Di un plastico, sono diverse le cose che colpiscono: la grandezza, la forma, la complessità o meno del percorso delle rotaie, la quantità di treni che si muovono contemporaneamente, le manovre che compiono, gli automatismi, il paesaggio, i suoi particolari... ma è sotto il paesaggio che, spesso, c'è la parte più grande del lavoro di progettazione e preparazione.
Con questo non voglio dire che "Tascosa & Green Valley" sia grande, complesso, con tanti treni e che compiono automaticamente un sacco di manovre, no; ma anche qui c'è del lavoro e voglio spiegarvi quale:
Sostegni - Sotto al paesaggio c'è anche qualcosa che lo sostiene...
Parte elettrica - la parte di alimentazione elettrica vera e propria
Parte elettronica - La circuiteria di controllo ed azionamento
Software - Il programma e le tecniche di programmazione usate
Sviluppo del software - Cosa è stato usato per per avere il controllo del plastico funzionante
Un comodo PWM - Per chi vuole qualcosa di semplice ma estremamente efficace
Il triangolo - Un particolare sistema per "girare" i treni interi, ma non solo....
La massicciata - Croce e delizia dei fermodellisti.