Il termine Nan Quan può essere tradotto dal cinese (mandarino) come “boxe del sud”. La Cina viene tradizionalmente divisa in Nord e Sud dal fiume Chang Jian (Fiume Azzurro). Gli stili nati a nord del fiume sono chiamati Chang Quan (boxe lunga) quelli a sud Nan Quan. I due stili sono estremamente differenti tra loro, tanto che un famoso detto cinese recita “Nan Quan Bei Tui” (pugni del sud e calci del nord) per suggerire le caratteristiche di spicco delle due correnti.
Conseguentemente, il termine Nan Quan ha due definizioni: la prima si riferisce, come già detto, agli stili tradizionali sviluppatisi nel Sud della Cina tra cui i più diffusi sono Hung Gar Kuen, Wing Chun, Choy Lay Fut; la seconda si riferisce al Nan Quan moderno, sviluppato poco dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese (1949) come parte del nuovo sport nazionale: il Wu Shu moderno. L’idea era quella di creare una sintesi dei grandi stili praticati nel sud, così si arrivò alla fusione degli stili delle famiglie Hong, Cai, Li, Liu e Mo con l’aggiunta di elementi di altri stili come Kejia Quan, Hei Hu Quan, Yong Chun (Wing Chun), Wu Zu Quan, ecc.
Il Nan Quan è uno dei tre stili principali del Wu Shu moderno (insieme a Chang Quan e Tai Ji Quan) ed è presente nelle competizioni con tre eventi: Nan Quan (forme a mani nude), Nan Gun (forme con bastone lungo del Sud), Nan Dao (forme con sciabola del sud). Originariamente il Nan Quan era presente solo come evento a mani nude nelle sette discipline da gara. Ultimamente sono state introdotte le due armi. Il bastone usa tecniche diverse da quello del nord, è più spesso utilizzato a “due teste” ossia vengono sfruttate entrambe le estremità per colpire. La sciabola è stata creata partendo da diversi tipi tra cui le lame usate nel nord e i modelli usati nel sud tra cui i ben noti coltelli a farfalla (usati, ad esempio, nel Wing Chun e nell’ Hung Gar) e un tipo di sciabola con presa a due mani usata verso la fine del periodo Qing (1644-1908).
Il Nan Quan è costruito su posizioni di gambe stabili e basse dalle quali prende energia per potenti movimenti di braccia. Ci sono pochi calci nel Nan Quan, ma le combinazioni di braccia vengono usate per coprire tutti i range e le possibilità di attacco e difesa. I concetti di attacco e difesa sono fusi così che i bloccaggi vengono effettuati in maniera tanto aggressiva da costituire essi stessi un attacco perché utilizzati come colpi. Benché le posizioni siano basse e stabili, è richiesto un alto livello di mobilità e velocità. Le forme, in effetti, enfatizzano potenza, velocità e stabilità. I movimenti sono potenti e aggressivi come quelli di una tigre, non a caso una delle forme di base del Nan Quan moderno è una modifica di una forma dell’ Hung Gar tradizionale che imita i movimenti di “Tigre e Gru”. Nel Nan Quan, inoltre, è presente il concetto di urlo (fa sheng), che aiuta a generare potenza attraverso una potente espirazione forzata data dal grido