percorso a piedi: dal borgo di Casolla al santuario di San Michele - 6 km circa - 2 h e 30 min - 300 mt di dislivello - percorso di media difficoltà
Raggiunta la borgata di Casolla (frazione di Caserta), ci portiamo in piazza Mattia Ricca ove parcheggiamo, quindi seguiamo prima via Croce, poi via Montanaro, passiamo avanti il palazzo Cocozza svoltando a sinistra ed attraversando ora il borgo di Piedimonte di Casolla, qui piccola sosta presso l'antica chiesa di San Rufo con piccola deviazione in un vicolo a sinistra.
Attraversato tutto il borgo continuando a salire verso i monti presso le ultime case svoltiamo a destra costeggiando un muraglione in cemento armato, su sterrata ora costeggiamo degli uliveti e ci riversiamo su uno stradello pavimentato a basole, qui svoltiamo a sinistra e poi subito di seguito a destra, passiamo sotto il parco Farina e continuiamo nuovamente su una sterrata avvolta nella bella campagna, al prossimo poco evidente bivio andiamo subito a sinistra, quindi tra un paesaggio un po scarno ci teniamo a destra ad un ennesimo bivio.
Ci immergiamo ora in un bel frutteto, piante di mandarini, costeggiamo una baracca e ci teniamo dritti quindi con una piccola salitina ci portiamo sotto un maestoso ponte ad arco, quello che vediamo al di sopra è il tracciato dell'acquedotto Carolino. Ci portiamo su esso prendendo la sterrata che passa sotto l'arco in ripida ascesa quindi deviando a destra si porta sullo stesso, qui proseguiamo dritto rimanendo sempre sulla traccia in falsopiano. Camminiamo ora per vari kilometri sempre a mezza costa delle alture con sempre visione sulla sottostante città ed in lontananza anche la ben evidente palazzo della Reggia di Caserta, appena sotto di noi le borgate di Staturano, poi di S.Barbara e quindi Tuoro, in lontananza più isolato quello di Garzano. Camminando camminando sopravanziamo tutti sottostanti borghi e superato anche l'ultimo, per l'appunto Garzano, ci troviamo avvolti nella vegetazione ad un quadrivio, prendiamo il sentierino di fronte a noi posto in discesa che ci riporta in un uliveto nuovamente su una sterrata, attraversiamo l'uliveto costeggiando i rovi posti lato monte e proprio all'estremità finale degli ulivi recuperiamo una traccia di sentiero in salita, lo stesso poco oltre sbuca tra delle carcasse di automezzi e ci conduce ad una sbarra. La attraversiamo ed imbocchiamo il sentiero posto di fronte a noi subito in ripida ascesa, poco dopo ci teniamo a sinistra continuando l'ascesa irta, presenza segnavia rosso-bianco. Il sentiero in circa 20 minuti emerge presso una croce e delle panchine sul valico di Santa Lucia, dopo sosta ristoratrice consigliamo di continuare in altri 30 minuti circa al santuario di San Michele imboccando dal valico la strada in netta salita.