Chang Quan

Letteralmente tradotto "Boxe Lunga". Il termine Chang Quan fu menzionato per la prima volta dal canone del pugilato "Jixiaoxinshu Quanjiingjieyao" dal generale Qi Jiguang (1528-1587) della dinastia Ming. In questo libro troviamo scritto: "Fin dai tempi antichi esisteva uno stile lungo di pugilato (Chang Quan)composto di 32 tecniche ...".

L'imperatore Zhao, fondatore della dinastia Song (960 - 1279), passato alla storia come Song Tai Zu, era un abile praticante di Wu Shu, ed esperto soprattutto nello Shaolin Chang Quan, stile che aveva appreso direttamente al tempio di Shaolin. Lo stesso imperatore creò una sequenza chiamata Tai Zu quan, o "boxe del grande imperatore".

Oggi con il termine Chang Quan ssi vogliono indicare tutte le scuole dell'epoca Ming (1368 - 1644) dalle caratteristiche tipiche della "boxe lunga" - attacchi a lunga distanza, movimenti agili, allungati e rapidi, salti, avanzamenti ed arretramenti veloci - in opposizione agli stili di pugilato a breve distanza (Duan Da).

Il Chang Quan quindi comprende le seguenti scuole di boxe lunga: Cha Quan, Hua Quan, Za Quan, Paochui, Hong Quan, Shaolin Quan, Fanzi Quan ...

Sulla base di queste, negli ultimi quaranta anni, è stato creato uno stile vero e proprio: il "Chang Quan moderno". Un sistema complesso e composito che utilizza le tecniche principali e le caratteristiche motorie di quegli stili, standardizzandone le forme delle mani, le posizioni e lo schema dei movimenti.

Le sequenze moderne sono caratterizzate da movimenti ampi, sciolti, veloci e potenti, da posizioni statiche basse e stabili ed includono spesso salti, slanci, schivate alte e basse, cadute, tuffi e rotolamenti. Il Chang Quan è inoltre caratterizzato da un avvicendarsi continuo di ritmi contrapposti. Tanto è vero che è proprio su questi contrasti che si distinguono e si formano le sue sequenze: un ripetuto alternarsi di spostamenti rapidi e repentini con posizioni statiche e immobili; tecniche dure con metodi morbidi; movimenti veloci con movimenti lenti; posizioni piene con altre vuote; esercizi alti con esercizi bassi; tecniche d'attacco con tecniche di difesa.

La pratica costante del Chang Quan porta allo sviluppo di tutte le funzioni motorie fondamentali - flessibilità, equilibrio, forza, velocità, elevazione, coordinazione ... - rendendolo pertanto uno stile particolarmente adatto alla formazione di base dei giovani, sia da un punto di vista atletico che marziale. Infatti, questo stile è un esercizio basilare nell'insegnamento delle arti marziali cinesi, nonchè una delle specialità più importanti nelle competizioni internazionali di Wu Shu moderno.