Cantautori anni '80 in Italia


Prof. Giovanni Ballerini /  28 gennaio 2024

A fondo pagina sintetiche biografie dei cantautori proposti. Gli eventi esaminati si fermano all’anno 2000.  Sono stati coinvolti nella stesura delle biografie anche  alcuni studenti del Liceo della quinta classe.

Negli anni Ottanta si affermano interpreti che, seguendo le tendenze dell'epoca, adattano la canzone d'autore al Rock e ai suoi sotto-generi quali Punk, Ska e Rap.

Il filone Rock trova in Vasco Rossi l'interprete di punta; al Punk si rifà (almeno inizialmente) Enrico Ruggeri; allo Ska Alberto Camerini e Donatella Rettore mentre Jovanotti porta al successo uno stile Rap inizialmente destinato a fasce giovanili, per poi ricercare nuovi messaggi destinati ad un'audience più impegnata riguardo alle tematiche sociali. Da ricordare anche altri che hanno ugualmente raggiunto la notorietà come Biagio Antonacci , Luca Carboni, Ivan Cattaneo, e Raf, quest'ultimo vicino alle sonorità dance. In questo periodo troviamo anche Alice, Fabio Concato, Franco Fasano, Mango, Michele Zarillo e  che si ricollegano musicalmente alla melodia italiana e Teresa De Sio, la prima ad unire la melodia partenopea al Folk e alla World music.

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Biografie cantautori italiani anni '80

Vasco Rossi, uno dei più grandi rocker italiani, è nato a Zocca il 7 febbraio 1952, ha pubblicato più di trenta album con quasi 200 canzoni. Inoltre ha scritto anche svariati testi e musiche per altri interpreti, riuscendo a diventare uno dei cantautori italiani più affermati.  La passione per la musica gli viene trasmessa da sua madre Novella Corsi che lo iscrive alla scuola di canto del maestro Bononcini. A 14 anni entra nel suo primo gruppo i Killer dove conosce Marco Gherardi suo grande collaboratore. Nel 1977 incide il suo primo 45 giri Jenny/Silvia mentre il primo album ...Ma cosa vuoi sia una canzone... viene pubblicato l’anno seguente. Nel 1979 pubblica il suo secondo album Non siamo mica gli americani! che contiene la canzone Albachiara uno dei più grandi successi di Vasco. Grazie al suo quarto album Siamo solo noi pubblicato nel 1981 ottiene un notevole successo tanto che la canzone che dà il titolo all’album verrà riconosciuta nel 2013 dalla rivista specializzata Rolling Stone[1]  come la miglior canzone italiana rock.  Nel 1982 partecipa per la prima volta al festival di Sanremo al quale sarà presente altre volte.  Nel 1983 esce l’album Bollicine che risulta al primo posto tra i 100 migliori album italiani secondo l’indagine di Rolling Stones condotta nel 2012.  Nel 1993 pubblica l’album Gli spari sopra che ottiene 10 dischi di platino [2], suo record di vendite ancora imbattuto. Negli anni seguenti Vasco continua a incidere album ed a compiere tour restando tuttora uno dei maggiori artisti italiani in attività. 

Enrico Ruggeri, nato a Milano il 5 giugno 1957, è cantante, autore di canzoni, personaggio televisivo e scrittore (romanzi, racconti, poesie). Tra il 1977 e il 1980 fa parte della band (moderatamente  punk) dei Decibel che  pubblica gli album Decibel e Vivo da re. Nel 1980 i Decibel partecipano a Sanremo col brano Contessa. Dal 1981 diventa solista e vive il periodo di maggiore successo musicale negli anni dal 1983 al 1994 durante i quali gli album più importanti sono: Polvere (1983), Presente (1984, che include al suo interno la canzone Il mare d’inverno, scritta da Ruggeri e già cantata da Loredana Bertè nel 1983), Tutto scorre (1985), Enrico VIII (1986), che include Il portiere di notte, successivamente cantato anche da Mina. Nel 1987 vince il Festival di Sanremo col brano Si può dare di più, cantato insieme a Gianni Morandi e Umberto Tozzi. Nello stesso Sanremo arriva ottava Fiorella Mannoia con il brano Quello che le donne non dicono, composto da Ruggeri e negli anni successivi interpretato più volte da lui stesso in coppia con varie cantanti, fra cui la stessa Mannoia. Nel 1991 pubblica l’album Peter Pan che è in assoluto quello del maggior successo commerciale (400.000 copie vendute).  Nel 1993 vince a Sanremo con la canzone Mistero

Alberto Camerini  (San Paolo del Brasile il 16 maggio 1951) è un cantautore, chitarrista e artista di teatro italiano. È definito l'Arlecchino del rock italiano per la gestualità che caratterizza le sue esibizioni dal vivo. Le sue prime esperienze professionali lo vedono in veste di chitarrista di sala per altri artisti tra cui Eugenio Finardi, Patty Pravo e Claudio Rocchi. Nel 1976 inizia la sua attività solistica con il brano Pane quotidiano, seguito dopo pochi mesi dall album, Cenerentola e il pane quotidiano, caratterizzato da sonorità rock  e influssi della musica brasiliana. «È un album molto interessante, godibile sotto ogni aspetto; ottimi gli arrangiamenti, particolarmente curati i testi»[3].  Nel 1977 e nel 1978 pubblica due nuovi album, Gelato metropolitano, più acustico del precedente, e Comici cosmetici , con l’uso di strumentazioni elettroniche. Il successo gli arride negli anni ottanta con gli album Camerini (Serenella e Skatenati) e Rudy e Rita con il singolo Rock'n'Roll Robot. Il successivo album, Rockmantico del 1982 contiene i successi Maccheroni elettronici e Tanz bambolina. Nel 1983 esce Computer capriccio dove continua a proporre sonorità rock-elettroniche. Nel 1984 si presenta anche al Festival di Sanremo con la canzone La bottega del caffè, ma con scarsi riscontri. Nel 1986 lascia la casa discografica CBS e la scena musicale per dedicarsi al teatro. Torna ad incidere nel 1995 con il disco Dove l'arcobaleno arriva : il suoi stile è ora orientato verso il punk, lo ska ed il reggae.

Note: 

[1] Periodico specializzato in musica, politica e cultura. Fondato a San Francisco nel 1967, ora ha sede a New York.

[2] Dal 1/01/2014 in Italia il disco di platino corrisponde alla vendita di 50.000 supporti, ma in passato i numeri necessari per ottenerlo erano assai maggiori. 

[3] S. Angiolini - E. Gentile, Note di pop italiano, Milano, Gammalibri, 1978, p.54.

Donatella Rettore è una cantautrice italiana, nata a Castelfranco Veneto l' 8 luglio 1953. La sua passione per la musica nacque all' età di 10 anni, quando creò il suo primo “complessino” con il quale si esibiva nelle parrocchie. Nel 1973 partecipò al tour estivo di Lucio Dalla a cui fece da spalla: proprio quest' ultimo la lanciò nel mondo della musica. Il suo primo album, Ogni giorno si cantano canzoni d' amore e venne presentato al Festival di Sanremo del 1974 con il singolo Capelli sciolti,  il secondo Donatella Rettore  al Festival del 1977 con la canzone Carmela. Ottenne la fama nazionale e internazionale nel 1979 grazie al terzo album, chiamato Brivido divino, contenente la canzone più iconica della Rettore, cioè Splendido splendente presentata per la prima volta al Festivalbar (a cui Donatella partecipò per ben 8 volte). Da qui iniziò un periodo di grandissima fama, specialmente dopo la presentazione di altre due canzoni iconiche, più sul genere disco che sul genere pop rock degli anni anteriori: Kobra (dell' album Magnifico delirio) e Donatella (dell' album Estasi clamorosa, album talmente importante da farle vincere il disco di platino), con la prima riesce a vincere il Festivalbar 1980 nella categoria donne, con la seconda invece viene dichiarata vincitrice assoluta del Festivalbar 1981. Nel 1982 un album dedicato alla cultura giapponese Kamikase e Rock’n’ Roll Suicide da cui è tratto il singolo con lo stesso nome. Inizia poi la collaborazione con Elton John per la realizzazione di alcune canzoni per un nuovo album con ambizioni internazionali Far West, che uscirà nel 1983. Tra gli ultimi album Son Rettore e canto (con la canzone Gattivissima) e Incantesimi Notturni presentato a Sanremo nel 1994. 

Jovanotti, all’anagrafe Lorenzo Cherubini, in arte chiamato anche Lorenzo, è nato a Roma il 27 settembre 1966 da genitori toscani originari di Cortona, è un cantautore, rapper e disc jockey italiano. Jovanotti diventa famoso alla fine degli anni Ottanta, lanciato da Claudio Cecchetto e nel corso della sua carriera ha collaborato con molti artisti italiani e internazionali tra cui Ben Harper, Bombino, Manu Dibango, Antibalas, Amadou e Miriam, Sly e Robbie, Juanes, Mousse T., Plunet Funk, Benni Benassi, Stylophonic, Gianna Nannini, Pino Daniele, Cesare Cremonini, Negramaro, J-Ax, Clementino, Luciano Ligabue e Piero Pelù. Ha ricevuto nel 2010 il premio “David di Donatello” per la miglior canzone originale con Baciami ancora , e nel 2008 vinse il World Music Award per l’artista italiano con più vendite al mondo. La sua discografia è attualmente costituita da tredici album in studio, sei album dal vivo, sei raccolte, 95 singoli, cinque album video, 56 video musicali e una colonna sonora. Quasi tutte le sue canzoni hanno riscontrato un grande successo tra il pubblico come:Ragazzo Fortunato(1992 dall’album Lorenzo fortunato), Penso Positivo e Serenata Rap (1994) da Lorenzo 1994), L’Ombelico del mondo (1995) da Lorenzo 1990-1995), Bella (1997 da  Lorenzo 1997-L’albero), Per te (1999) da Lorenzo 1999-Capo Horn).

Biagio Antonacci nasce nel 1963 a Milano, dove, già in età adolescenziale, si avvicina alla musica suonando in alcuni gruppi. Per un periodo si dedica agli studi, poi si arruola nell'Arma dei Carabinieri. La passione per la musica però continua e mentre svolge servizio a Garlasco, scopre che è la città dove abita Ron e decide di conoscerlo. Dopo un provino con buon esito Ron lo presenta a Gaetano Curreri[4]  che gli offre delle opportunità per esibirsi. Partecipa nel 1988 al 38° Festival di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” con la canzone Voglio Vivere In Un Attimo, senza però qualificarsi per la finale. Antonacci ottiene comunque un contratto discografico e nel 1989 esce il suo primo disco,  Sono Cose Che Capitano. L'anno successivo pubblica il suo secondo disco, Adagio Biagio. Il successo definitivo viene raggiunto  nel 1992 con il brano Liberatemi, che anticipa l’omonimo terzo album. Dopo un periodo di concerti sparsi per l’Italia, nel 1993 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo classificandosi ottavo con la canzone Non  so più a chi chiedere. La strada ormai non è più in salita per il cantautore che pubblica negli anni successivi numerosi album con collaborazioni con artisti di alta levatura, e riceve riconoscimenti come il “Premio Tour” al Festivalbar del 1999.  

Note: 

[4] Gaetano Curreri (1952), cantante, tastierista, arrangiatore compositore, fondatore nel 1981 degli Stadio.

Luca Carboni nasce a Bologna il 12 ottobre del 1962 è un cantautore e musicista italiano. Fin da piccolo impara a suonare il pianoforte e ascolta i cantautori italiani. Nell’adolescenza forma, come   tanti suoi coetanei un “complessino” i Teobaldi Rock. Carboni è  compositore e chitarrista. Il gruppo si scioglierà nel 1980 dopo la pubblicazione di un 45 giri e la partecipazione a qualche evento pubblico. Grazie all'incontro con Gaetano Curreri, Carboni ha l'opportunità di pubblicare a gennaio del 1984 il suo primo album che vende oltre 30000 copie. Nel 1985 è la volta di Forever che raddoppia il numero delle vendite e resta nella classifica degli album più venduti per alcune settimane. I suoi fans attendono una nuova uscita che arriva a settembre del 1987. Il nuovo album contiene singoli di richiamo come Silvia lo sai e Farfallina, vende 700000 copie e arriva al primo posto nelle classifiche italiane. Escono gli album Luca Carboni, Persone silenziose e L’avvenire ma è con Carboni, del 1992, che contiene i singoli Ci vuole un fisico bestiale e Mare mare, che il successo arriva anche all’estero. Nel corso dello steso anno farà otto concerti insieme a Jovanotti creando così le premesse per un lungo sodalizio. Nel 1999 viene pubblicata la raccolta Il tempo dell'amore per ricordare che si sono raggiunti 15 anni di carriera. La raccolta contiene anche due inediti La mia ragazza e Il tempo dell'amore.

Ivan Cattaneo, Ivano all’anagrafe,  nasce a Bergamo il 18 marzo 1953, da una famiglia di umili origini. A 12 anni partecipa ad un provino per lo Zecchino d'Oro, dove canta la canzone Lui di Rita Pavone. Durante la frequenza del liceo artistico impara a suonare la chitarra, studia musica e incomincia a suonare in gruppi Blues del luogo, tutti appassionati di  John Mayall e Frank Zappa. Conosce Nanni Ricordi, che lo farà entrare nell'etichetta indipendente Ultima Spiaggia, per la quale incide nel 1975 il suo primo album,  UOAEI.  Nel 1976 partecipa, al Parco Lambro a Milano, al Festival del proletariato giovanile insieme a Mario Mieli per rivendicare i diritti degli omosessuali. Nel 1977 incide Primo secondo e frutta (Ivan compreso), album ironico e a tratti demenziale, che contiene il suo primo successo: Maria Batman. Cattaneo inventa la teoria del T.U.V.O.G, scrivendo un libro con questo titolo allegato all'LP. Al disco partecipa anche l'arrangiatore Roberto Colombo. Nel 1979 incide Superivan, in collaborazione con Colombo e la Premiata Forneria Marconi. Nel 1980 Ivan chiude con la casa discografica Ultima Spiaggia per pubblicare con l’etichetta CGD l'album Urlo. A regalargli il primo grande successo è il singolo Polisex, destinato a diventare il suo brano più popolare, una specie di inno dei cosiddetti alternativi nella Milano degli anni ottanta, trasmesso da tutte le radio e ben accolto anche dalla critica. «Di lui si conoscono vocalizzi, urla e falsetti tiratissimi, oltre che l'interesse per certe soluzioni timbriche e ritmiche del funky»[5].  Nel 1981 Cattaneo realizza quello che definirà un lavoro di "archeologia moderna", riarrangiando alcuni fra i più grandi successi italiani e internazionali degli anni sessanta. Nasce così l'album 2060 Italian Graffiati, che contiene vecchi successi come Nessuno mi può giudicare, Ragazzo di strada,  e Una zebra a pois. Il disco, lanciato nella trasmissione tv Mister Fantasy ha un successo inaspettato e vende più di 400 000 copie. Nnel 1983 incide un nuovo album di cover, Bandiera gialla appunto. L’ album contiene pezzi rivisitati come Bang Bang, Io ho in mente te, Ho difeso il mio amore e La bambolina che fa no no. Nonostante il successo ottenuto con i due album di revival, Ivan sente di non poter esprimere la sua arte e di essere diventato solo un interprete di vecchi successi: decide così di ritirarsi dalla carriera musicale pubblicando un suo ultimo album di revival dal titolo Vietato ai minori. Nel 1992 torna su i suoi passi e pubblica un nuovo album di inediti: Il cuore è nudo...e i pesci cantano, album che già anticipa la corrente del Drum & Bass, legato alle tematiche New Age. Infine nel 1996 pubblica il singolo dance Love is love con lo pseudonimo di Cut Ivan. 

Raf è un cantautore di successo italiano, salito alla ribalta  alla fine degli anni Ottanta. Nasce a Margherita di Savoia, in Puglia, il 29 settembre del 1959 ma lascia la città appena diciottenne. Fin da piccolo appassionato di musica, vive per un periodo a Firenze per poi trasferirsi a Londra, dove incontra Ghigo Renzulli, futuro chitarrista del gruppo rock Litfiba, con cui fonda un gruppo. Ritornato in Italia, inizia a produrre canzoni in lingua inglese e ottiene i primi successi con Self Control, che scala le classifiche, per poi passare al pop romantico. Partecipa più volte, senza fortuna, al Festival di Sanremo, la più celebre nel 1988 con Inevitabile Follia che si classifica all’undicesimo posto. Ha più fortuna al Festivalbar che vince tre volte: nel 1989 con Ti pretendo; nel 1993 con Il battito animale; nel 2001 con Infinito. Nella sua carriera vanta collaborazioni con artisti importanti come Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Edoardo Bennato, Ron, Claudio Baglioni e Alex Britti.  

Note:

[5] S. Angiolini - E. Gentile, Note di pop italiano, Milano, Gammalibri, 1978, p.56.


Alice, pseudonimo di Carla Bissi (Forlì, 26 settembre 1954), è una cantautrice italiana, di fama internazionale. La sua carriera inizia nel 1971 quando vince il Festival di Castrocaro con l’interpretazione di Tanta voglia di lei, dei Pooh. L'anno successivo partecipa di diritto al Festival di Sanremo con la canzone Il mio cuore se ne va, ma non arriva in finale. Sempre nel 1972, con il brano di Franco Califano La festa mia, viene premiata con la "Gondola d'Argento" alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia. Dopo le prime esperienze come Alice Visconti, nel 1980 lascia il cognome fittizio e firma per la EMI come Alice e si affianca ad un nuovo team di lavoro che è lo stesso di Franco Battiato. Con Battiato, Giusto Pio e Francesco Messina scrive Il vento caldo dell'estate, suo primo grande vero successo. Esce l’album Capo Nord con Franco Battiato come coautore e arrangiatore insieme a Giusto Pio. Con loro scrive la canzone Per Elisa. Il produttore Angelo Carrara la invita a partecipare al Festival di Sanremo 1981e la canzone si classifica al primo posto, arrivando anche ai vertici dell'hit-parade. Alice parte per il suo primo tour europeo e esce l'album Alice da cui è tratto un altro singolo di successo, Una notte speciale, che rimane nella classifica tedesca dei singoli per ben due anni. Nell'estate 1982 esce il singolo Messaggio, che raggiunge il quarto posto in hit-parade, sempre degli stessi autori. Segue Chanson egocentrique, cantato in duetto con Battiato, ennesimo singolo di successo tratto dall'album Azimut. Nel 1983 arriva un nuovo album, Falsi allarmi, da cui è estratto il singolo Il profumo del silenzio. Nel 1984 Alice partecipa all'Eurofestival a Lussemburgo in coppia con Franco Battiato, presentando I treni di Tozeur, che si classifica al quarto posto nella rassegna, riscuotendo poi grandissimo successo sia in Italia che all'estero. Nel 1985 pubblica l'album Gioielli rubati, registrato tra Milano e il Power Station di New York, arrangiato con la collaborazione di Roberto Cacciapaglia. Prospettiva Nevski è il singolo tratto dall’album che riscuote un buon successo e Alice ottiene il “Premio Tenco” quale migliore interprete dell'anno. Nel 1986 la svolta è rappresentata da Park Hotel, primo frutto del sodalizio artistico e personale con Francesco Messina. Uno dei singoli tratti dall’album è Nomadi, brano di Juri Camisasca. Nell'album hanno suonato musicisti di fama internazionale come Jerry Marotta, Phil Manzanera e Tony Levin. L'interesse del pubblico nei suoi confronti aumenta anche all'estero: Park Hotel entra nelle top 20 degli LP più venduti in Italia dove è disco d'oro, ma lo diventa anche in altri paesi europei. Nel 1989 esce Il sole nella pioggia, album che apre le porte ad una dimensione maggiormente spirituale grazie anche alla presenza di Juri Camisasca. Visioni è il primo singolo estratto dall’album che resta in classifica per diverse settimane. Anche in questa incisione sono presenti musicisti di fama internazionale. Nel finale Alice duetta con Peter Hammill dei Van Der Graaf Generator[6]  in Now and Forever. Seguirà il lungo tour italiano ed europeo del 1990. Nel 1992 esce Mezzogiorno sulle Alpi, album più ermetico, nel quale l'artista insegue la propria maturazione artistica, avvalendosi di collaboratori esterni chiamati per l’occasione. Il singolo di lancio dell'album è In viaggio sul tuo viso, che Alice presenta al Festivalbar. Segue, come ormai solito, una tournée in Italia e in Europa. Per concludere si menziona Exit, del 1998, album nel quale viene dato ampio spazio all'elettronica. Open Your Eyes, cantata in duetto con Skye dei Morcheeba, è il fortunato singolo di lancio. Il videoclip del brano viene registrato a Londra con la regia di Nick Small.  

Fabio Concato, nome d’arte, nasce a Milano il 31 maggio 1953 da madre giornalista e poetessa e da padre chitarrista e cultore di jazz. Frequenta il liceo scientifico  e successivamente si iscrive a medicina. Esordisce, a metà degli anni 70, col gruppo di cabaret “I Mormoranti”. Nel 1977 debutta come cantautore con l'album Storie di sempre, pubblicato dall'etichetta SAAR; il disco tratta il minimalismo quotidiano con una leggera ironia e molta attenzione a temi sociali più frequenti. Nel 1978 esce l'LP Svendita totale, dove affronta situazioni ai margini che coinvolgono i personaggi delle canzoni, Pussy , P ... come, Vito. Nel 1979 Concato passa alla casa discografica Philips e pubblica l'album Zio Tom. Nel 1982 segue il 33 giri Fabio Concato che cattura l'attenzione delle radio grazie al brano Una domenica bestiale. Questo album vende duecentomila copie e rende popolari varie canzoni come Guido piano, Fiore di maggio, e Rosalina. Nel 1986 incide l’album Senza avvisare con cui ottiene il disco d'oro. Nel 1988 esce il suo singolo 051/222525, brano i cui incassi sono destinati al Telefono Azzurro che in quegli anni ha rischiato la chiusura. Negli anni successivi pubblica altri album come Punto e virgola (1991) e In viaggio (1992).  La sua voce, così particolare e inconfondibile, assieme ai suoi testi delicati e profondi ne fanno uno degli autori più significativi della musica italiana. 

Franco Fasano,  Gianfranco Tommaso Fasano per l’anagrafe, è nato ad Albenga il 30 giugno 1961. A tredici anni fonda la sua prima band, “La bella età”. Nel 1980 Salvatore De Pasquale diventa il suo primo produttore per la casa discografica Durium e lo definisce “il nuovo Morandi”.  Esordisce al Festival di Sanremo nel 1981 presentando il brano Un’isola alle Hawaii. Ci torna solo nel 1989 con E quel giorno non mi perderai più, che si classifica al terzo posto tra le “nuove proposte”,  nel 1990 con la canzone romantica Vieni a stare qui, secondo posto e nel 1992 in coppia con Flavia Fortunato con Per niente al mondo settimo posto. Il brano è contenuto nel suo secondo album, Tempo al tempo, pubblicato dopo il Festival. Due anni dopo esce il suo nuovo album Qualunque sia la verità. Seguono alcuni anni di apparente silenzio nei quali Fasano si dedica alla musica per l’infanzia, avvicinandosi al mondo dello Zecchino d’Oro. Nel corso della sua carriera musicale è stato autore per altri artisti di grossi successi come Ti lascerò  per Fausto Leali e Anna Oxa  (che vinse il Festival di Sanremo 1989), Mi manchi , ancora per Fausto Leali e Regalami un sorriso per Drupi.  

Note: 

[6] VDGG, gruppo progressive inglese, attivo dalla fine degli anni '60. Peter Hammill era il leader della band.

Mango, all'anagrafe Giuseppe Mango (Lagonegro, 6 novembre 1954 – Policoro, 8 dicembre 2014), è stato un cantautore, musicista e scrittore italiano. Noto per la sua estensione vocale e per il suo stile che fondeva pop e rock con sonorità folk e world. Nel 1976 Mango incide l'album La mia ragazza è un gran caldo; due brani dell'album piacciono a Patty Pravo che li reinterpreta nel suo album Tanto. Nel 1982 esce il disco È pericoloso sporgersi, con il quale il cantautore si presenta ancora al pubblico come Pino Mango; l'album contiene pezzi come Fuori gioco, sul disagio giovanile legato alla droga, e Nero e blu, canzone d'apertura dei suoi concerti per molti anni. Nel 1984 Mango presenta un nuovo provino alla sua casa discografica ma non ottiene risposta; già deluso dagli scarsi risultati dei primi dischi, è intenzionato ad abbandonare la musica e riprendere gli studi universitari. Per caso il paroliere Mogol sente il provino e lo trova interessante: accordatosi con Mango  riscrivere il testo e nasce così il brano Oro che, pubblicato su 45 giri nello stesso anno, ottiene un grandissimo successo. Nel 1985 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria "Nuove Proposte" con la canzone Il viaggio, e ottiene il premio della critica pur senza qualificarsi per la finale; il brano è inserito in Australia, l'album che lo conferma davanti  al grande pubblico. Nel 1986 si ripresenta a Sanremo, portando quattro canzoni, di cui una come interprete e tre come autore. Questa volta partecipa nella categoria "Big" con il pezzo Lei verrà che si classifica solamente al 14º posto ma diventa comunque una delle canzoni più rappresentative della sua discografia. Il brano viene inserito in Odissea, album registrato con la presenza di Brian Auger [7] . Partecipa nuovamente a l Festival di Sanremo nel 1987, con il pezzo Dal cuore in poi, arrivando  diciottesimo. Nello stesso anno viene pubblicato l'album Adesso, che contiene Dal cuore in poi, e  uno dei brani più famosi di Mango, Bella d'estate, scritto insieme a Lucio Dalla. L'album conquista 3 dischi d'oro in 5 mesi e viene pubblicato anche al di fuori dei confini nazionali. Ritorna nel 1988 pubblicando Inseguendo l'aquila, accompagnato dal 45 giri Ferro e fuoco. L'album conquista il disco d'oro [8]  e viene pubblicato nello stesso anno in Spagna con il titolo Hierro y fuego. Nel 1990 è la volta di Sirtaki  il suo album più venduto che raggiunge la cifra di 500 000 copie vendute in Italia  Il successivo Come l'acqua del 1992 conferma il successo di Mango nell'ambito del pop mediterraneo; è proprio Mediterraneo il singolo che ne fa da traino, ancora con i testi di Mogol. L'album ottiene un grande successo e supera le 400 000 copie vendute.  Partecipa nuovamente a Sanremo nel 1998 con il brano Luce, che raggiunge il 6º posto in classifica. L’anno dopo viene pubblicata la prima e unica raccolta ufficiale: Visto così, con due inediti composti con il fratello Armando e con Pasquale Panella  [9] : Amore per te e Non dormire più.  L'album vince 4 dischi di platino per le oltre 400 000 copie vendute. Nel 2000 scrive per Mietta Fare l'amore, presentato al Festival di Sanremo di quell'anno. Mango muore d’infarto al termine di un concerto mentre stava cantando la sua canzone Oro.    

Michele Zarrillo (nato a Roma il 13 giugno 1957) è un cantautore e chitarrista italiano. Negli anni settanta ha suonato in alcuni gruppi della scena progressive-rock italiana, i "Semiramis" e i "Rovescio della Medaglia". Ottiene successo da solista grazie alla vittoria al Festival di Castrocaro nel 1979 con Indietro no e al Festival di Sanremo 1987, nella sezione Nuove Proposte, con La notte dei pensieri. Nel 1990 in una collaborazione con Alessandro Colombini realizza l'album Adesso. In quelli anni arriva la consacrazione definitiva grazie al singolo Cinque Giorni e agli album Come uomo tra gli uomini, L'elefante e la farfalla e L'amore vuole amore.  Nella sua carriera ha pubblicato 16 album e venduto più di 2 milioni di dischi. Tra i suoi maggiori successi si ricordano Una Rosa Blu, Cinque Giorni, L'elefante e la farfalla, L'acrobata e L'alfabeto degli Amanti. 

Teresa De Sio, nata a Napoli nel 1955, dopo aver fatto parte del gruppo Musica Nova, debutta da solista con Sulla Terra sulla Luna. Il suo successo viene confermato dall’album Teresa De Sio, contenente le famose canzoni Voglia 'e turnà, La macumba e Aumm Aumm. Due anni dopo esce Africana, album dove sono più presenti composizioni in lingua italiana. Nel 1988 realizza il doppio album Sindarella Suite: la prima parte contiene canzoni, la seconda una suite in collaborazione con Piero Pelù. In seguito pubblica Un libero cercare, album interamente scritto in italiano, con ospite vocale Fabrizio De André. Nel 1999 le viene affidata la direzione artistica del progetto La notte del dio che balla, tra tradizione e tecnologia. Negli anni seguenti si dedica a progetti che fondono  musica e teatro.

 Note: 

[7] Brian Auger (Londra 18 luglio 1939) tastierista inglese del gruppo dei Trinity (musica blues anni '60 )

[8] Dal 1/01/2014 in Italia il disco d'oro corrisponde alla vendita di 25.000 supporti, ma in passato i numeri necessari per il riconoscimento erano molto più alti

 [9] Pasquale Panella, nato a Roma il 12 gennaio 1950 è poeta, scrittore e paroliere;  nota la sua collaborazione con Lucio Battisti negli anni dal 1986 al 1994 (per i testi dei suoi ultimi 5 album).  Autore anche dei testi di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante.