Con un bel dischetto verde tornano gli Smashrooms da Brescia che si erano fatti conoscere in tutta Italia con il buon “Rest in war”. Gab e soci alzano il tiro sia come qualità della registrazione che come struttura dei pezzi.
Hardcore cantato in inglese solido di stampo moderno con cori tutti da singalong. Come da loro i testi da loro tradizione non risparmiano i messaggi, dai temi ecologisti (sui quali è incentrato il tema del disco) a quelli di lotta, la quale non può essere efficace se di mezzo c'è un controllo mentale autoindotto (vedi Different Paths).
Un disco che ha girato parecchio sul mio piatto e lo farà ancora. Per gli sprovvisti di giradischi è anche scaricabile, date un'occhiata al loro myspace.
#6, recensito da Smelly