Il piccolo tavolo
Ho appena serenamente sorseggiato un ottimo thè, versato nella mia tazza cinese con una teiera in terracotta che acquistai tanto tempo fa in una città del nord Italia. Dopo vent'anni l'ho inaspettatamente ritrovata, quella meravigliosa teiera, in un luogo di antichi e significativi ricordi. Ma non ho pensieri nostalgici mentre mi gusto il thè e i buonissimi biscotti alle nocciole utilizzando un piccolo tavolo che da pochi giorni sta lì, fra l'angolo cottura e il tavolo grande della sala, come ad invitarmi ad un gradito convivio con me stesso. È un invito accattivante a cui cedo sempre volentieri. E pensare che avevo acquistato quel piccolo tavolo con l'intenzione di utilizzarlo solo per un caffè o per qualche pasto fugace. Ora invece lo utilizzo per tutti i pasti della giornata. In pochi giorni è diventato il simbolo della mia vita da solo, l'oggetto con cui sto, dopo l'incontro con gli altri, come un gatto col suo gomitolo.