Sulla qualità della mobilità : SlowScape
Pubblicato come “Amico Tram. I vantaggi per la qualità della mobilità urbana” L’Architetto, novembre 2014 di Antonino Saggio
Sulla qualità della mobilità : SlowScape
Pubblicato come “Amico Tram. I vantaggi per la qualità della mobilità urbana” L’Architetto, novembre 2014 di Antonino Saggio
Al giorno d’oggi la questione della rapidità di trasmissione di un informazione non è strettamente legata al percorso che essa copre per viaggiare da una sorgente (input) a un output.
Come un pendolare l’informazione rimbalza tra le stazioni (server e antenne) in un percorso che a volte potrebbe apparire caotico ma è evidentemente quello ideale alla luce delle infrastrutture disponibili e meno congestionate in quel momento.
Una questione che qui si vuole approfondire quindi non è ne la velocità, ne la traiettoria con cui ci si sposta, ma la comodità e la qualità dello spostamento.
È indubbio infatti che la metropolitana sia il mezzo più efficiente per andare da un punto a a uno punto B, ma la domanda è se questo percorso sia piacevole.
Il tram tra i sistemi di mobilità risulta quindi, alla luce di queste considerazioni e criteri citati, il miglior mezzo di trasporto in termini di costi-benefici.
È interessante, infatti, come uno dei modi più dolci con cui scoprire una città rimane sempre il tram, uno dei modi più intrattenenti, è sempre il tram, il modo più immersivo nella comunità, di nuovo il tram.
Sarebbe assurdo immaginare di organizzare un Risto-metro, eppure esistono i Risto-tram, non solo a Roma.
Lo stesso Italo Insolera proponeva l’idea dell’Archeo tram per rilanciare la città. Lo Slowscape, valorizzando non solo i monumenti ma anche le infrastrutture