Legalità: Cosimo Cristina

Il ricordo del giornalista ucciso dalla mafia a Termini Imerese (PA)

Aveva solo 24 anni, era corrispondente del famoso quotidiano l'Ora , aveva scritto articoli e inchieste sugli intrecci tra mafia e politica nella zona delle Madonie. Il 3 maggio del 1960 erano le 11 del mattino , quando Cosimo Cristina usciva da casa ben vestito con il suo solito cravattino, per poi sparire nel nulla. Vane furono le sue ricerche. Trascorsero due giorni di disperazione per la sua famiglia, quando fu trovato il cadavere lungo la strada ferrata della linea Palermo- Messina. Per anni si seguì la pista del suicidio. Solo negli anni '90 il caso venne riaperto. Cosimo Cristina fu "suici-dato" da Cosa Nostra . Il suo caso è emblematico, per far capire quanto male faccia l'oblio e la menzogna nei riguardi della verità. Nel corso degli ultimi anni, non solo grazie alla volontà del vice-questore di Palermo, A. Mangano, è stata riesumata la salma ed eseguita l'autopsia, ma troppo tardi, data la scarsa attendibilità, trascorsi troppi anni, ma soprattutto grazie alla volontà di docenti appassionati e della comunità termitana più coraggiosa, si è reso il giusto riconoscimento, che questo coraggioso giovane giornalista meritava.

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