Posseduto al 32% dallllo Stato, questo gigante industriale è il primo produttore italiano di armi e il settimo a livello internazionale, con sedi in tutto il mondo, un organico di oltre 73.000 addetti e un fatturato annuo che si aggira sui 15 miliardi di euro. Il gruppo è costituito da 19 imprese, tra cui spiccano leader europei nel campo della produzione di velivoli militari, come l’Alenia Aermacchi; di missili (anche a testata nucleare), come la MBDA Italia; di artiglieria navale e terrestre, come la Oto Melara; di aerei militari, come la Alenia Aeronautica. Il peso di questa multinazionale è tale da aver condizionato tutte le manovre finanziarie del governo italiano. Le sue controllate sono sparse su tutto il territorio nazionale (e non solo).
Interessante dossier,edito da Romperelerighe, sul colosso Finmeccanica e i molteplici legami con le istituzioni trentine,quali Università degli Studi di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Trentino Sviluppo, Fondazione Bruno Kessler,...
Vengono descritti minuziosamente i rapporti tra i sopracitati enti,senza tralasciare gli scopi, i progetti in opera e tutte le applicazioni che ne susseguono, in tema di controllo sociale, militarizzazione del territorio,Tav, nucleare. Tutte le fonti sono indicate a fondo pagina.
Il linguaggio è molto chiaro e al contempo riesce a dare al lettore informazioni specifiche e precise.
Lettura vivamente consigliata.
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