IL NOSTRO VIAGGIO TRA LE BELLEZZE DELLA LOMBARDIA
Stiamo pensando a un viaggio immaginario nella nostra Italia. Sappiamo che l’argomento potrebbe sembrare un po’ banale ma vogliamo farvi scoprire dei luoghi meravigliosi che forse tanti di voi non conoscono neppure e non sono poi tanto immaginari...anzi sono molto reali!
Iniziamo dalla Lombardia che è la nostra regione, vi faremo fare un viaggio nei luoghi che sono diventati patrimonio dell’umanità dichiarati dall’UNESCO.
Oggi in Italia i siti riconosciuti Patrimonio UNESCO sono 59, di cui 10 si trovano in Lombardia. A questi si aggiungono 5 patrimoni immateriali, 4 Riserve della biosfera e 3 città creative (Milano, Bergamo, Como). Seguiteci, vi racconteremo come arrivarci, gli orari di visita, le curiosità.
Abbiamo scelto questo argomento perché come ci insegna la missione dell'UNESCO, pensiamo che la cultura e la bellezza sono valori importantissimi che ci aiutano a vivere in pace. Ci auguriamo che questo nostro articolo possa esservi utile per organizzare una gita in uno di questi meravigliosi posti di casa nostra.
La redazione: O.B. 1A- C.P. 1D
Vi facciamo scoprire le incisioni rupestri della Val Camonica
Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri fu istituito nel 1955, primo parco archeologico italiano, per la tutela e la valorizzazione di uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoriche e protostoriche della Valle Camonica. Si estende su una superficie di 143.935 mq in Località Naquane, sul versante idrografico sinistro della Valle Camonica, tra i 400 e i 600 m/slm
Vi facciamo scoprire il Cenacolo di Leonardo da Vinci
Il Cenacolo, noto anche come l'Ultima Cena, è un dipinto parietale ottenuto con una tecnica mista a secco su intonaco di Leonardo da Vinci, databile al 1494-1498 e realizzato su commissione di Ludovico il Moro nel refettorio del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano.
Vi facciamo scoprire il Villaggio Operario di Crespi d'Adda
Il Villaggio Operaio di Crespi d’Adda sorge nel comune di Capriate San Gervasio in provincia di Bergamo su una superficie di oltre 85 ettari.
Annoverato nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO, presenta in stato di perfetta conservazione le case operaie destinate ai lavoratori della fabbrica tessile, una chiesa, la scuola, il cimitero, un piccolo ospedale, il dopolavoro, la centrale elettrica e la villa-castello appartenuta alla famiglia Crespi.
Vi facciamo scoprire i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia sono un sito seriale inserito dall'UNESCO nella lista dei patrimoni dell'umanità nel 2003. Il sito è costituito da nove Sacri Monti realizzati tra la fine del XV e del XVIII secolo: il Sacro Monte di Varallo, il Sacro Monte di Orta, Sacro Monte di Crea, il Sacro Monte di Oropa, il Sacro Monte di Belmonte, il Sacro Monte di Ghiffa, il Sacro Monte di Domodossola, il Sacro Monte di Varese e il Sacro Monte di Ossuccio.
Vi facciamo scoprire la Ferrovia Retica nel passaggio dell'Albula e del Bernina
Dal 7 luglio 2008 il Trenino del Bernina è stato inserito nel patrimonio UNESCO, ricevendo il titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità come bene culturale, in quanto “capolavoro tecnico Italo-Svizzero, capace di coniugare un'incredibile capacità tecnica con l’armonia del paesaggio”. La ferrovia Retica inoltre è riconosciuta come la ferrovia che raggiunge la quota più alta in tutta Europa. La Ferrovia Retica (in tedesco Rhätische Bahn , sigla utilizzata nel logo della società.
Vi facciamo scoprire Mantova e Sabbioneta
Mantova e Sabbioneta si trovano nella Pianura Padana, nell’Italia settentrionale, e rappresentano le due principali forme urbanistiche del Rinascimento: la trasformazione di una città esistente e la città di nuova fondazione, basata sul concetto di città ideale. Insieme, costituiscono due tappe significative della pianificazione territoriale e degli interventi urbanistici intrapresi dai Gonzaga nei loro domini, tra la prima metà del 14° secolo e i primi anni del 18° secolo.
Vi facciamo scoprire Monte San Giorgio
Il sito UNESCO di Monte San Giorgio è formato da un piccolo gruppo montuoso posto tra il Canton Ticino in Svizzera e la provincia di Varese in Lombardia (Italia), geologicamente costituito da rocce del mesozoico caratterizzate da un elevato contenuto fossilifero in ottimo stato di conservazione. Questa località fossilifera prende il nome dalla maggior cima dell'area il Monte San Giorgio, che si trova in territorio svizzero.
Vi facciamo scoprire I Longobardi in Italia (568/774 d.C.)
La storia della dominazione longobarda in Italia ha lasciato poche ma significative tracce ancora visibili ai giorni nostri: chiese, monasteri e città fortificate distribuite lungo tutta la penisola italiana. Le testimonianze architettoniche di maggior rilievo sono sicuramente: il tempietto Longobardo a Cividale del Friuli (Udine), dove si costituisce il primo ducato longobardo.
Vi facciamo scoprire i siti palafitticoli preistorici dell'arco Alpino
I Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino sono una serie di 111 siti archeologici palafitticoli localizzati sulle Alpi o nelle immediate vicinanze. La metà di questi si trova in Svizzera, gli altri sono situati in Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia. Dal 2011 gli insediamenti sono inseriti nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Gli scavi sono stati condotti solo in alcuni dei siti ed hanno permesso di comprendere la vita dell'epoca preistorica durante l'età neolitica e del bronzo nell'Europa alpina e come le comunità interagivano con l'ambiente.
Vi facciamo scoprire Bergamo e le opere di difesa veneziane tra xvi e xvii secolo: Stato da Terra - Stato da Mar Occidentale
Le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale sono un sito seriale transnazionale inserito dall'UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale il 9 luglio 2017. La serie comprende sei località in cui ci sono le opere di difesa della Repubblica di Venezia, comprendendo beni che si trovano dalla Lombardia fino alle coste orientali del Mare Adriatico. Le fortificazioni erano sorte nello Stato da Terra per proteggere la Repubblica di Venezia dalle altre potenze europee a nord-ovest, mentre quelle dello Stato da Mar per proteggere le vie marittime e i porti del mare Adriatico dalle incursioni provenienti dal Levante. Tutte queste opere erano necessarie per sostenere il commercio e l'autorità della Serenissima.
I SITI UNESCO IMMATERIALI
Vi facciamo scoprire la liuteria cremonese
La liuteria tradizionale cremonese è un'antica forma di artigianato tipica di Cremona, dove si costruiscono strumenti ad arco quali violini, viole, violoncelli e contrabbassi.
La cultura dei "saperi e saper fare liutaio della tradizione cremonese" è stata iscritta il 5 dicembre 2012 nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'UNESCO durante la VII conferenza di Parigi del Comitato Intergovernativo.
Vi facciamo scoprire l'arte dei muretti a secco
Il Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, riunito dal 26 novembre al 1 dicembre 2018 a Port Louis, nelle isole Mauritius ha iscritto L’”Arte dei muretti a secco” nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO. L'iscrizione è comune a otto paesi europei – Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Slovenia, Spagna e Svizzera.
Vi facciamo scoprire la transumanza alpina in Lombardia
La transumanza è la migrazione stagionale delle greggi, delle mandrie e dei pastori che si spostano da pascoli situati in zone collinari o montane verso quelli delle pianure (nella stagione invernale) o viceversa (nella stagione estiva) percorrendo le vie naturali dei tratturi.
Vi facciamo scoprire un altro dei 5 Patrimoni dell'Unesco Immateriali:
la “Cerca e cavatura del tartufo”
La “Cerca e cavatura del tartufo” è costituita da un insieme di conoscenze e pratiche tradizionali trasmesse oralmente di generazione in generazione e ancora ampiamente diffuse nelle campagne del nostro Paese.
I tartufai, ovvero i cacciatori di tartufi, di solito vivono in aree rurali o in piccoli paesi.
La “caccia” al tartufo si divide in due momenti specifici: la caccia vera e propria e l’estrazione
Vi facciamo scoprire un altro dei 5 Patrimoni dell'Unesco Immateriali: Tocatì: programma di salvaguardia di giochi e sport tradizionali iscritto nel Registro delle Buone Pratiche UNESCO
Tocatì è un programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali che nel 2022 è stato ufficialmente iscritto nel Registro delle Buone Pratiche UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.
La sua iscrizione rappresenta un importante traguardo collettivo per tutte le comunità e le istituzioni che dal locale all’internazionale sono coinvolte in questo strategico processo di salvaguardia.
Man and the Biosphere
"Man and the Biosphere", le Riserve della Biosfera UNESCO
Man and the Biosphere Program (MAB) è un programma scientifico intergovernativo, lanciato nel 1971 dall'UNESCO “per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile”. Offre una piattaforma unica per la cooperazione nella ricerca e sviluppo e per condividere informazioni, conoscenze ed esperienze su tre principali tematiche: perdita di biodiversità, cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile. La piattaforma promuove un coinvolgimento della scienza e degli scienziati nello sviluppo di politiche che riguardano l'uso saggio della diversità biologica.
La Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano comprende un territorio di oltre 332.000 ettari, tra Lombardia e Piemonte; si estende fino al confine svizzero includendo la valle fluviale del Ticino, l’intero ambito del Lago Maggiore, dei Comuni rivieraschi e il territorio afferente al Parco Nazionale della Val Grande e del Parco regionale del Campo dei Fiori. La Riserva è stata ufficialmente designata nel 2018, quale ampliamento della Riserva Valle del Ticino riconosciuta nel 2002.
La Riserva della Biosfera “Valle Camonica – Alto Sebino”, designata dall’UNESCO il 26 luglio 2018, si estende per circa 1.360 km quadrati dal ghiacciaio dell’Adamello al Lago d’Iseo, interessando il territorio di 45 Comuni della Valle Camonica geografica.
La Riserva MaB Unesco “Po Grande” nasce il 19 giugno 2019 da un prezioso e vivace lavoro di discussione e di condivisione. Il Gruppo Promotore costituito da Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, Legambiente, Università degli Studi di Parma e da un gruppo iniziale di Comuni prossimi al Grande Fiume, ha condiviso la volontà e l’impegno di migliorare il rapporto fra l’uomo e l’ambiente, incoraggiando politiche di conservazione degli spazi naturali di terra e d’acqua e promuovendo lo sviluppo sostenibile del territorio e le varie iniziative collegate alle sue tradizioni e alle sue specificità culturali.
Città creativedell'UNESCO
La rete delle Città Creative
La Rete delle Città Creative Unesco è stata creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra i centri che “hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile”. E’ divisa in sette aree che corrispondono ad altrettanti settori culturali: Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema. Milano, Bergamo e Como sono le tre città lombarde che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento e sono parte del network.
Vi facciamo scoprire Bergamo, città creativa per la gastronomia!
ANTIPASTO/PRIMO/SECONDO=La Polenta taragna, tipica anche delle provincia di Sondrio, Brescia e Lecco, è una polenta di mais e grano saraceno, condita con burro e Branzi.
PRIMO=Casoncelli bergamaschi, pasta fresca ripiena di carne, amaretti, uvetta e grana, condita con pancetta, burro e salvia.
SECONDO=Coniglio al Valcalepio, coniglio insaporito con pancetta e rosmarino e cotto nel vino Valcalepio rosso.
DOLCE=Gelato Stracciatella.
Vi facciamo scoprire Como, città creativa per l'artigianato e l'arte popolare!
Gli astrattisti comaschi furono un gruppo artistico italiano, nato nei primi anni trenta del XX secolo attorno alle figure dei pittori Manlio Rho e Mario Radice e che incluse artisti come Aldo Galli, Carla Badiali, Carla Prina.Influenzati dalla lezione degli architetti Antonio Sant'Elia e Giuseppe Terragni nonché dalla visione delle prime mostre italiane di Kandinsky e dai testi della Bauhaus, il gruppo rappresentò la più omogenea trasposizione in Italia delle avanguardie astratte che erano fiorite in quegli anni in Europa a partire dal Suprematismo russo fino al movimento De Stijl. Ancora un architetto, Alberto Sartoris fu il primo a sostenere criticamente il gruppo, che ormai è unanimemente considerato come uno dei movimenti fondamentali dell'avventura artistica del Novecento italiano. Fra i seguaci del movimento possiamo annoverare Alberto Cavalieri.
Vi facciamo scoprire
Milano, città creativa della letteratura
Per letteratura milanese (o meneghina) si intende, di norma, la letteratura prodotta a Milano e nelle località limitrofe, usando quella varietà di lingua lombarda che ha nel milanese il rappresentante di riferimento. I limiti di questo ambito letterario si possono tracciare solo in modo approssimato, sia cronologicamente sia geograficame.