SOMMARIO
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Grazie alla caparbietà ed alla determinazione della professoressa Elena Dai Prà, Rovereto ha conquistato un centro universitario di eccellenza che si incastona nella tradizione culturale della Città della Quercia che è quella umanistico letteraria.
Protagonista di questo risultato è la direttrice Elena Dai Prà, che dirige il Centro Geo-cartografico di studi e documentazione, nato dalla collaborazione virtuosa di Università e Provincia di Trento con il Comune di Rovereto, che ha messo a disposizione il Palazzo Alberti-Poja, nel cuore della cittadella universitaria, come prestigiosa sede.
Il GeCo si propone di attivare una collaborazione sinergica tra ricerca, amministrazioni pubbliche e privati, volta alla documentazione del patrimonio paesaggistico e degli assetti territoriali sia per la governance sia per la valorizzazione.
L'obiettivo è quello di creare un luogo di ricerca e consultazione, in grado di proporre indagini, rendere fruibile e valorizzare la documentazione cartografica, fotografica, fotogrammetrica e iconografica esistente, e offrire un servizio di consulenza a persone ed enti interessati a vario titolo alla consultazione e produrre cartografia tematica originale prodotta.
Il Centro si configura non come uno statico luogo di conservazione, bensì diretto alla dinamicità e aperto alla collaborazione con gli stakeholder territoriali.
Di particolare rilievo l’accordo di collaborazione instaurato con il IV Corpo d’Armata delle Truppe Alpine di Bolzano, propedeutico ad un’intesa quadro con lo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano.
Il partecipato incontro virtuale, al quale è intervenuta anche Claudia De Mario del Rotary Club di Cortina, è stato propedeutico ad una successiva visita in presenza alla sede in Palazzo Alberti Poja con anfitrione la stessa professoressa Dai Prà a fine estate/inizio autunno, quando auspicabilmente saremo tutti vaccinati e la pandemia si sarà attenuata.
Cari Amici,
giovedì 1° aprile ci siamo ritrovati in videochat per festeggiare la PASQUA momento di resurrezione; ne abbiamo bisogno come l’aria che respiriamo e per ascoltare una dotta relazione dal titolo: BIOETICA IN TEMPO DI COVID tenuta dalla dott.ssa DEBORAH MASCALZONI dirigente il gruppo di ricerca ELSI (aspetti etico legali e sociali in ricerca) presso l’ISTITUTO DI BIOMEDICINA IFB di EURAC RESEARCH DI BOLZANO e ricercatrice senior presso il CENTER FOR RESEARCH ETHICS AND BIOETHICS all’UNIVERSITÀ DI UPPSALA IN SVEZIA .
Tema molto delicato ed attuale del quale si è iniziato a parlare con una certa frequenza proprio in questo periodo di pandemia visti gli interrogativi che pone.
Quante domande ci siamo fatti quando vedevamo le sale di terapia intensiva gremite ed i medici dovevano decidere su quali pazienti indirizzare le cure per mancanza di presidi ospedalieri; o quante volte ci siamo messi nei panni di quelle persone, per lo piu’ anziani, che morivano da sole senza la presenza di un familiare; è terribile il solo pensiero.
La dott.ssa Mascalzoni ci ha accompagnato con tatto all’interno del mondo scientifico/sanitario ma con risvolti legali e soprattutto umani ed ha rimarcato le profonde differenze fra realtà molto diverse anche come modelli di approccio come l’Italia e la Svezia.
Una delle definizioni di Bioetica è: “lo studio sistematico della condotta umana nell’ambito della scienza della vita e della cura della salute in quanto questa è esaminata alla luce dei valori morali e dei principi” W.T.REICH 1978. È un’affermazione della centralità della persona nella sua dignità ed identità e quindi pone l’umanità difronte al difficile problema di “decidere quali tra le pratiche oggi tecnicamente possibili siano anche eticamente lecite”.
La Bioetica quindi è un nuovo ambito intellettuale per l’approccio alle questioni scientifiche; una sorta di ponte tra cultura scientifica e quella umanistica ed abbraccia quindi un contesto interdisciplinare ed è presente in tutte le trasformazioni umane in quanto anima e corpo, spirito e materia .
Come dicevo è stata una relazione ricca di spunti e motivi di riflessione corroborata dagli interventi puntuali e centrati dei nostri primari Cortese, Del Greco, Baldo. Data la rilevanza del tema, Enrico Ballardani ha proposto di invitare nuovamente la dottoressa Deborah Mascalzoni per un incontro aperto al pubblico e poterla così ringraziare di persona.
Mauro
Sabato 26 Giugno:
Serata all'aperto per il passaggio di consegne tra Mauro Grisenti e Fabio Roncati, seguirà newsletter dedicata con orari e dettagli .
Presidente: Mauro Grisenti
Past President: Enrico Ballardini
Vice Presidente: Fabio Roncati
Segretario: Rocco Cerone
Tesoriere: Lorenzo Sartori
Prefetto: Graziano Castagnetta
Consiglieri: Antonello Briosi
Marco Ferrario
Simonetta Festa
Daniela Simoncelli
Fabrizio Taddei
Paolo Mencucci
Giancarlo Rudari
Giovanna Sirotti