Ciao a tutti, mi chiamo Orobosa, tutti mi conoscono come Oro e frequento l'ultimo anno della scuola media Enea Talpino di Nembro. Vi voglio parlare della mia più grande passione che mi permette di mostrare a me stesso e agli altri le mie qualità artistiche: ballare la Street Dance!!
Per me non è una semplice danza. Io quando ballo provo una sensazione di felicità, qualcosa che non è facile da raccontare perché  mi fa stare bene dentro. Il suono insieme al ritmo mi gasano e riesco ad esprimere, anche senza parlare, tutta la mia felicità. In un attimo mi ritrovo in un mondo che mi piace tantissimo e tutti  i pensieri brutti vanno via. 

Quando ballo infatti, mi sento importante, forte ed energico. Ballando mi diverto con i miei amici e ho l'attenzione delle persone. Questa passione mi rende molto felice, mi fa sentire apprezzato nelle mie qualità. Tutto è cominciato quando ho visto un video su tik tok, in cui c'erano dei ragazzi che ballavano in un modo nuovo e il vederli mi ha trasmesso curiosità e sensazioni positive. Da qui è nata la mia voglia di provare questo stile di ballo, che poi è diventata una vera passione. Di solito lo faccio nella mia stanza, ma spesso con un mio amico che balla con me, andiamo a Bergamo centro e là ci sono alcuni posti  della città dove ci esibiamo, oppure a Orio. Alcune volte  raggiungo anche Milano e precisamente Piazza Gae Aulenti, un posto veramente bello per ballare che ricorda un po' New York e qui a scuola ho scoperto che Gae Aulenti è stata una famosa donna architetto, dalle foto che ho visto sembra una tipa molto tosta.
Ci piace fare dei video per poterli rivedere e pubblicarli sulle nostre pagine social, ma che si possono vedere anche in questo articolo. Per ballare indossiamo vestiti comodi,  scarpe Jordan o Nike e cappellini da baseball. Pensate che la street dance si basa sull'improvvisazione e sul contatto con il pubblico, nasce a New York alla fine del 1960 dove a prevalere erano la criminalità, la violenza e il traffico di droga e raggiungerà il suo massimo successo negli anni 1980 - 1990.
Proprio grazie a questo nuovo modo di esprimersi, i ragazzi provenienti da ambienti disagiati hanno avuto l’occasione di riscattarsi e dimostrare a tutti il proprio valore, facendo capire che non è la provenienza che fa la persona, ma il suo talento.  Questa danza, oltre a comprendere gli stili della Breakdance, della Melbourne Shuffle e del Tecktonik (electro dance sviluppatasi a Parigi), si compone anche di accompagnamento musicale del DJ (esempio le basi rap e break) e il graffitismo.
Inoltre, in questo periodo abbiamo sentito parecchio parlare dello Sturdy: grazie a tik tok. In sostanza, lo Sturdy (aggettivo che in italiano significa “robusto”, “tarchiato”, “solido”) è un’evoluzione dello stile Woo Walk, che è stato reso popolare a New York dal rapper Pop Smoke e prevede inizialmente l’avere una mano tesa e una sulla parte anteriore della cintura, muovendosi a ritmo. Il movimento del ballo consiste nel rimanere in equilibrio e in posizione verticale, mentre si cerca di tenere un piede lontano dal pavimento e ci si muove e si rimbalza sull’altro. I ballerini usano il movimento delle mani per mantenere l’equilibrio e il ritmo. Si tratta di uno stile che possiamo utilizzare quando balliamo la street dance, al quale mi sono appassionato e che ho impiegato tanto tempo ad imparare, infatti per poterlo fare, ho dovuto fare tanti sacrifici. Non è facile, bisogna essere allenati, avere buon equilibrio e fiato. Certe volte le gambe fanno male, ma la passione mi spinge a provare nuovi passi  e mi piacerebbe in futuro approfondire nuove tecniche. Vi consiglio di provare, ballare rende felici e ci si sente veramente liberi!

La redazione: A.H. 1A - M.R. C.A. M.F. 1D - C.G. 3B - A.O 3A

Alcuni luoghi dove ho ballato e ballerò ancora:

I posti dove nasce la Street Dance: le strade di New York tra grattacieli e graffiti!

Qualche informazione su Gae Aulenti

Gae Aulenti, ma il suo vero nome è Gaetana Emilia Aulenti, è stata una designer e architetta italiana. Ha creato molte opere d'arte tra cui oggetti di arredamento e ha progettato spazi urbani. Ha ridisegnato moltissime piazze ed è in questi ultimi posti, frequentate da molte persone, che a me piace esibirmi.

Gae Aulenti è considerata una dei migliori architetti della sua generazione (è nata Palazzolo dello Stella nel 1927 ed è morta a Milano nel 2012), ha lasciato un segno incancellabile nella storia del design e dell'architettura internazionale. Nel corso della sua lunga carriera ha vinto numerosi premi, tra cui il prestigioso Premio Imperiale per l'architettura conferito dalla Japan Art Association di Tokyo