“... le nevi che quasi tutto l'inverno imbiancano anzi ricoprono sino alle finestre gli abituri di Guadagnolo. Alcune volte è venuta gente dalle vicine terre a sgomberarle coi pali, affinchè gli abitanti uscir potessero di casa. Eppure chi'l crederebbe? Essi non cangerebbero lo stato loro con quello di un Potente. Sebbene costretti a bevere poco acido vino ed acqua nell'inverno sciolta dalla neve, e sostentarsi con latticini ed erbe, nondimeno traggono lunghissima vita, grazie al purissimo aere che respirano. Gli uomini di alte e robuste forme progenie sembrano de' Giganti di Flegrea: le candide e colorite sembianze par che sieno alle loro donne accordate dal Cielo, onde ristorarli de' continui patimenti che in ogni stagione sostengono, e spingerli a coltivare le montuose falde con amore.”
da "Viaggio pittorico-antiquario da Roma a Tivoli e Subiaco" – di Fabio Gori 1885