Intercultura Il fenomeno migratorio

Unità di apprendimento multidisciplinare : presentazione

In occasione dell'incontro realizzato il 18 febbraio nell'auditorium dell'ISI Pertini, con gli autori del libro "Lacrime di sale", da cui è stato tratto il documentario "Fuocammare", i docenti di Economia aziendale e Diritto, hanno realizzato una UDA al fine di organizzare un percorso culturale orientato alla conoscenza e alla sensibilizzazione verso la condizione dei migranti.


Le classi hanno collaborato alla realizzazione della locandina dell'evento,  all'accoglienza dei partecipanti  e alla realizzazione del dibattito.

Competenze: consolidare i rapporti interpersonali e i comportamenti responsabili, conoscere il fenomeno migratorio e l'impatto sul territorio nazionale, interpretare la disciplina giuridica relativa alla condizione dello straniero.

 Prodotti:  Locandina per pubblicizzare l'evento, organizzazione e accoglienza degli ospiti, tesina sull'impatto del fenomeno migratorio sul pil nazionale.  ( vedi uda allegata)


Docente: Daniela Provenzano

18 febbraio 2017              Incontro in Auditorium con gli autori del libro "Lacrime di sale"      I.S.I. "S. Pertini"Lucca

Lasciatemi fare due considerazioni: una sull'indifferenza e una sul dovere. L'indifferenza è uno dei peggiori mali del nostro tempo. La tv ci  rimanda continuamente immagini e numeri....50, 100,  chissà quanti sono gli sventurati, ( uomini, donne e bambini) che annegano, o che perdono i familiari...ma a noi restano solo immagini confuse.  Il libro "Lacrime di sale", racconta invece storie di esseri umani, e restituisce loro i nomi, e così anche la dignità.  Alcune storie sono dei veri pugni allo stomaco, e ci restano dentro, e non ci è più permesso di affrontare il fenomeno migratorio con superficialità. Pietro è un medico, e a Lampedusa,  ascolta, accoglie , cura i pazienti in condizioni difficilissime, ma lo fa senza ripensamenti, ed ecco la seconda riflessione: Pietro sa che quello è il suo dovere, anzi si dispera perché vorrebbe curare anche le ferite dell'anima. Anche Lidia fa il suo dovere, lei è una giornalista  ed  ha sempre raccontato le storie dei migranti con i suoi reportage di Mediterraneo, accendendo i riflettori su quella parte del mondo, la sua narrazione non cede al facile pietismo e neppure nasconde i problemi economici e sociali, dell'impatto del fenomeno migratorio  sulla nostra nazione.

E la scuola? Siamo pronti per accogliere i minori stranieri, i figli dei migranti nati in Italia? Ecco il dovere della scuola, il suo difficile compito dell'integrazione che segue alla prima accoglienza. Il nostro dovere sarà quello di riconoscere e promuovere la ricchezza della multiculturalità, contribuendo ad evitare gli isolamenti e i ghetti , che una società moderna e civile non può di  certo permettersi.       Daniela Provenzano

La porta che guarda l'Africa in ricordo di chi non è mai arrivato...un faro simbolico rivolto verso i luoghi da cui partono i disperati.

 1) Preghiera laica di Erri De Luca 2) La porta di Lampedusa 3) Pietro Bartolo

Il vento lo porterà con se', tutto sparirà ma il vento ci guiderà...colonna sonora del film "Terraferma", di E. Crialese.

UNITA_ DI COMPETENZA IN UN OTTICA INTERCULTURa 2016
tesina sullo straniero

L'incontro nell' Auditorium del "Pertini" avvenuto il 18 febbraio 2017.