E' sufficiente cliccare sul link del sito Microchip e si aprono le cateratte: dal software di sviluppo che si può scaricare subito (nel caso si preferisca qualcosa di meno recente per un PC "datato": MPLAB® Ecosystem Downloads Archive | Microchip Technology : ci sono [quasi] tutti i prodotti per scrivere, compilare, linkare e programmare i PIC) al catalogo completo dei PIC disponibili e tutta la loro documentazione: guai se non lo visitate.
Sul sito Microchip trovate anche tutta la documentazione che occorre riguardo ai linguaggi di programmazione; io preferisco l'assembler (o linguaggio-macchina: praticamente uno-a-uno tra istruzioni e bytes di memoria) ma trovate anche il "C", che va per la maggiore; non perdetevi i data-sheets dei PIC che vi interessano (in funzione del numero di pin o di funzioni disponibili): vale la pena averli su carta per poterli consultare al volo; a me piace così.
Per trasferire il programma sviluppato dal PC al PIC occorre un po' di hardware: io ho avuto la fortuna di potermi procurare un PICSTART Plus con la linea seriale: è un naturale complemento del vecchio MPLAB® IDE; unico problema: quanti PC, oggi, hanno ancora la linea seriale 9pin ? Comunque un convertitore USB-RS232 sono riuscito a trovarlo e funzione: ce ne sono tanti in e-commerce.
In alternativa esiste in rete tutta una gamma di programmatori, dal più complesso al più semplice (ne ho visto uno il cui componente più complesso è il connettore femmina 9pin), io ho potuto sperimentare quello prodotto da RKE, abbinandolo al software IC-PROG, e posso dire che funziona piuttosto bene, come, con questo software, funzionano bene MOLTI dei programmatori i cui schemi sono rintracciabili in rete, basta fare un Google con "pic-prog".
Una conferma: quando è nato questo sito NON era possibile usare applicazioni Win su Linux, con il tempo è nato "wine", un substrato software in grado di far vedere alle app i connettori Windows pur girando sotto Linux; infine anche Microchip si è adeguata e ha pubblicato MPLAB-X anche in versione LINUX e FUNZIONA BENISSIMO.
Comunque, per tornare un po' ai tempi della Tascvosa & Green Valley RR, ecco un video che mostra come funzionava il "quadro comandi", divertitevi: