Nuova soggettività.
L'architettura tra comunicazione e informazione, Antonino Saggio
L'articoli "Nuova soggettività. L'architettura tra comunicazione e informazione" di Antonino Saggio esplora l'evoluzione dell'architettura, mettendo in relazione la rivoluzione informatica con le trasformazioni che l'architettura sta attraversando. Il saggio si concentra su come la tecnologia digitale, in particolare l'informatica e la comunicazione, stia influenzando e ridisegnando la disciplina architettonica.
L'evoluzione dell'architettura moderna
una domanda centrale: "Quali sono gli sviluppi auspicabili per l'architettura nei prossimi anni?" e sottolinea l'importanza di comprendere la rivoluzione informatica come un punto di partenza per questa evoluzione. L'autore fa un parallelismo tra l'architettura di oggi e quella del "Movimento Moderno", la scuola Bauhaus, e la "Nuova Soggettività" dell'architettura contemporanea, che tiene conto della digitalizzazione, dell'interattività e della soggettività degli utenti.
La comunicazione come elemento centrale
Un tema ricorrente nel Saggio è la crescente importanza della "comunicazione" nell'architettura. Mentre l'architettura moderna era stata ridotta a una serie di segni funzionali privi di significato simbolico, oggi l'architettura sta tornando ad essere una forma di comunicazione, sia sociale che simbolica.
Il Museo Guggenheim di Bilbao come esempio emblematico,"cattedrale laica" che attira milioni di visitatori grazie al suo linguaggio architettonico e al suo valore simbolico. La comunicazione nell'architettura non è più solo legata alla funzione, ma è diventata anche un veicolo di significati culturali e simbolici.
Architettura e informazione
Il testo esplora anche come l'architettura stia diventando sempre più legata alla "informazione".
L'architettura, come gli altri beni contemporanei, non è solo una risposta a necessità pratiche, ma è sempre più una rappresentazione di sogni, storie e valori. L'informazione, infatti, non si limita a essere un aspetto superficiale, ma diventa parte integrante della "sostanza" stessa dell'architettura.
L'interattività come futuro
Mentre l'architettura del passato si è concentrata sulla costruzione di forme fisse e immutabili, l'architettura futura dovrà essere dinamica e interattiva, influenzata dalle tecnologie digitali che permettono di progettare ambienti in grado di adattarsi e rispondere alle esigenze degli utenti. Le case intelligenti, dove gli ambienti cambiano in base alle interazioni degli abitanti, sono solo un primo passo in questa direzione. La digitalizzazione, insieme all'uso di tecnologie come i sensori e le microfibre, aprirà la strada a edifici in grado di mutare in tempo reale, rispondendo alle esigenze ambientali e sociali.
Il futuro dell'architettura
Nel concludere, Saggio si spinge a delineare un futuro per l'architettura che integra perfettamente informazione, interattività e soggettività. La nuova architettura non sarà più solo un riflesso delle esigenze funzionali della società, ma anche un luogo di interazione dinamica, dove gli spazi sono in costante evoluzione e dove l'individuo è al centro del processo progettuale. Le tecnologie digitali, attraverso l'interattività e la possibilità di manipolare i dati in tempo reale, saranno la chiave per questa trasformazione. Questo nuovo paradigma porterà a un'architettura che, più che mai, rispecchierà le complessità e le molteplicità del mondo contemporaneo.
Questo cambiamento non è solo estetico, ma riflette la trasformazione della società e della tecnologia, dove l'architettura non è più un oggetto statico e universale, ma un sistema dinamico e personalizzabile, capace di rispondere alle esigenze individuali e collettive in tempo reale.