Data pubblicazione: 18-dic-2012 20.13.23
“Nel paese restano i malati. Può essere depressione, può essere disagio, può essere smania velleitaria di chi si sente di partire dal nulla e di non poter arrivare da nessuna parte, può essere chissà cosa, il risultato è sempre un individuo prostrato dallo sfinimento del luogo in cui abita”. È Franco Arminio che descrive la desolazione che affligge i nostri paesi. Eppure ieri sera ho fatto quella 'mezz'oretta di curve' che separa il paese dal 'mondo gremito' ed ho respirato un'aria leggera di vita. Un'aria portata dai 'Giganti della montagna', dai teatranti di Anticoli e della Valle dell'Aniene. Un bel lavoro quello di Gloria Sapio e Maurizio Repetto che è il frutto della loro scommessa 'paesologica'. Un bel lavoro, direbbe Arminio, che è frutto della 'paesologia' e non della paesanità.