Beh, qui le cose sono appena incominciate, ma intanto vediamo
la posa della massiciata, in una prima foto, dall'alto, vediamo tutto lo sviluppo della stazione con il suo possibile fabbricato (poco più di una baracca; lo costruì la stessa squadra di falegnami che aveva fatto il lavoro per la Wells & Fargo giù a Black Gulch: poca cosa, solo l'indispensabile, dopo tutto nessuno aveva l'ambizione di realizzare la copia della stazione Grand Central di New York che, se non sbaglio, a quei tempi non esisteva ancora. Dalla parte opposta, dove arrivavano i cow-boys con le loro bestie da caricare sui treni, si godeva di questa altra vista, in qui si può apprezzare anche la ricercatezza nella progettazione e la finezza
costruttiva del "ferma-carri", in fondo al binario.
Qui è stato usato del pietrisco proveniente da cave diverse da quelle che fornirono la massicciata di Tascosa e quella per Black Gulch: il colore dei sassi è diverso, forse, con il tempo, l'ossido che cadrà dai veicolo in transito ne cambierà il colore: per adesso è grigio. Poi le idee cambiano, e le cose cambiano di conseguenza: in effetti la stazione non aveva motivo di possedere tutti quei binari, bastava molto meno, anzi, non serviva proprio nulla perché in effetti, una volta collegata Green Valley, tutte le manovre sarebbero avvenute là, Mountain View sarebbe rimasta una fermata e sarebbe bastata un piccola costruzione per il "Capostazione" (...) per svolgere quel poco servizio che sarebbe servito, così cambiò l'aspetto:
Nella foto di destra, più recente, si può notare l'inizio dei lavori per la realizzazione dei trafori; quello più in alto a sinistra poterà da Mountain-View a Green-Valley, quello più in basso, al centro, collega Black-Gulch a . . . . . Black-Gulch passando da Tascosa.
La superficie della montagna si appoggerà sulla rete (da zanzariere [BricoCenter / Auchan]) che sarà sostenuta da un'adeguata struttura di legno ancora da realizzare, e sarà fatta di strisce carta di giornale imbevute di acqua-vinavil-sapone x piatti, rispettivamente nelle proporzioni 69,9%-30%-0,1%, in pratica: tanto quanto di acqua e vinavil (anche se il vinavil è un po' meno non c'è problema: cambia solo in tempo di asciugatura sicura e il numero di strati necessari: minimo DUE strati) e qualche goccia di detersivo: serve al resto del liquidi a diventare più penetrante, cioè a raggiungere tutti gli interstizi del materiale su cui si applica e quindi a incollare meglio.
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