Cantautori anni '90 in Italia


Prof. Giovanni Ballerini /  28 gennaio 2024

A fondo pagina sintetiche biografie dei cantautori proposti. Gli eventi esaminati si fermano all’anno 2010.  Sono stati coinvolti nella stesura delle biografie anche alcuni studenti del Liceo della quinta classe.

Negli anni Novanta troviamo autori che uniscono un gusto musicale "postmoderno" ad una qualità dei testi vicina a quella dei loro predecessori. Sono cambiati i tempi, prima le persone avevano una maggiore predisposizione all'ascolto di una canzone, alle parole, all'impegno politico e sociale.  La confusione dei tempi che si trovano a vivere porta molti di essi a ripiegare sul versante intimista. Tra i più rappresentativi del periodo ci sono Alex Baroni, Samuele Bersani, Alex Britti, Vinicio Capossela, Carmen Consoli,  Cesare Cremonini, Massimo Di Cataldo,  Elisa, Niccolò Fabi, Zucchero Fornaciari, Max Gazzè, Giorgia, Irene Grandi,  Gianluca Grignani, Luciano Ligabue, Marco Masini, Nek, Laura Pausini, Piero Pelù (ex Liftiba), Max Pezzali, Eros Ramazzotti, Francesco Renga (ex Timoria),  Daniele Silvestri, Paola Turci e Paolo Vallesi.  

Ascolti consigliati:

Alex Baroni, nome d’arte di Alessandro Guido Baroni  (Milano, 22 dicembre 1966 - Roma, 13 aprile 2002) è stato un cantautore che iniziò la sua carriera musicale negli anni ’90 come solista, membro di gruppi o corista collaborando con personaggi di livello come Eros Ramazzotti. Nel 1997 debuttò al festival di Sanremo con il singolo Cambiare, conquistando il premio per la miglior composizione e per la miglior voce, successo che fu seguito dalla pubblicazione del suo primo album Alex Baroni , seguito un anno dopo dal suo primo disco estero, Onde. Collaborò con star internazionali del calibro di Simon Le Bon, George Michael e Boy George, con uno stile in bilico tra la tradizione musicale italiana e le novità straniere. Tra i suoi pezzi più famosi troviamo Pavimento liquido, l’ultimo disco uscito prima della sua morte in un incidente stradale. 

 Samuele Bersani (Rimini, 1 ottobre 1970) è un cantautore italiano. Scopre l’amore per la musica da bambino e si applica fino a divenire un ottimo tastierista. Nel 1991 debutta con la canzone Il Mostro nel tour “Cambio” di Lucio Dalla. Nel 1992 si trasferisce a Bologna ed esce il suo primo album C’hanno preso tutto. Nel 1994 scrive per Fiorella Mannoia il testo di Crazy boy e l’anno seguente incide Freak che contiene brani di successo come Spaccacuore, Cado giù e Cosa vuoi da me. Nell'estate del 1997 esce il singolo Coccodrilli che apre la via al terzo cd, che si intitola semplicemente Samuele Bersani e contiene quello che per molti ritengono il suo capolavoro, Giudizi Universali, emozionante ritratto esistenziale che si aggiudica il Premio Lunezia[1] del 1998 come miglior testo letterario. Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo con Replay e esce il suo nuovo album L'Oroscopo Speciale. Nel 2003 scrive il suo sesto album Caramella Smog. Bersani ha collaborato con altri artisti tra cui Sergio Cammariere con il quale nel 2004 scrive Ferragosto. Nel 2006 incide l’album Lascia stare che contiene alcune delle sue canzoni più famose come Una delirante poesia e Sicuro Precariato. Nel 2009 pubblica un nuovo disco Manifesto abusivo.  

 Alex Britti (Roma 23 agosto 1968), Alessandro Britti per l’anagrafe, è un cantautore italiano. Da piccolo scopre la sua passione per la chitarra e se ne fa regalare una per il compleanno dei 7 anni.  Fonda il suo primo gruppo musicale a 17 anni e si esibisce nei locali romani: grazie al suo talento nel giro di poco tempo riesce ad affermarsi nell'ambiente blues e rock, esibendosi in eventi sempre più rilevanti e conoscendo artisti di fama internazionale.  Il suo primo disco Alex Britti esce nel 1992 prodotto dalla Fonit Cetra, con scarso successo, ma lui non demorde e prosegue nella sua carriera di chitarrista e cantautore.  Negli anni successivi compone la colonna sonora dei film “Uomini senza donne” (1995) e “Stressati” (1996).  Cambiata casa discografica nel 1997 incide il singolo Quello che voglio. Nel 1998 arriva il successo grazie al singolo Solo una volta o tutta la vita, che nel giro di pochi giorni arriva primo nella classifica italiana. L’album da cui è tratto, It Pop, vende oltre trecentomila copie conquistando il triplo disco di platino[3]. Nel 1999 vince la categoria “nuove proposte” del Festival di Sanremo con la canzone Oggi sono io, poi interpretato anche da Mina. Nel 2000 pubblica il suo secondo album, La vasca: i suoi due singoli, Una su 1.000.000 e La vasca, si posizionano in cima alle classifiche. 

Vinicio Capossela, Hannover, 14 dicembre 1965, è cantautore, polistrumentista e scrittore italiano. Con il suo album d'esordio, All'una e trentacinque circa, del 1990 si aggiudica la Targa Tenco [2]fra le opere prime. A esso segue Modì, che prende il nome dalla canzone omonima dedicata al pittore Amedeo Modigliani, una ballata lenta e commovente in cui si racconta la storia d'amore tra il pittore livornese e Jeanne Hébuterne, vicenda raccontata dal punto di vista della donna. Tra gli altri brani dell'album figura … e allora mambo, titolo di coda del film “Non chiamarmi Omar” di Sergio Staino. Anche l'album successivo, Camera a sud, ha legami con il cinema per Che coss'è l'amor  nella colonna sonora de “L'ora di religione” di Marco Bellocchio e anche nel primo film di Aldo Giovanni e Giacomo “Tre uomini e una gamba” sia per Zampanò, ispirato al film di Fellini “La strada”. Nel 1996 esce Il ballo di San Vito che risulta essere l'album della svolta verso il successo. Molte delle canzoni del disco hanno riferimenti letterari come Accolita dei rancorosi che prende spunto dal libro “La confraternita del Chianti” di John Fante. Dal punto di vista musicale si conferma l’ influenza del cantautore americano Tom Waits, già presente nei dischi precedenti.  L'album Canzoni a manovella del 2001 viene premiato dal Club Tenco con la Targa Tenco per il migliore album, a pari merito con Amore nel pomeriggio di Francesco De Gregori. Nel 2003 Capossela ha pubblicato la raccolta L'indispensabile, con una sua reinterpretazione di Si è spento il sole di Adriano Celentano. Nel 2006 esce un suo un nuovo album Ovunque proteggi: il chitarrista è ancora Marc Ribot, collaboratore abituale di Tom Waits, già apparso alla chitarra nei precedenti album Il ballo di San Vito e Canzoni a manovella. Il disco vince la Targa Tenco. L'album ottiene anche ottimi riscontri di vendite, raggiungendo il secondo posto nella classifica, già pochi giorni dopo l’uscita. Nel 2008 esce Da solo, il suo decimo album, che compare fra i finalisti nella Targa Tenco 2009 come miglior disco dell'annata, superato da Luna persa di Max Manfredi. Il 29 luglio 2009 ha . Nel 2009 ha partecipato come attore e cantante nel film “Dieci inverni” di Valerio Mieli. Nel 2010 esce l'album Marinai, profeti e balene con successi passati e quattro inediti. 

 Carmen Consoli è nata a Catania il 4 settembre 1974. Appassionata per la musica fin da piccola, si esibisce in pubblico per la volta a 13 anni, in uno dei club di Catania. Ha partecipato al Festival di Sanremo per tre volte. Nel 1996 Carmen ha preso parte all’evento con il brano Amore di plastica, nel 1997 con Confusa e felice, che le permise di riscuotere un notevole successo, e nel 2000 partecipa nuovamente con il brano In bianco e nero. Carmen Consoli, a partire dal 1997 e fino al 2015, ha pubblicato 7 album in studio rimasti per diverso tempo in testa alle classifiche italiane, vendendo oltre 2 milioni di dischi e vincendo tre dischi d’oro e 11 di platino. Questi risultati le permisero di essere classificata come una delle dieci donne italiane ad avere venduto più dischi nel decennio 2000-2009. Durante la sua carriera ha collaborato con artisti di calibro internazionale, contribuendo alla sua notorietà a livello mondiale. Carmen Consoli ha ricevuto importanti riconoscimenti, come la Targa Tenco, due premi Lunezia[1], un nastro d’Argento, due candidature al David di Donatello.  Recentemente, dopo un periodo lontano dalle scene, la cantante è tornata sul palco con il nuovo disco Eco di Sirene ed è stata protagonista dei David di Donatello 2018, dove si è esibita sulle note di L’ultimo bacio uno dei suoi più grandi successi.  

Cesare Cremonini nasce a Bologna il 27 marzo del 1980. Fin da piccolo inizia a studiare il pianoforte. A 11 anni riceve in regalo il primo disco dei Queen, gruppo del quale sarà un grande fan e che lo porta ad abbandonare la passione per la musica classica per il pop/rock. La sua attitudine per la scrittura si manifesta invece verso i 14 anni quando crea brevi racconti, poesie e canzoni. Nel 1996, assieme ad alcuni amici costituisce un gruppo chiamato "Senza filtro", con il quale si esibisce in feste e locali del circuito bolognese, proponendo cover e repertorio originale. Il 15 novembre 2002 Cremonini pubblica il suo primo album da solista, Bagùs, che significa "tutto ciò che è positivo, gradevole, piacevole e bello" in indonesiano. Dall'album vengono estratti i singoli Gli uomini e le donne sono uguali, Vieni a vedere perché, Padre Madre e Latin Lover. Il disco, realizzato presso i "TamTam Studio" di Cesena, segna un passo fondamentale per la sua crescita artistica mettendo in evidenza la sua volontà dell'artista di cercare nuove strade. Il pubblico lo premia: l'album rimane per 15 settimane nella Top 50 dei dischi più venduti in Italia vincendo 4 dischi d'oro[4] e vendendo più di 250.000 copie. Nel 2003 viene pubblicata un'edizione speciale a tiratura limitata di Bagùs che contiene l'inedito Gongi-Boy, un DVD con alcuni video musicali e il "Bagus Tour Documentary".

Massimo Di Cataldo è nato a Roma il 25 aprile del 1968 ed è un cantautore e attore italiano. Nel 1993 supera la selezione per il Festival di Castrocaro, dove arriva in finale. In seguito stipula un  contratto con la casa discografica Sony Music. Nel 1994 partecipa a Sanremo “Giovani” con la canzone Soli, vincendo nella categoria “Cantautori”. Nel 1995 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con il brano Che sarà di me vincendo nella sezione “Giovani”. Esce quindi il suo primo album Siamo nati liberi...; torna al Festival di Sanremo nel 1996, questa volta con la canzone Se adesso te ne vai. Nello stesso anno pubblica l'album Anime che vince "Un disco per l'estate" e tre dischi di platino. Nel 1997 è la volta di Crescendo, il suo terzo lavoro in studio: l'album sale subito ai primi posti delle classifiche di vendita. Nel 1998 si trasferisce in Inghilterra per la produzione dell'album Dieci. La produzione di questo disco avrà una notevole influenza sulle scelte musicali e artistiche future di Di Cataldo. L'album Dieci è disco d'oro dopo la prima settimana di vendite. Nella primavera del 2000 inizia una collaborazione con il produttore e manager David Guido Pietroni, debuttando con un tour sperimentale chiamato "Live"che arriva fino in Canada. Nel gennaio 2002 prende parte allo show musicale "Beatles forever", accompagnato da un'orchestra sinfonica e da una rock band. Nella primavera, sempre del 2002, pubblica l'album Veramente.  Nel 2006 esce la sua raccolta doppia I consigli del cuore

Elisa, all'anagrafe Elisa Toffoli (Trieste, 19 dicembre 1977), è cantautrice, compositrice, polistrumentista, musicista e produttrice discografica italiana. Sin da giovane si dedica alla musica e a undici anni scrive i suoi primi testi e compone melodie. A tredici anni inizia ad esibirsi come corista, cantante e musicista in vari gruppi locali, sperimentando diversi generi musicali. A sedici anni partecipa ad un provino con Caterina Caselli che, positivamente impressionata dalla sua voce e dai suoi testi, le offre  il suo primo contratto discografico. Nel 1996, a diciotto anni, parte per Berkeley (California) dove, insieme al produttore  Corrado Rustici lavora alle canzoni dell'album d'esordio. L'album viene anticipato dal singolo Sleeping in Your Hand, pubblicato alla fine di maggio del 1997. Pipes & Flowers esce a settembre 1997 e in poco tempo conquista il quadruplo disco di platino in Italia. Elisa è autrice o coautrice di tutti i testi, scritti in inglese, e anche delle musiche. Per questo suo debutto nel 1998 vince la Targa Tenco e il PIM (Premio Italiano della Musica). Elisa comincia poi a farsi conoscere anche attraverso alcune esibizioni dal vivo: alla prima edizione dell'Heineken Jammin' Festival di Imola e in seguito come special guest durante i tour di Eros Ramazzotti e Zucchero Fornaciari, aprendo alcuni dei loro concerti. Scrive una nuova canzone  Cure Me, che esce come singolo ed è poi aggiunta alla nuova edizione di Pipes & Flowers . Alcune sue canzoni appaiono nelle colonne sonore di film italiani: A Feast for Me e So Delicate So Pure nella colonna sonora del film per la TV del 1998 “Amiche davvero!!” di Marcello Cesena e Cure Me nel film del 1999 “La prima volta” di Massimo Martella. Dopo tre anni da Pipes & Flowers, nel maggio 2000, esce Asile's World, il suo secondo album, anticipato dal singolo Gift. L'album presenta una sonorità diversa rispetto a Pipes & Flowers. caratterizzato da un largo impiego di arrangiamenti elettronici che si discostano fortemente dal genere pop rock dell'album precedente. Nel 2001 partecipa alla 51ª edizione del Festival di Sanremo con la sua prima canzone in italiano, Luce (tramonti a nord est), brano scritto dalla stessa Elisa insieme a Zucchero Fornaciari e arriva al primo posto. Dopo la partecipazione al Festival esce una nuova edizione di Asile's World con incluso il brano sanremese. Anticipato dal singolo Heaven Out of Hell, nel 2001 esce il suo terzo album Then Comes the Sun, caratterizzato da sonorità pop acustiche con spunti nel rock e nell'elettronica, musicalmente più semplice del precedente e con testi più intimisti. Partecipa all’evento Pavarotti & Friends for Angola del 2002, dove duetta con il celebre tenore nel brano Voglio vivere così (col sole in fronte). Alla fine di febbraio 2002 Elisa canta l'Inno di Mameli in versione jazz, durante la cerimonia di chiusura dei XIX Giochi olimpici invernali tenutisi a Salt Lake City (USA). L’album Then Comes the Sun ottiene il triplo disco di platino in Italia ed è seguito da un greatest hits della cantautrice per il mercato europeo, intitolato semplicemente Elisa, con canzoni dai primi tre album. Nel 2003 Elisa torna a cantare in italiano interpretando una nuova versione di Almeno tu nell'universo portata al successo da Mia Martini; la canzone, scritta da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio, diventa il tema principale del film “Ricordati di me” di Gabriele Muccino, e quando esce si attesta al primo posto nella classifica delle vendite. Alla fine del 2003 esce Lotus, il primo suo  album interamente acustico, anticipato dal singolo Broken. Il nuovo lavoro contiene alcuni dei successi di Elisa in versione acustica e tre cover (Femme Fatale dei Velvet Underground , Hallelujah di Leonard Cohen ed Almeno tu nell'universo in una nuova versione acustica) e sei brani inediti. L'album è seguito da un lungo tour acustico che porta Elisa per diversi teatri italiani. Pearl Days, il quinto album di Elisa uscito il 15 ottobre 2004, presenta sonorità rock più energiche rispetto ai suoi lavori precedenti e in netto contrasto col più intimista Lotus. Il CD, anticipato a settembre dal singolo Together, è prodotto dall'americano Glen Ballard, già produttore di Alanis Morissette e Anastacia, che garantisce un sound internazionale all'album. L'anno seguente viene pubblicato il secondo lavoro di Elisa in italiano, Una poesia anche per te, adattamento della canzone Life Goes On, dedicata alla sua famiglia e già contenuta in Pearl Days. Il singolo,aggiunto alla nuova edizione dell’album, raggiunge le prime posizioni della classifica italiana e sarà il quarto singolo più venduto del 2005. Nello stesso periodo partecipa alla Cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali, il 26 febbraio 2006 a Torino, assieme ad Andrea Bocelli, Avril Lavigne e Ricky Martin. Alla decima edizione del Premio Lunezia, nel 2005, Elisa viene eletta autrice dell'anno in riferimento al testo e alla musica di Una poesia anche per te. Verso la fine del 2005 Elisa realizza Swan, main theme della colonna sonora del film “Melissa P” di Luca Guadagnino, e il singolo resta per dieci settimane nella Top 10 dei dischi più venduti. Nel 2006 esce un altro singolo legato ad un film, Teach Me Again, dove Elisa duetta con Tina Turner. La canzone è realizzata per il film “All the Invisible Children”, presentato al festival del cinema di Venezia: il singolo, che all’uscita il primo posto in classifica, viene pubblicato anche in Europa e gli incassi dalla vendita vengono devoluti all'UNICEF. In occasione dei primi dieci anni di carriera, il 17 novembre 2006 viene pubblicato il suo primo greatest hits intitolato Soundtrack '96-'06, con i  suoi successi dagli esordi di Sleeping in Your Hand alla recente Swan, e quattro brani inediti. L'album è anticipato dal brano Gli ostacoli del cuore, scritto per lei da Luciano Ligabue. Soundtrack '96-'06 risulta essere il terzo album più venduto in Italia nel 2006. Nel maggio 2008 viene pubblicato da Rizzoli “Un senso di me”, libro in cui Elisa si racconta attraverso foto, commenti e pagine di diario. Nel luglio 2008  viene pubblicato l'album Dancing: l'uscita dell'album segue il successo della canzone Dancing, già in vendita su iTunes America sotto forma di EP. Nel mese di ottobre inizia da Toronto US/Canada Fall Tour 2008, il primo tour in Nord America di Elisa che prevede sedici concerti in poco meno di un mese. Tra aprile e giugno del 2009 Elisa partecipa a due iniziative a favore della ricostruzione dell'Aquila dopo il terremoto: la registrazione del singolo Domani 21/04.2009 voluto da Jovanotti e da Giuliano Sangiorgi e il concerto allo Stadio  Meazza di Milano “Amiche per l'Abruzzo”  insieme a Laura Pausini, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia e Giorgia, progetto nato da un'idea della stessa Laura Pausini. Il 13 novembre 2009 viene pubblicato Heart, sesto album di inediti di Elisa, anticipato dal singolo Ti vorrei sollevare cantato con Giuliano Sangiorgi. L'album contiene quattordici tracce e unisce canzoni rock quali Your Manifesto e Lisert, a melodie più pop come il duetto con Antony Hegarty Forgiveness. Nel febbraio 2010, alla terza serata del Festival di Sanremo, Elisa si presenta tra gli ospiti e canta il brano Canzone per te con cui Sergio Endrigo vinse il Festival nel 1968, seguito da un medley composto dai brani Ti vorrei sollevare, Anche se non trovi le parole e Your Manifesto tratti dall'ultimo album. Il 30 novembre 2010 Elisa incide un nuovo album, Ivy: il disco presenta alcune  rivisitazioni di lavori precedenti della cantautrice, cover e brani inediti arrangiati in chiave acustica.  L’uscita dell'album è stata anticipata dal singolo inedito Nostalgia, in lingua inglese. La cover del brano di Camille Pour Que l'Amour Me Quitte è cantata insieme a Giorgia Todrani ed è una ninna nanna dedicata alla figlia. 

Niccolò Fabi nasce il 16 maggio 1968 a Roma. Inizia il suo percorso musicale nel 1986, come assistente al palco di Alberto Fortis. Nel 1997 esordisce al Festival di  Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” con il brano Capelli che ottiene il Premio della Critica e poi pubblica il suo primo disco Il giardiniere. Nel 1998 collabora con Max Gazzè alla registrazione di Vento d’estate che esce sull’album Niccolò Fabi. Nel 2006 compone il suo brano più amato Costruire. La sua vita viene segnata dalla morte della figlia di soli 22 mesi per la quale, nel 2010, scriverà Parole di Lulù. Collabora poi con Mina, Fiorella Mannoia, Federico Zampaglione, Riccardo Sinigallia, Daniele Silvestri, Stefano di Battistae dei Mokadelic. Scrive la colonna sonora del film di Gabriele Salvatores Come dio comanda” e successivamente compone Il silenzio. Seguono vari progetti discografici, tra cui “Fabi - Silvestri - Gazzè” dopo il quale esce il disco Il padrone della festa mentre con il geologo Mario Tozzi crea lo spettacolo “Musica Sostenibile”. Nel 2006 esce la sua prima raccolta Dischi volanti che contiene l’inedito Milioni di giorni. 

  Zucchero Fornaciari, Aldamo Fornaciari per l’anagrafe,è un cantautore e musicista italiano nato a Reggio Emilia il 25 settembre 1955. Diplomato perito elettronico, si iscrive alla Facoltà di Veterinaria che non conclude per dedicarsi all’attività musicale. Nel 1980 forma la band "Taxi" e nel 1981 vince il Festival di Castrocaro con il brano Canto te. Nel 1982 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Una notte che vola via, e si classifica penultimo, nella finale, davanti a Vasco Rossi. L'anno successivo si ripresenta al Festival col brano Nuvola, ma, ammesso alla fase finale, non ha successo. Nello stesso anno, 1983,  pubblica il suo album d'esordio Un po' di Zucchero, deludente dal punto di vista delle vendite. Nel 1985 esce  il secondo album, Zucchero & The Randy Jackson Band, con testi di Mogol e Alberto Salerno, anticipato dal singolo Donne. Questa canzone, con cui partecipa a Sanremo, riscuote un grande successo di pubblico, anche se è boicottata da critica e giurie che la rilegano in penultima posizione. Nel 1987 viene pubblicato Blue Sugars con cui Zucchero raggiunge un ragguardevole livello di popolarità e di vendite con oltre 1500 000 copie in Italia.Nel 1988 suona alla Fiera internazionale del disco di Cannes e inizia il suo primo “European Tour '88”. Il successo di Zucchero viene confermato dall'album Oro, incenso e birra, uscito nel giugno 1989. L'album, con oltre 8.000.000 di copie vendute nel mondo, di cui oltre 1. 840.000 copie solo in Italia, rimane per sette anni l'album italiano più venduto nel mondo. Nel 1992, unico italiano invitato, partecipa al "Freddie Mercury Tribute Concert", interpretando il brano Las palabras de amor (The Words of Love) insieme ai Queen, in memoria del cantante della band scomparso: da quel momento inizia la collaborazione musicale e l'amicizia con il chitarrista Brian May. Nel 1995 esce l'album Spirito DiVino che, trainato dai singoli X colpa di chi?, Così celeste e Il volo, vende più di 2 500 000 copie, metà delle quali in Italia. Nel 1998, invitato da Luciano Pavarotti, si esibìsce a New York in occasione dei “Grammy Award” cantando Va, pensiero. Partecipa anche all'evento “Faber, amico fragile” in memoria dell'appena scomparso Fabrizio De André. Nel settembre 2006 viene pubblicato in tutto il mondo Fly, che, con uno stile più pop, molte ballate, e collaborazioni d'autore con artisti come Ivano Fossati e Jovanotti, costituisce un cambiamento rispetto ai dischi precedenti. Il 2007 è l'anno del “Fly World Tour”, durante il quale diventa il primo artista a cantare all'Arena di Verona in tre serate consecutive tutte “sold out”. Il 16 settembre parte dall'Arena di Verona il “Black Cat World Tour”. Nell’aprile del 2009 partecipa alla registrazione del singolo Domani 21/04/2009 iniziativa a favore della ricostruzione dell’Aquila a seguito del terremoto. Zucchero è il più assiduo partecipante ai concerti umanitari Pavarotti & Friends organizzati dal grande tenore. Presente al primo del 1992, a Together for the children of Bosnia del 1995, For war child del 1996, For the children of Liberia del 1998, For Guatemala e Kosovo del 1999 e For SOS Iraq del 2003. 

Max Gazzé, Massimiliano Gazzè, nasce a Roma il 6 luglio 1967, ma cresce in Belgio. Nel 1992 fa ritorno a Roma. Colleziona numerose partecipazioni al Festival di Sanremo. All’edizione “Giovani” del 1998, porta la canzone Cara Valentina e a quella delle “nuove proposte” del 1999 Una musica può fare. Nel 2000 conquista il quarto posto con la canzone Il timido ubriaco  Nel 2008 partecipa con il brano Il solito sesso. Nel 2012 canta Ci vediamo a casa in duetto con Dolcenera. Nel 2013 porta I tuoi maledettissimi impegni e Sottocasa con cui arriva settimo. Nel 2018 arriva sesto con il brano La vicenda di Cristalda e Pizzomunno che fa da traino al suo nuovo disco,  Alchemaya. Tra i suoi album ricordiamo il primo, Contro un’onda del mare, del 1994, La favola di Adamo ed Eva, che parteciperà all’edizione 1998 del Premio Tenco, Max Gazzè nel quale si riscontra il suo . grande amore per la poesia.  Del 2001 il quarto Ognuno fa quello che gli pare  in collaborazione con il fratello Francesco e la partecipazione di Paola Turci, Carmen Consoli e Stephan Eicher. Nel 2004 esce il disco Un giorno. Nel 2010 è attore nel film “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo e promuove il nuovo album Quindi? con il singolo Mentre dormi.

Giorgia, all’anagrafe Giorgia Todrani, è nata a Roma nel 1971, figlia di Elsa Giordano e del cantante e musicista Giulio Todrani, è  cantautrice, musicista e produttrice discografica italiana. La sua formazione musicale inizia a sedici anni sotto la guida del tenore lirico  Luigi Rumbo. Nel 1992 è chiamata  come corista per la registrazione dell'album  Miserere di Zucchero Fornaciari. Nello stesso questo periodo pubblica anche due album live con la Fiends Acoustic Night, entrambi nel 1993, Natural Woman (Live in Rome), e One More Go Round. La sua carriera musicale inizia nell'autunno del 1993, quando si presenta a Sanremo Giovani con un brano scritto da lei, Nasceremo, classificandosi prima e ottenendo perciò l'accesso al Festival di Sanremo dell'anno successivo nella sezione "Nuove Proposte". Nel Febbraio 1994 a Sanremo nelle Nuove Proposte, Giorgia canta una delle sue canzoni più note, E poi, ma si classifica solo settima. I suoi coautori le producono il suo primo album Giorgia che contiene i brani interpretati sul palco dell'Ariston e ottiene buoni risultati di vendite, con circa 160 000 copie. Viene invitata da Luciano Pavarotti per partecipare al concerto “Pavarotti & Friends 2” del 1994, dove interpreta un brano dei Queen, Who Wants to Live Forever e duetta con alcuni dei “big” intervenuti. Nel 1995 partecipa al Festival di Sanremo vincendo con la canzone Come saprei. Nel 1999 incide un nuovo disco, Girasole, che resta in classifica per oltre un anno, vendendo più di 300 000 copie. Nel 2001 è la volta di Senza ali, disco di grosse ambizioni registrato negli States, tra Minneapolis e Los Angeles. Il cd si attesta al quarto posto nella classifica FIMI e diventa uno degli album più venduti dell'anno, con oltre 350 000 copie. Sempre nello stesso anno, per presentare l'album, ritorna al Festival con la canzone Di sole e d'azzurro, scritta per lei da Zucchero Fornaciari. Nel 2003 esce il suo singolo Gocce di memoria che resta al primo posto della classifica italiana delle vendite per sette settimane. Billboard, nota rivista statunitense, l’ha definita "la quarta voce più grande al mondo".  Ha partecipato per quattro volte al Festival di Sanremo ottenendo il primo, il terzo e il secondo posto; nell'edizione del 1995, in cui risultò vincitrice, fu la prima cantante nella storia del Festival a conquistare quattro premi (Primo Posto Big, Premio della Critica, Premio Autori e Premio Radio e TV) e la prima cantante donna a  cui sia stato chiesto il bis. 

Irene Grandi nasce a Firenze il 6 dicembre 1969 ed è una cantautrice italiana. Nel 1994 viene scoperta dal pubblico grazie alle canzoni Fuori e T.V.B., scritta appositamente per lei da Jovanotti. Il successo giunge l'anno seguente, con la vendita di oltre 500.000 copie in Italia dell'album  In vacanza da una vita, che contiene il brano omonimo e Bum Bum. Il 2008 la vede anche autrice scrittrice della sua autobiografia e prima donna interprete di un intero album natalizio, Canzoni per Natale Attraversa generi musicali diversi, tra cui rap, pop, soul, blues e jazz, ma senza rinunciare alla melodia italiana, collaborando spesso con artisti del panorama musicale nazionale, come Jovanotti, Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni, Paolo Vallesi, Pino Daniele, Vasco Rossi, Elio e le Storie Tese e Tiziano Ferro che le scritto una canzone contenuta nell'album L'amore è una cosa semplice (2011). Ha partecipato cinque volte al Festival di Sanremo, raggiungendo il secondo posto nel 2000 con il brano La tua ragazza sempre. Ha inoltre preso parte, come cantante, a sei edizioni del Festivalbar, conquistando due volte il podio e vincendo il “Premio Radio”. Nel 2009 ha vinto un “Wind Music Award”. 

Gianluca Grignani (Milano, 7 aprile 1972) è un cantautore, chitarrista e produttore discografico italiano. Nel 1994 la casa discografica Polygram lo mette sotto contratto e lo presenta al pubblico di Sanremo “Giovani “ con il singolo La mia storia tra le dita. Si esibisce al Festival di Sanremo nelle nuove proposte con il brano Destinazione Paradiso che sarà anche in nome del suo primo album. Nel 2002, Grignani partecipa per la terza volta a Sanremo con Lacrime dalla luna; brano che anticipa l'uscita del disco Uguali e diversi, suo sesto album. Nel 2005 collabora con Andrea Guerra alla composizione di Che ne sarà di noi, per la colonna sonora dell'omonimo film di Giovanni Veronesi; con essa vince e riceve il rinomato premio “Grolla d'oro per il Cinema 2005”. Per la prima volta, viene offerta la possibilità di acquistare, con l'album Il re del niente, anche un coupon che dà diritto all'ingresso a un concerto dello stesso cantautore; le canzoni del disco, Bambina dallo spazio, Arrivi tu e Il re del niente, gli fanno vincere il “Premio Mia Martini” e il “Premio Lunezia”[1] per il valore letterario dei testi contenuti nell'album.

Luciano Ligabue nasce il 13 marzo 1960 a Correggio, in Emilia-Romagna. Inizia la sua carriera da musicista nella sua città natale assieme al gruppo “Orazero”. Nel 1987 Pierangelo Bertoli sceglie di interpretare Sogni del rock and roll una canzone scritta da Ligabue;  lo stesso anno, gli Orazero vincono il concorso “Terremoto rock” che consentirà loro di incidere un 45 giri. Nel 1988 Bertoli sceglie per sé un’altra canzone, Figlio d’un cane, e gli Orazero partecipano come finalisti al “Primo concorso nazionale per gruppi base” che comporterà l’inserimento della loro canzone El Gringo sulla compilation del concorso. Lascia gli Orazero, nel 1990 esce il suo primo LP dal  titolo Ligabue e con il brano Balliamo sul mondo vince il premio “Festivalbar Giovani” che lo porta a partecipare ad una tournée per l’Italia. Nel corso di questa lunga esperienza compone canzoni che inserisce negli album Lambrusco,coltelli, rose & pop corn e Sopravvisuti e sopravviventi che mettono in luce le qualità dell’artista ma, nonostante tutto ciò, la critica fatica riconoscerlo come un rockstar di primo piano. Alla fine del 1994 pubblica A che ora è la fine del modo?, album che raccoglie le sue prime esperienze e alcune cover mentre il successivo Buon compleanno, Elvis segna il suo successo in modo definitivo. Il tour per promuovere il disco conferma la sua popolarità  con decine di concerti “sold out”. Affianca all’uscita dell’album la pubblicazione del suo primo libro “Fuori e dentro il borgo”che viene apprezzato da pubblico e critica. Visto questo scrive la sceneggiatura di un film che riprende alcune delle vicende lì raccontate. Nasce così “Radio Freccia”, presentato al “Festival del cinema di Venezia”. Ligabue ne è il regista e compone la colonna sonora, dove è inclusa la canzone Ho perso le parole che gli fa vincere il Premio italiano della Musica nella categoria “Miglior canzone del 1998”. Nel 1999 incide insieme a Jovanotti e Piero Pelù Il mio nome è mai più, brano pacifista i cui proventi vanno in beneficenza a Emergency. Nel mese di settembre esce l’album Miss Mondo che raggiunge in pochi giorni la vetta delle classifiche di vendita.  L’uscita è seguita dal “Miss Mondo Tour” che porterà le canzoni del disco in tutti i palasport della penisola. Nel 2002 pubblica l’ennesimo successo, il disco Fuori come va?  Per tre anni resta lontano dagli studi di registrazione poi, nel mese di settembre del 2005, esce Nome e Cognome. Nel 2006 scrive ed interpreta con Elisa il singolo Gli ostacoli del cuore. Nel 2007 annuncia l’uscita del suo primo Greatest hits, diviso in due momenti: Ligabue primo tempo che contiene brani dal 1990-1995 e Ligabue secondo tempo con brani dal 1997 al 2007. Nel 2010 esce un nuovo disco, Arrivederci mostro, e il film-documentario “Niente paura - Come siamo, come eravamo e le canzoni di Luciano Ligabue”. 

Marco Masini nasce a Firenze il 18 settembre 1964. A tre anni riceve per Natale, una pianola-giocattolo: si applica e per gioco riesce a suonare le note di “White Christmas”. Dopo qualche anno inizia lo studio del pianoforte. Durante il liceo fonda il gruppo musicale chiamato “Errata Corrige”. Nel 1986 arriva l'incontro importante con Giancarlo Bigazzi, che lo mette al lavoro per migliorare le sue doti, nel periodo Marco partecipa alla realizzazione di alcune colonne sonore. Nel 1990 partecipa al 40° Festival di Sanremo, tra le nuove proposte, con la canzone Disperato, scritta con Giancarlo Bigazzi e Beppe Dati, arrivando primo. La canzone è contenuta nell’album Marco Masini. Il secondo album che segna il consenso del pubblico, si intitola Malinconoia, è del 1991. Dal 1993 seguono T’Innamorerai e altri album di successo come Il Cielo della Vergine. Il 26 gennaio 2001 è il momento di Uscita di Sicurezza, un disco con quattordici nuove canzoni scritte durante tutto l'arco della sua carriera, una sorta di “diario segreto” portato alla luce. La promozione dell’uscita è scarsa e le vendite dell’album ne risentono, così Marco, sconfortato, annuncia alla TV il suo ritiro dalla carriera di cantautore. Ritorna però nell’autunno 2003 con l’album Il mio cammino, edito da una nuova casa discografica. Nel 2004 vince il Festival di Sanremo con la canzone L’Uomo Volante, contenuta poi nella raccolta Masini dello stesso anno. Il 2005 vede di nuovo Marco Masini a Sanremo con il brano Nel mondo dei sogni, poi inserito nell’album Il Giardino delle Api.  A fine 2006 esce Tozzi - Masini, disco a quattro mani dove sono rielaborate alcune canzoni di Umberto Tozzi con cui duetta in diversi brani. Al disco segue un tour della coppia. Nel 2007 scrive assieme a Beppe Dati la commedia musicale Il brutto anatroccolo.  Dopo un tour nell'estate del 2008, torna sul palco di Sanremo nel 2009 con il brano L'Italia. Dopo il disco L’Italia e altre storie, pubblicato nello stesso anno, nel 2010 esce Un Palco lungo 20 anni, che intende celebrare la carriera del cantante dagli esordi all’attualità. 

Nek, all’anagrafe Filippo Neviani, nasce in provincia di Modena, il 6 gennaio 1972. Nella seconda metà degli anni '80 inizia a scrivere canzoni e imparare a farsi conoscere nei locali di provincia.  Il suo genere è il rock melodico, ma ricerca un'identità espressiva continua. Partecipa al Festival di Sanremo nel 1993, nella sezione giovani, con la canzone In te e si classifica terzo; dietro di lui Gerardina Trovato e Laura Pausini, vincitrice della categoria "Nuove proposte".  Nella stessa edizione è autore del brano Figli di chi cantata da Mietta. Nell'estate del 1994 pubblica Calore umano il suo terzo album, ed arriva secondo al Festival Italiano con Angeli nel ghetto.  Nel 1996 esce Lei, gli amici e tutto il resto, un album di dodici brani registrati in diretta con giovani musicisti, tutti di grande talento. Nel 1997 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Laura non c’è che ottiene un grande successo e ancora oggi è un pezzo simbolo del suo repertorio e un classico della musica leggera italiana. Molti dei singoli tratti da Lei, gli amici e tutto il resto riscuotono un grande successo e l’album conquista sei dischi di platino [3]vendendo in Italia oltre 600.000 copie.  Lo stesso anno partecipa al Festivalbar con il brano Sei Grande.  Nel mese di giugno inizia la sua  avventura all'estero un tour che lo porta in Spagna, Portogallo, Finlandia, Belgio, Svizzera, Austria, Svezia, Francia e Germania; ovunque raccoglie grandi consensi di pubblico. Il disco vende in Europa un milione e 300 mila copie. La tappa successiva per Nek è il Sud America: Perù, Colombia, Brasile e poi Argentina e Messico, dove si aggiudica dischi d'oro con l'album in lingua ispanica. Nel 1998 Nek registra il nuovo album In Due, che viene pubblicato in giugno in tutta Europa, America Latina e Giappone. L’album è triplo disco di platino[3] in Italia e Spagna, e disco d'oro in Austria, Svizzera e Argentina. A giugno 2000 viene pubblicato contemporaneamente in tutto il mondo La vita, album selezionato per la dalla brillantezza delle scelte artistiche e la varietà dei contenuti. Nel 2002 segue Le cose da difendere, uscita in contemporanea mondiale, con 11 brani inediti. La prima raccolta di successi, Nek the best of l'anno zero, rappresenta il coronamento di dieci anni di carriera e di successi.  I lavori successivi sono Una parte di me del 2005 e Nella stanza 26 del 2006.  Nek è ancora in attività. 

Laura Pausini nata a Faenza nel 1974 e cresciuta a Sonarolo. Inizia a cantare nei locali di pianobar con suo padre fin dall'età di otto anni. A tredici anni, viene registrato il suo primo album, I sogni di Laura. Diviene famosa nel 1993 quando vince il Festival di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” con il brano La solitudine. In seguito si dedica ai tour internazionali e, cantando in spagnolo, portoghese, inglese e francese, diventa una delle cantanti italiane più famose nel mondo. Il suo primo album in spagnolo, Laura Pausini, nel 1994 diviene un bestseller in Spagna e in America Latina. Nello stesso anno riceve il World Music Award, per aver venduto il maggior numero di dischi nel mondo. Nel 1996 pubblica l’album Le cose che vivi che esce in tre versioni diverse per il mercato italiano, spagnolo/ispanoamericano e brasiliano. Il World Wide Tour del ‘97 si svolge, regolarmente con il tutto esaurito. Nel 1998 esce La mia risposta, pubblicato in cinquanta paesi in duplice versione, italiano e spagnolo. L'anno seguente incide il brano One more time per la colonna sonora del film “Le parole che non ti ho detto", con Kevin Costner e Paul Newman. Pubblica nel 2000 l'album Tra te e il mare, con l'omonimo brano scritto per lei da Biagio Antonacci.  L'8 febbraio 2006 vince il “Grammy” per il miglior album latino con Escucha. Ad'oggi vanta oltre 27 milioni di copie vendute nel mondo e oltre 160 dischi di platino.  

Piero Pelù, nato  a Firenze il 10 febbraio del 1962, è un cantautore italiano dalla possente voce da baritono. Ancora studente crea la band dei Mugnions che va avanti fino al 1980 quando, ancora diciottenne, incontra Antonio Aiazzi, Federico Renzulli, Gianni Maroccolo e Francesco Calamai e fonda il gruppo dei Liftiba. Dopo una lunga esperienza di concerti per l’Italia, nel 1985, pubblicano il loro primo album, Desaparecido. Ad esso faranno seguito 17 Re del 1986, di genere new wave, e il più rockeggiante Litfiba 3, 1988. Questi primi tre album inneggiano al rifiuto del totalitarismo. Negli album si nota un’adesione particolare alla new wave che miscela i suoni mediterranei con  una sonorità anglosassone. Li seguono gli album dal vivo 12-5-87 (aprite i vostri occhi) e Pirata, del 1989 edito dall’etichetta CGD, che trainato dal singolo Cangaçeiro, diventa Disco d'oro. Negli anni novanta, i Litfiba si propongono prima con un grintoso hard rock, successivamente con un pop-rock elettronico, riscuotendo comunque consensi. Il progetto della tetralogia degli elementi prevede quattro album ispirati, nei testi e nelle sonorità, ai quattro elementi naturali. Eccoli in  ordine cronologico di uscita, il fuoco El diablo, la terra Terremoto, l'aria Spirito e l'acqua Mondi sommersi. Nel 1999 esce Infinito che vende un milione di copie. Emergono tensioni tra Pelù e Renzulli (sono entrambi titolari del marchio Liftiba) e Piero Pelù esce dal gruppo per dedicarsi alla carriera solistica. Nel 2000 abbiamo la pubblicazione del libro autobiografico Perfetto difettoso e pochi mesi dopo esce il suo primo album Né buoni né cattivi, trainato dai singoli Io ci sarò e Toro Loco. Nel 2002 è il momento di  U.D.S. - L'uomo della strada subito disco di platino che contiene il duetto con Anguun[5] nel brano Amore immaginato. Soggetti smarriti del 2004 chiude la "trilogia dei sopravvissuti" e viene accompagnato dall'uscita dei singoli Prendimi così e Soggetti smarriti. L’uscita dell’album è seguita da una serie di concerti con fini promozionali, "Soggetti smarriti tour". Il 2 luglio 2005 al Circo Massimo di Roma prende parte a  Live 8, concerto da otte artisti per promuovere la cancellazione del debito dei paesi in via di sviluppo. Sono con lui: Zucchero Fornaciari, Duran Duran, Renato Zero, Claudio Baglioni, Planet Funk, Jovanotti e Luciano Ligabue.  Il nuovo album del  2006, In faccia, sigla il passaggio alla Sony BMG. Nell’album Pelù abbandona le sonorità pop caratteristiche dei suoi primi album da solista, per tornare ad un genere più rock. Il singolo che promuove l’album è l’accattivante Tribù. Il tour di In faccia lo porta nuovamente all'estero. Durante l'estate 2007 riceve l’incarico di direttore artistico della rassegna musicale estiva del comune di Firenze, chiamata “Fi-Esta”. Nel 2008 esce Fenomeni, che entra subito al terzo posto nella classifica degli album più venduti in Italia secondo FIMI. Sempre disponibile per le iniziative umanitarie Pelù partecipa con altri musicisti al gruppo “Artisti uniti per l'Abruzzo” per la realizzazione del singolo Domani 21/04.2009  il cui ricavato è destinato al fondo "Salviamo l'arte in Abruzzo" per la tutela dei beni culturali dopo il terremoto. Nel 2010 i Liftiba si riuniscono per una lunga tournée che godrà di un ampio consenso di pubblico. Il successivo album doppio live, Stato libero, ottiene il disco di platino.

Max Pezzali, all'anagrafe Massimo Pezzali (Pavia, 14 novembre 1967), è un cantautore italiano, divenuto famoso nel 1991 come voce degli 883, il gruppo fondato insieme all'amico Mauro Repetto. Dal 2004 Pezzali ha intrapreso la carriera da solista. Il suo primo album è stato Il mondo insieme a te, seguito nel 2005 dalla raccolta di grande successo (disco di diamante in Italia) Tutto Max, contenente i singoli tratti dal precedente disco e i più grandi successi degli 883. Nell’intervallo tra gli album di inediti Time Out (2007) e Terraferma (2011) viene pubblicato l'album dal vivo Max Live 2008. È uno dei cantautori più seguiti del panorama musicale italiano con oltre 7 milioni di dischi venduti (compresi quelli degli 883) nel corso della carriera, in cui ha pubblicato complessivamente 19 album e 61 singoli e ha ricevuto svariati premi, tra cui tredici “Telegatti”, tre vittorie al Festivalbar su dodici partecipazioni, “Un disco per l'estate”, dieci Italian e Wind Music Awards, un “Premio Lunezia”[1], quattro “Premi Italiani della Musica”, tre “Venice Music Awards”,  due “TRL Awards” e tre “World Music Awards”.  

Eros Ramazzotti  nato a Roma il 28 ottobre 1963, è un cantautore di musica leggera, pop rock, e pop latino. Appassionato alla musica fin da giovane partecipa nel 1981 al concorso “Voci nuove” del Festival di Castrocaro con la sua canzone scritta da lui, Rock ’80. Non vince ma ottiene un contratto con la casa discografica milanese DDD. Nel 1984 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione “Nuove promesse” con la canzone Terra promessa e vince ottenendo una discreta notorietà. Ritorna nel 1985 si presenta tra i “big” con Una storia importante e si classifica sesto (brano contenuto nell’album Cuori agitati); l'anno seguente torna di nuovo e trionfa nella classifica finale, ottenendo il primo posto con Adesso tu, che anticipa l'uscita del suo secondo album, Nuovi eroi. Nel 1978 l’uscita del suo terzo album, In certi momenti, che contiene la canzone La luce buona delle stelle cantata in duetto con Patsy Kensit[6]. Seguono altri dischi, tutti di grande successo anche all’estero, come Musica è, e  In ogni senso. Nel 1998 partecipa al concerto “Pavarotti & Friends for the children of Liberia” e duetta con il tenore nel brano Se bastasse una canzone. Dal 1984 a oggi ha venduto circa 60 milioni di dischi ed è uno degli artisti italiani più conosciuti all’estero. Ramazzotti vanta anche importanti collaborazioni con cantanti di levatura internazionale come Tina Turner, Anastacia, Cher, Ricky Martin, Joe Cocker,  Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli; ha vinto numerosi premi e riconoscimenti tra cui l'Echo Music Award (1999) ottenuti per aver promosso l'immagine della musica italiana all'estero. Tra i suoi brani più famosi ricordiamo Terra promessa, Un’altra te, Adesso tu, L’Aurora e Se bastasse una canzone

Francesco Renga (Udine, 12 giugno 1968) è un cantautore italiano. A sedici anni partecipa ad un concorso per band chiamato “Deskomusic” con la band Precious Time, che inseguito cambierà nome in Timoria, e arriva al primo posto. Nel 1990 viene pubblicato il primo album ufficiale, Colori che esplodono, che arriva subito in tendenza. Al festival di Sanremo i Timoria vincono il Premio della Critica col brano L'uomo che ride, inserito poi nel secondo album Ritmo e dolore. Segue Viaggio senza vento, concept album considerato il capolavoro del gruppo. Il loro quinto album, 2020 Speed Ball, vince il disco di platino[3]. Renga uscirà dalla band nel 1998 dopo la raccolta Senza Tempo. Nel 2000 pubblica il suo primo album da solista Francesco Renga anticipato dal singolo Affogo, Baby dell’anno precedente. Al Festival di Sanremo 2001 fra i Giovani con il singolo Raccontami..., vince il Premio della Critica. Con la canzone Angelo, nel 2005 vince la 55ª edizione del Festival di Sanremo. Nel 2007 oltre all’album Ferro e cartone pubblicherà un libro “Come mi viene” e nel 2009 l'album Orchestra e voce che vince il disco di platino[3]. Nel 2011 vince il disco d'oro[4] con il singolo Un giorno bellissimo e collabora con molti artisti tra cui Ligabue, Elisa, Jovanotti, Laura Pausini e Tiziano Ferro. Nell'album L'altra metà collabora con Bungaro, Zampaglione, Ultimo e Gazzelle.

Daniele Silvestri nasce il 18 agosto 1968 a Roma, figlio di Alberto, sceneggiatore e autore televisivo. Il suo debutto avviene nel 1994 con l'album Daniele Silvestri, che gli vale la "Targa Tenco" per il miglior disco d'esordio. L'anno successivo prende parte, con L'uomo col megafono, al Festival di Sanremo e si aggiudica il premio "Volare" della critica per il miglior testo letterario. Il brano farà parte del suo secondo disco, Prima di essere un uomo. Successivamente nel 1996 esce Il dado, doppio album in cui suona anche Max Gazzè al basso, e che comprende Cohiba, una delle sue canzoni più famose, ispirate alla figura di Che Guevara e alla Rivoluzione Cubana. Nel 1999 Silvestri torna a Sanremo con Aria, che gli fa vincere il premio "Mia Martini" della critica. Segue  la pubblicazione di Sig. Dapatas, quarto disco. Nel 2002, il cantautore torna al Festival di Sanremo con Salirò, il brano si classifica solo al quattordicesimo posto ma ottiene immediatamente un grosso  successo nelle vendite. In questa occasione Silvestri si aggiudica quattro Italian Music Awards per la migliore composizione musicale, il miglior videoclip, il miglior singolo e il miglior arrangiamento. Successivamente scrive il sesto album, Unò-duè, accompagnato dai singoli Il mio nemico e Sempre di domenica, che anticipa la pubblicazione del suo nuovo album, L'autostrada

Paola Turci, nata a Roma il 12 Settembre 1964, è una apprezzata cantautrice con voce da contralto che spazia tra sonorità pop e rock. La sua carriera è fortemente legata al Festival di Sanremo a cui partecipa per la prima volta nel 1986 nella categoria “Nuove proposte” e vi ritorna nelle tre edizioni successive conquistando per altrettante volte il “Premio della Critica” (ancora oggi un record) con i brani Primo Tango, Sarò bellissima e Bambini. Con questa canzone vince il Festival nella categoria “Emergenti” e di raggiunge la notorietà. Nel 1988 pubblica il suo disco d’esordio del titolo Ragazza sola, ragazza blu.Nel 1991 esce l’album Candido che riscuote un buon successo di pubblico e nel 1993 sopravvive a un terribile incidente stradale a cui reagisce prontamente riprendendo presto l'attività collaborando con cantanti famosi come Vasco Rossi (che scrisse per lei il singolo trainante dell’album Una sgommata e via), Luca Carboni e Carmen Consoli. Ha collaborato anche con gli Articolo 31, Max Gazzè, Marina Rei e Laura Pausini.        

Paolo Vallesi (Firenze, 18 maggio 1964) è un cantautore italiano. Inizia a studiare il pianoforte all’età di nove anni e a sedici comincia l'attività di musicista e arrangiatore nelle sale di registrazione tra Firenze e Modena. Nel 1990 entra in contatto con il produttore Dado Parisi, con cui inaugura l’inizio della sua carriera. L’inizio vero e proprio sarà nel 1991 quando vince il festival di San Remo nella categoria “nuove proposte” con la canzone Le persone inutili. Nello stesso anno esce il suo primo album, Paolo Vallesi. Nel 1992 torna San Remo con la sua canzone La forza della vita che  conquista il terzo posto. Quest’ultima sarà la canzone simbolo per la quale il pubblico lo ricorderà. Con il suo secondo album La forza della vita ottiene il suo primo disco di platino e l’album raggiunge il culmine del successo quando viene pubblicata la versione interamente in spagnolo in Spagna e in America Latina. Nel 1994 con il suo terzo album Non mi tradire ottiene il terzo disco d’oro e inizia a collaborare con famosi artisti tra cui Irene Grandi con la quale intraprende un tour dal vivo. Nel 1996 esce il suo quarto album Non essere mai grande. Nel 1997, con la nascita del figlio, il cantante si prende una pausa di riflessione. R prende il lavoro nel 1999 con l’incisione del  suo quinto album: Sabato 17 e 45. Seguiranno altri successi come Un filo senza te del 2017.

Note:

[1] Il Premio Lunezia è un riconoscimento per la valorizzazione musicale - letteraria delle canzoni italiane, nato nel 1996 con madrina Fernanda Pivano, viene assegnato tuttora. La Lunezia è una ipotetica area territoriale che comprende e unisce la terra dei Luni, Lucchesia, e la provincia della Spezia.

[2] La Targa Tenco è un riconoscimento assegnato annualmente dal 1984 dal Club Tenco. Assegnato da una nutrita giuria di giornalisti ed esperti di musica d'autore, è considerato uno dei più prestigiosi premi della musica italiana.

[3] Dal 1/01/2014 in Italia il disco di platino corrisponde alla vendita di 50.000 supporti, ma in passato i numeri necessari per ottenerlo erano maggiori. 

[4] Dal 1/01/2014 in Italia il disco d'oro corrisponde alla vendita di 25.000 supporti, ma in passato i numeri necessari per il riconoscimento erano molto più alti

[5 ] Anguun (Giacarta, 29 aprile 1974)  cantante indonesiana, ha debuttato  nel 1997 con il brano Snow on the Sahara.

[6] Patsy Kensit (Hounslow, 4 marzo 1968) cantante e attrice inglese, front woman degli Eighth Wonder.