Razzapparte

Razzapparte – cd 2010 - “Briganti”

Vi siete mai chiesti che musica stava ascoltando una persona prima di schiantarsi con la macchina su un muro o contro un'altra macchina?

Che pensieri sono scorsi nella sua testa prima del grande buio?

Bè, io non ci ho rimesso la pelle,ma mentre tornavo dal lavoro, tutto affamato a casa, il mio cervello urlava: <<Vivi la vita,vivi perché,se non lo fai decide per te!..>

Poi un urto fortissimo,un volo sull'asfalto,il cielo azzurro e le sirene dell'ambulanza in lontananza.

La prima canzone dei Razzapparte è stato il mio ultimo pensiero.

Si parla delle storie dimenticate dei Briganti della Tuscia (da cui trae spunto la copertina),di Ronnie Biggs,di libertà(negate)e controllo sociale.

Vi è anche il riarrangiamento dell'immancabile “razza a parte”, di cui preferivo nettamente il suono corposo della precedente. E ritorna pure “solitudine”.

Si è ormai lontani dall'Oi! crudo ed esplicito di “Servi o Ribelli”,e rispetto a “Il drago e il leone” perde in aggressività musicale, che tuttavia è compensata dal contenuto chiaro e coinvolgente.

Il genere che si deduce è un Oi! con molti parti melodiche,che sono bene azzeccate. Belli i cori.

Un bel cd.

http://www.razzapparte.net/briganti/

pules hc