Non è che la massicciata si trovi sotto al paesaggio, anzi, ne è uno degli assi portanti, però ho deciso di parlarne in questo ambito perché ... perché mi andava bene così.
Ebbene si, la massicciata è sempre stata la croce e la delizia del fermodellista finchè quel fermodellista non ha trovato il metodo giusto per stenderla bella come piace a lui... si, ma anche il metodo che ha inventato piace solo a lui e a pochi altri.
Ma chi è questo lui ?
Uno qualunque, non ha importanza di chi si tratta; io, per esempio, ho usato questo sistema:
Ho versato il pietrischino in fianco e in mezzo alle rotaie e poi l'ho pettinato (...ah! ... si dice aggiustato ?) con i miei ditini santi (sembrano wurstel giganti, che fa rima con santi) e poi ho usato uno strumento....
Eccolo qui in foto, ti tratta di un "capillare", reperibile solo in quantità da cento in su nei negozi di forniture sanitarie a prezzi accessibilissimi:
E' l'unico coso che ho trovato che funziona come un contagocce, anzi: quasi meglio perché il becchetto lungo è molto flessibile e può raggiungere posti anche piuttosto difficili da sporcare di colla; il fatto che te ne rifilano molti per pochi Euro è un vantaggio da non sottovalutare: quella colla rapida che ti ha costretto ad usare sistemi da inquisizione spagnola, se usavi questo ne aspiravi poche gocce, ne andavi a sputare solo quella nel posto giusto e poi, buttavi via tutto, ormai secco, senza rimorsi.
Ed ecco il nostro CAPILLARE all'opera:
Tra le due rotaie.... ...e in fianco alle traversine.
Qui è stato abbastanza facile, si poteva fare anche con qualunque altro mezzo, ma qui: