la Guardia nel San Da

La Guardia nel SAN DA

Mi dispiace dirvelo, ma non esiste la guardia perfetta, anche nel San Da!!!

Ma vediamo prima cosa è la guardia.

Io, per guardia intendo quella posizione che possa garantire al combattente:

- il miglior equilibrio statico/dinamico;

- la massima copertura della propria figura;

- la massima "potenza di fuoco";

- la massima percezione di sicurezza e reattività.

Ma specifichiamo meglio ogni aspetto.

Per equilibrio statico/dinamico intendo quella posizione che possa garantire una notevole stabilità ed equilibrio sia sulla posizione stessa, che in un eventuale spostamento in qualunque direzione nello spazio circostante. Nella guardia il controllo del baricentro e della base d'appoggio (data dalla posizione dei piedi) sono fondamentali.

Ovviamente ci deve essere un giusto compromesso tra un equilibrio statico che ci possa consentire di essere sia solidi nel mantenere la posizione, sia flessibili nello spostarci mantenendo equilibrio e stabilità.

Di solito consiglio una guardia la cui base d'appoggio dei piedi è formata da un quadrato, dove i piedi occupano i due vertici opposti alla diagonale.

Ovviamente la base del quadrato può e deve variare in funzione degli eventi combattivi.

Nella MIA Guardia, i piedi poggiano solo con l'avampiede e le dita (ben aperte e distese) si "aggrappano" al terreno. Questo comporta una naturale flessione delle ginocchia che garantisce flessibilità, rapidità e stabilità allo stesso tempo.

Sconsiglio vivamente di poggiare a terra i talloni, sia per evitare problemi su eventuali sulle ginocchia, sia per evitare in squilibrio facilmente.

Non dimenticate che il tallone è la parte più posteriore del piede, e che se quindi poggiate su di esso, la vostra possibilità di escursione all'indietro sulla vostra base d'appoggio è già al limite!

Inoltre l'appoggio sull'avampiede mantiene la giusta elasticità e tonicità dei polpacci e delle coscie, importanti nelle "esplosioni" per attacchi rapidi o per schivate.

Le punte dei piedi dovrebbero essere in direzione dell'avversario, e leggermente convergenti verso il centro. In questo modo TUTTO il nostro corpo tiene di mira il "bersaglio", e le anche sono in posizione frontale verso l'avversario (cosa molto importante).

Anche negli spostamenti è vivamente consigliabile di poggiare solo con l'avampiede, sia in avanzamento che in arretramento che negli spostamenti laterali o nei semispostamenti.

Per massima copertura della figura, intendo quella posizione che, NELLO SPECIFICO MOMENTO COMBATTIVO, possa garantire la migliore copertura del nostro corpo, e in particolare dei principali e dei più deboli bersagli.

La posizione dei piedi e delle gambe descritta sopra garantisce un 'ottima copertura dei genitali (grazie alla gamba posteriore), una completa copertura della gamba posteriore, e la flessibilità in appoggio della gamba anteriore dovrebbe garantire rapidità nell'evitare e/o contrastare attacchi sulla stessa.

Per quanto riguarda le braccia, io consiglio sempre una comunissima guardia da boxe, ma con il braccio avanzato leggermente disteso, con un angolo del gomito di circa 135°. La mano avanzata, chiusa a pugno, dovrebbe essere sulla linea del naso quasi come se fosse un mirino da puntare contro l'avversario.

Il pugno posteriore, invece, dovrebbe coprire la mandibola, quasi come se stesse tenendo un telefono (ma leggermente più basso).

I gomiti di entrambe le braccia devono essere chiusi a proteggere sia i fianchi, che a coprire frontalmente l'addome.

La spalla del braccio avanzata è leggermente sollevata, a coprire il mento.

La testa è leggermente inclinata in avanti. Un angolo cervicale leggermente chiuso in avanti consente di resistere meglio ad eventuali colpi al mento e alla mandibola, pur consentendo di mantenere un ottimo campo visivo. La testa troppo piegata in avanti è sconsigliabile: oltre che ridurre la visibilità, rende più difficile la respirazione e comporta anche una lieve vaso-costrizione che riduce il flusso di sangue al cervello.

Inoltre, la GUARDIA, oltre a darci la massima copertura, dovrebbe allo stesso tempo garantirci le massime possibilità di attacco.

Per questo consiglio una posizione più frontale anziché laterale: in questa maniera abbiamo disponibili 4 armi su quattro, mentre la guardia laterale molto spesso riduce notevolmente l'utilizzo della gamba posteriore.

E' questo quello che intendo come "massima potenza di fuoco"! Una posizione che ci assicura la possibilità di usare tutte le nostre armi, e quanto più possibile anche contemporaneamente!!!

Vi consiglio una profonda respirazione diaframmatica: aiuta la concentrazione e l'ossigenazione.

Ora veniamo ad uno degli aspetti più importanti della guardia: lo stato mentale e la componente psicologica!

Eh si!?!?! La guardia è anche mentale!!!

Innanzitutto la posizione vi DEVE TRASMETTERE SICUREZZA! A voi stessi!

Dove percepirvi sicuri nel difendervi e PRONTI ad attaccare in qualsiasi momento! Questo ovviamente comporta che la guardia è e deve essere personalizzata sulle peculiarità tecniche ed atletiche di ognuno di noi!

Ad ogni modo, anche se uno è più veloce di "Flash" ... sconsiglio le guardie basse ... e gli atteggiamenti di scopertura!

Da insegnante, praticante, combattente ed arbitro, non amo gli atteggiamenti poco marziali! Anche la mimica è importante nella guardia!

Un viso rilassato è un bel messaggio sia nei confronti dell'avversario che nei confronti di noi stessi!

Sconsiglio espressioni di esagerata aggressività, soprattutto per la vasocostrizione che comportano. Anzi, a volte un lieve sorriso è sinonimo di sicurezza e tranquillità.

Non amo gli urli e i "grugniti trogloditi", ma in caso di sforzo submassimale (esempio nelle proiezioni), se proprio dovete, emettete un suono secco, basso, e profondo.

Evitate di muovere troppo la testa: non vi garantisce una visione a fuoco.

Nè stare troppo fermi con la testa: potete diventare un facile bersaglio!

SCONSIGLIO vivamente di sbattere i guantoni l'uno contro l'altro: movimento inutile, scarico tensionale inutile, ... e per pochi istanti sareste anche altamente vulnerabili!

Evitate troppi saltellamenti, e troppa staticità. Spostate il vostro peso più sul piano orizzontale, cercando di mantenere la testa sempre alla stessa altezza e le ginocchia sempre piegate con la stessa angolatura.

Troppi saltelli e spostamenti del baricentro sul piano verticale non fanno altro che rendervi soggetti a proiezioni nel momento in cui il peso va verso l'alto, oltre che a non poter attaccare in quella stessa fase!

Invece gli spostamenti sul piano orizzontale mantengono il peso costante, garantendoci reattività sia in fase di proiezione o contro-proiezione, sia in fase di attacco di braccia o gambe (dove serve una base molto stabile!).

Allenate molto la vostra guardia, sia fisicamente che mentalmente!

Allenatela allo specchio, guardatevi negli occhi, cercate di scoprire i vostri "buchi", di vedere e di sentire se le vostre "armi" sono tutte cariche ... di provare una sensazione di sicurezza ... di determinazione ... di consapevolezza del vostro stato fisico-mentale ...

Fate in modo che la vostra guardia sia il vostro Scudo più fidato ... e la vostra Spada più affilata!

Buon Combattimento!

Piercarlo