era vista soltanto con Jean Philippe Ruggia però sulle 250 da Gran Premio (Jorge Lorenzo e Marc Marquez lo faranno molto più tardi...).

La foto è scaricabile da questo link.