percorso a piedi: dal borgo di Casertavecchia alla croce del Giubileo di monte Cerreto - 3 km circa - 1,30 ora - 200 mt di dislivello - percorso di facile difficoltà
Raggiunto il borgo di Casertavecchia, ci portiamo nella zona sottostante dove si trovano vari bar e la chiesetta di San Rocco, è lo spiazzo dove via Vitagliano Rossetti incontra via Tiglio. Ci incamminiamo per via Casa Hirta, sarebbe la stradina che entra verso Casertavecchia a sinistra del viale in ripida ascesa nella pineta ora spennacchiata, seguiamo la via fino a che la stessa si biforca avanti a noi in due, noi qui svoltiamo a sinistra su una sterrata che scende leggermente in direzione di un colle sovrastato da un antenna, più avanti ci teniamo a destra ad un bivio ed uscendo dalla pineta ci teniamo sulla traccia in falsopiano con bei scorci panoramici.
Raggiungiamo quindi una strada con un paio di abitazioni sparse e proseguiamo scendendo in modo abbastanza ripido fino sulla sottostante strada statale, qui svoltiamo a destra quindi costeggiando dei locali proprio in concomitanza della curva lasciamo la strada per imboccare un sentiero sullo spigolo a sinistra, presenza segnavia.
Seguiamo il sentiero anch'esso in falsopiano passando al di sotto della cima su cui è collocata la croce del Giubileo, il sentiero immerso tra piante di mirto e lentisco sbuca su una sterrata presso una radura con due bei pini, qui svoltiamo a sinistra. Continuiamo sulla sterrata attraversando un boschetto quindi giunti ad un bivio svoltiamo a sinistra e ci teniamo sul viottolo in decisa ascesa, lo stesso costeggiato da cipressi ed edicole votive ci conduce fino in vetta al monte Cerreto dove risiede anche la storica croce.
Per il ritorno possiamo ridiscendere lungo il viottolo proseguendo dritto al bivio da cui eravamo venuti all'andata ed al susseguente bivio ancora dritto in direzione del borgo posto avanti a noi, di nome Casola. Lo attraversiamo continuando sempre dritto su via Carlo Rapugliano, quindi via Nino Bixio che ci conduce in piazza dove troviamo la chiesa e l'imperioso albero di tiglio, qui attraversiamo la strada e continuiamo per via Ferdinando Rossi, evitiamo una salita alla nostra sinistra mentre svoltiamo nel susseguente poco evidente vicolo alla nostra sinistra in via Dario Russo.
Al termine delle case imbocchiamo a sinistra un sentierino, se è troppo sporco dai rovi tagliamo dritto per il campo agricolo che si rinnesta sul sentiero alla fine del campo deviando verso sinistra, quindi con una leggera salita ci troviamo ora a camminare lungo una sterrata che in circa 10 minuti ci riporta al borgo di Casertavecchia.