ALESSANDRA TIDDIA, NUOVA PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB ROVERETO VALLAGARINA

Nella magnifica cornice della villa e del parco dei Marchesi Guerrieri Gonzaga a Villa Lagarina, si è svolta la cerimonia per il passaggio di consegne della Presidenza del Rotary Club Rovereto Vallagarina da Ermanno Baldo ad Alessandra Tiddia alla presenza di numerosissimi soci, dell’assistente del Governatore, Andrea Gentilini, del Presidente del RC Rovereto, Filippo Tranquillini, del Presidente del Rotaract Stefano Galli e del Presidente del RC Arzignano Raimondo Riu accompagnato da una rappresentanza del suo club a rinsaldare l’amicizia fra il club trentino e quello veneto. Erano presenti anche i soci onorari Carlo Guerrieri Gonzaga, squisito ospite e Sabrna Chiasera.

Dopo aver richiamato le attività svolte nel corso del suo mandato il Presidente Ermanno Baldo ha proceduto a spillare un nuovo socio, Giovanni Anichini, che è stato presentato ai soci dalle parole di un amico, Rocco Cerone, che ne ha riassunto brevemente un veloce profilo, dando poi la parola ad Anichini per un breve e commosso saluto.

Quindi il past President ha provveduto a passare il testimone della presidenza ad Alessandra Tiddia e a spillarla come Presidente dell’annata 2023/24. 

Dopo il suo discorso di cui riportiamo di seguito una sintesi, sono intervenuti per un saluto l’assistente del Governatore, Andrea Gentilini, e il Presidente di Arzignano, Raimondo Riu. 

La Presidente Tiddia ha ricordato come il programma per l’anno entrante abbia fra i suoi target le donne e i giovani, ma anche i più bisognosi, ringraziando e chiamando al tavolo per un saluto Sabina Chiasera, vicepresidente di Aiuto Alimentare ALMAC con cui il RC Rovereto Vallagarina collabora ormai da anni.

Il toccante discorso di Chiasera sull’azione di collaborazione e sostegno intrapreso dal nostro Club, ha concluso la parte iniziale della serata che è proseguita nella cena conviviale in un clima disteso e di armonia.

Nel suo saluto la presidente Tiddia ha richiamato l’attenzione non tanto sui singoli progetti previsti per l’annata, che saranno illustrati nel dettaglio in un incontro ad hoc contestualmente alla presentazione del bilancio sociale, ma sulla filosofia con la quale intende esercitare la funzione di presidente, ispirata da una formula riassunta nel “Prendersi cura”. 

Questo motto si rifà integralmente alle parole del Presidente del RI, Gordon McInally, ovvero “il Rotary deve essere conosciuto come un’associazione che si prende cura dei propri soci e delle persone per le quali svolgiamo i nostri service.” 

Dopo aver ringraziato gli ospiti e i convenuti, è stato ricordato che ogni anno rotariano termina con il 30 di giugno e si passa il testimone a un nuovo presidente; tuttavia questo non è una fine, né un nuovo inizio per il club, ma un continuum, secondo il principio della ruota che gira, soprattutto se si preservano le idee migliori di chi ci ha preceduto e si crea con la propria annata un ponte fra il passato ed il futuro. Da qui il desiderio di proseguire e incrementare alcuni service già sperimentati come quello sulla sicurezza sul lavoro Thinksafe o il rapporto con Aiuto Alimentare ALMAC, ma anche di rivolgersi a attività, destinate alle donne e ai giovani. 

Ma in primis verso i soci del club. Infatti, l’attenzione, la cura verso i nostri soci crea le premesse per poter poi indirizzare attenzione e cura alle persone cui destiniamo i nostri services, verso realtà che ignoravamo e che diventano poi familiari, come in fondo succede anche nel club, dove persone prima sconosciute hanno l’occasione di scambiare delle idee, di trovare dei punti in comune, degli obiettivi, di condividere un sentire che li accomuna e li rende rotariani, diversi ma simili.

Infine la Presidente nel rinnovare la sua gratitudine ai soci per averla scelta come presidente e per il futuro sostegno alla sua presidenza, ha ribadito il desiderio di programmare un certo numero di incontri e attività di conoscenza e di approfondimento di alcune tematiche che coinvolgano tutto il club e promuovano una partecipazione attiva dei soci.

IL COMMIATO DEL PRESIDENTE ERMANNO BALDO

Concludiamo con il Passaggio di Consegne questa annata rotariana 2022-2023, che dovendo riassumere definirei un’annata difficile, anche se forse non è questa la definizione appropriata per un anno di ripartenza, in cui ci eravamo proposti di ricostruire il nostro Club anzitutto come gruppo, valorizzando la collaborazione e l’amicizia attorno ai progetti condivisi, ai Service che la pandemia ci aveva impedito di concludere e che volevamo fossero il segno della continuità e degli impegni che avevamo preso. La serata è stata quindi anche un momento di bilanci e di riflessione. 

I ringraziamenti vanno per questo a tutti per la collaborazione e l’impegno in questa annata e a quanti sono qui a condividere questo incontro. Grazie ai Marchesi Gonzaga Guerriero che ancora una volta ci hanno ospitano nella splendida cornice del parco e della residenza di Villa Lagarina, il Presidente incoming del Rotary Club  Rovereto, Filippo Tranquillini, l’assistente del Goveratore per la nuova annata, Andre Gentilini e gli amici del Rotary Club di Arzignano che hanno accettato l’invito ad essere presenti con il Presidente Gianfranco Facco, l’Incoming Raimondo Riu e Alberto Savegnago con le loro rispettive Consorti.  Un saluto particolare credo che lo dobbiamo agli Amici dell’Associazione Aiuto Alimentare ALMAC con cui collaboriamo da tempo e con cui vorremmo costruire altri programmi e progetti per il prossimo futuro, per essere ancora di aiuto a chi ha bisogno urgente di sostegno concreto. 

Una annata complicata dicevamo, quella che sta finendo, perché la pandemia ha anche reso difficile un passaggio generazionale che ha interessato il nostro Club ma anche il Rotary in generale e tutte le Associazioni del volontariato. 

È un problema che sta investendo anche il mondo del lavoro e dei Servizi. Vorremmo che i giovani riuscissero più rapidamente a prendere in mano i progetti e la costruzione del futuro, ma quello che vediamo è un gap generazionale legato certamente al calo demografico, ma anche all’assenza di una intera generazione fra i 40-50 anni che non è mai stata ingaggiata e coinvolta o comunque valorizzata. 

Il nostro impegno come Rotary è quello di promuovere l’inclusione e la capacità di ascolto fra le generazioni, le persone e le istituzioni. A questo si sono ispirati i nostri Service e le nostre iniziative, anche sul terreno culturale. 

Credo che l’esperienza di questa annata ci debba stimolare a selezionare i progetti ed a scegliere anche coinvolgendo altre Associazioni e Istituzioni e in particolare la Scuola, come moltiplicatori di impegno e risorse, umane oltre che economiche, di cui da soli non potremmo disporre. Per questo dovremmo ancora lavorare con questa ispirazione e determinazione cercando di sviluppare la disponibilità all’ascolto e l’amicizia anche fra di noi favorendo l’impegno di tutti.

Presidente - Alessandra Tiddia

Past Presidente - Ermanno Baldo

Presidente Eletto - Maurizio Del Greco

Segretario - Rocco Cerone

Tesoriere - Mauro Grisenti

Prefetto - Piero Mattioli

Consigliere - Antonello Briosi

Consigliere - Fabio Roncati

Consigliere - Simonetta Festa

Consigliere - Fabrizio Taddei