percorso a piedi: borgo di Casola (frazione di Caserta) - 8 km circa - 2 h e 30 - 150 mt di dislivello - percorso di media difficoltà
Raggiungiamo la piccola borgata di Casola (frazione di Caserta), posta a pochi passi da Casertavecchia, parcheggiamo in piazza Ferdinando Rossi, dove troviamo anche la bella chiesa, un maestoso tiglio ed una fontanella. Ci incamminiamo per via Nino Bixio, immergendoci nel centro abitato, proseguiamo sempre dritto ai vari bivi, proseguendo su via Carlo Rapugliano, ci ritroviamo quindi nelle verdeggianti campagne. Svoltiamo a destra ad un primo bivio quindi al prossimo a sinistra lasciando la stradina asfaltando e continuando su una pista di terra battuta ombreggiata da arbusti e piccoli alberi. Costeggiando il monte Cerreto (croce del Giubileo) raggiungiamo il bordo dell'altopiano qui godendo il panorama sui sottostanti zone urbane, qui svoltiamo a sinistra passando sotto due pini lasciamo la sterrata per deviare a destra su una traccia ora in decisa ascesa verso il colle di Maio, ma dopo pochi metri ci teniamo ora a destra su un sentierino sempre in salita ma che aggira il colle tenendosi dal lato panoramico tra cespugli di mirto e ginestre.
Ci ritroviamo così presso un valico detto Forcina, qui troviamo una buffa costruzione di un eremita locale frequentatore della zona. Lasciamo anche la sterrata panoramica che scende verso San Lucia ed imbocchiamo invece quella che scende nel vallone interno immergendosi dopo poco nel bosco, ci teniamo sempre sulla traccia principale tralasciando varie deviazioni, e dopo un po di salita leggera emergiamo dalla boscaglia attraversando una radura con bel panorama verso il Beneventano, da qui iniziamo ora a scendere in modo netto. Restiamo anche qui sulla sterrata più evidente, che prosegue in modo tortuoso, devia poi verso l'interno del vallone e continua ad abissarsi fino a raggiungere la parte sottostante della valle, qui si innesta sulla stradina che viene da Valle di Maddaloni, noi proseguiamo a sinistra.
La stradina di campagna costeggia un maneggio poi delle edicole votive, svolge una breve salita quindi costeggiando il vallone del torrente Tellena (ne sentiamo il rumore dopo giorni di pioggia) ritorna in Casola e quindi al punto di partenza.