GEODANZA PER BAMBINI/E E GENITORI

SABATO O DOMENICA  

CALENDARIO 2021-2022

....e in autunno e inverno danzeremo al Semillita Atelier !!!

Francesca Barbagli

340 281 9696

francesca.barbagli@semillita.it

DANZARE LA NATURA 

Laboratori di danza creativa (danzamovimentoterapia L. 4/2013), danze etniche, pittura e attività artigianali ispirate all’ambiente naturale.

Una giornata all’aria aperta per ballare, giocare e creare insieme grandi e piccini immersi nel verde della campagna aretina.

E’ un impegno morale quello di avvicinare le giovani generazioni all’ambiente naturale e di ricordare alle generazioni più mature l’importanza del prendersene cura e rispettarlo.

Dovremmo sempre mettere in pratica la regola delle 4 R: Ridurre i consumi e i rifiuti prodotti ( un piatto di ceramica invece dell’usa e getta; un fazzoletto di stoffa invece che di carta …); Riusare gli oggetti più e più volte (una bottiglia di plastica ha mille vite; una stampa sbagliata è un foglio con due lati su poter scrivere); Recuperare dando una nuova vita ad un vecchio oggetto; Riciclare carata, vetro, plastica, rifiuti umidi: oggi si può !

Gli adulti torneranno bambini e aiuteranno i figli in un gioco più concentrato e consapevole, i bambini aiuteranno i genitori a rimbambinire e insieme rispetteremo la biodiversità del nostro ecosistema:

- attraverso il piacere di giocare e danzare insieme con il linguaggio del movimento (danze tradizionali, danza creativa, giochi psicomotori), diverso dalle parole che usiamo tutti i giorni;

- attraverso il piacere di stare insieme in un giardino o percorrere con rispetto, un sentiero nel bosco, osservando e immaginando la sua vita nascosta;

- meravigliandosi insieme del sublime microcosmo contenuto in un prato, nell’osservare i dettagli di una corteccia o le forme di un albero, di fronte allo spettacolare tavolozza di colori dei fiori primaverili;

- riutilizzando vecchi oggetti per creare vasi, “disegnando” con fiori e foglie, costruendo sculture e bassorilievi con materiale riciclato e i tesori raccolti nel bosco.

DANZARE I TESORI DEL BOSCO   e 

GEODANZANDO L'ECOSISTEMA

Laboratorio di geodanza, danze etniche e attività artigianali ispirate ai Tesori del bosco.

Una mattina all’aria aperta per ballare, giocare e creare insieme, grandi e piccini, immersi nella bellezza del bosco:

-per meravigliarsi insieme nell’osservare e danzare i dettagli di una corteccia, la sagoma di una foglia, le tante forme degli alberi, utilizzando diverse qualità di movimento, ascoltando i suoni e i rumori, imparando ad osservare e immaginare la vita nascosta dei suoi abitanti;

-per sentirsi parte di un mondo più grande di noi, l’ecosistema di cui facciamo parte, fatto di bellezza e biodiversità da rispettare;

-per dare spazio alla creatività, attraverso l’espressione corporea e il piacere del movimento come espressione di sé;

-per stimolare la capacità di sintonizzazione tra adulti e bambini, in un dialogo motorio fatto di attenzione reciproca e condivisa, contatto, sguardi, respiri e sorrisi.

 

Materiale necessario: cestino di vimini o similare, telo per stendersi a terra

IL DANZONIERE  

Laboratorio di danze tradizionali toscane per bambini e genitori.

Come in una vecchia aia, anzi la danz’aia, impareremo divertenti danze tradizionali toscane, per scoprire il ricchissimo patrimonio di danze etniche della nostra penisola, immersi nel verde della campagna: Quadriglia, Manfrina Aretina, TaccoPunta, Ballo degli schiaffi, Ballo dei gobbi, Scioltisse della Val di sieve, Sciotis di Torniella. Imparate le danze ci divideremo in squadre, costruiremo e giocheremo insieme al “Danzoniere”: un canzoniere dove si vince se si indovinano e si ballano le danze imparate!

Girotondi, serpentine, schiere, balli in coppia per danzare insieme bimbi e genitori:

- per stimolare le relazioni sociali, interpersonali e di gruppo, favorendo il senso di comunità;

- per esercitare il coordinamento ritmico-corporeo, le abilità visuo-spaziali e temporali;

- per allungare i tempi di attenzione (attenzione sostenuta); esercitare l’attenzione divisa e la capacità di ascolto (integrando piacere del movimento e attenzione alla musica); esercitare la discriminazione percettiva dei suoni e la capacità di memorizzazione.


Materiale necessario: telo per stendersi a terra

LA NAZIONE DELLE PIANTE 

Laboratorio di geodanza, danze etniche e giardinaggio ispirato al mondo degli alberi.

Come dice Stefano Mancuso, illustre botanico dell’università di Firenze, nello spettacolo Botanica: “Siamo ospiti di un grande giardino nel quale il 97,3% della biomassa è vegetale […] La specie umana, con i suoi sette miliardi di esemplari, rappresenta soltanto lo 0,01% dell’intera biomassa”* Il nostro pianeta è costituito da macchine meravigliose, che purificano la nostra aria trasformando l’anidride carbonica in ossigeno e regolando la temperatura dell’ambiente, e queste macchine meravigliose si chiamano Alberi e ce ne sono di tante forme, dimensioni, caratteristiche. Ci ispireremo a loro per le nostre danze: le radici come i nostri piedi e gambe per radicarsi, il tronco e i rami come il nostro busto e le nostre braccia per comunicare, le foglie come la nostra testa e i nostri capelli per immaginare e viaggiare nel vento.

[*Stefano Mancuso: La nazione delle piante, Gius. Laterza & Figli, 2019; cd per lo spettacolo Botanica, Ala Bianca Publishing, 2017; Plant Revolution, Giunti Editore, 2017 è il suo libro più famoso]


Materiale necessario: telo per stendersi a terra

DANZE DI FIORI E STAGIONI 

Laboratorio di geodanza, danze etniche e pittura ispirato ai fiori e alle stagioni.

La natura ci sorprende in tutte le stagioni, e soprattutto in primavera, con le sue odorose fioriture; una meravigliosa tavolozza di colori fatta di innumerevoli varietà di fiori: il lillà dei lillà, il rosso dei papaveri, l’arancione della calendula, il bianco della margherita, il giallo di un ranuncolo, una zinnia, di un girasole, i tanti colori delle rose, il viola della violetta, il blu della borragine, il rosa di un anemone…… emozionanti danze tra forme, colori, odori e simboli che i fiori rappresentano


Materiale necessario: cestino di vimini o similare, telo per stendersi a terra

IL MICROCOSMO DEL PRATO 

Laboratorio di geodanza, danze etniche e scultura ispirato al microcosmo del prato a ai preziosi amici insetti che lo abitano.


Avete mai visto il film Microcosmos, il popolo dell’erba?* Un giardino tra primavera ed estate è al culmine delle sue possibilità ed è il momento migliore per esplorarlo alla ricerca della biodiversità che lo abita: una tela del ragno predatore sublime esempio di architettura; un esoscheletro della giovane cicala canterina attaccato alla corteccia; l’incantevole volo della leggiadra farfalla o quello a zig-zag di un’ape operosa; il brulichio delle formiche o un bruco che emerge da sottoterra intento nel suo lavoro di scavatore.

Siamo abituati a pensare agli insetti come dannosi, quando solo l’1% delle 10.000 specie lo sono. Questi simpatici animaletti hanno un ruolo essenziale nel nostro ecosistema: fondamentali per l’impollinazione dei fiori, senza la quale gran parte delle forme vegetali da noi conosciute scomparirebbero; la loro assenza è sintomo di deterioramento ambientale, in un ambiente nocivo e inquinato infatti le farfalle sono le prime a scomparire; costituiscono un anello fondamentale della catena alimentare collegano il mondo delle piante, nutrendosene, a quello degli animali che si nutrono di loro; sono ottimi degradatori (di carcasse di animali, di vegetali in decomposizione) e sono quindi fondamentali per il riciclo della materia organica che immettono nel terreno; infine attraverso lo scavo di piccoli tunnel rimescolare le varie particelle e favoriscono l’arieggiamento del terreno.

Ed oggi gli insetti saranno nostri maestri di camminata con due paia di ali e otto zampe, in una divertente storia danzata che ci condurrà ad esplorare il microcosmo del un prato!

[*"Microcosmos, il popolo dell'erba", scritto e diretto da Claude Nuridsany e Marie Pérennou, 1996]


Materiale necessario: telo per stendersi a terra