Rifiuti tossici in Toscana

Quello che vi sto per leggere, è ricavato da fonti attendibili (Libera Legambiente, rapporti delle forze dell'ordine).

In Toscana sono più di 100 le inchieste sui rifiuti tossici negli ultimi 15 anni, soprattutto i Casalesi (casertani) sono stati i primi ad aver trasformato la regione in un vero proprio trampolino di lancio dei rifiuti verso la Romania e la Cina. Difatti la Toscana ha un grave problema di criminalità ambientale, legata alle consorterie mafiose. Negli ultimi anni ha riguardato molto la Lucchesia, Grosseto, Orbetello e l'acciaieria di Piombino che depositava rifiuti speciali non pericolosi in una discarica a cielo aperto.

Dal 2011 al 2013 è Firenze la provincia dove si sono registrati più reati legati al riciclo dei rifiuti, esattamente 163 seguita dai 97 reati commessi a Livorno che con il porto rappresenta uno degli snodi più importanti nella storia criminale italiana anche sotto l'aspetto della droga. La Toscana negli anni 80 diventa il centro degli interessi del "ministero dei rifiuti" dal clan dei casalesi arrivati in Versilia nel 1990 attraverso l'imprenditore Francesco di Puorto, seguito da camion diretti a Lucca, con precisione (Altopascio, Capannori e Porcari).

Le ultime inchieste (anno 2023/24). La zona grigia di contiguità tra imprenditoria e malavita, è venuta a galla con l'indagine KEU, lo scarto della lavorazione delle pelli nel distretto di Santa Croce sull'Arno. Il KEU, sversato nell'ambiente, ha ammorbato di cromo i nostri territori per abbattere i costi di smaltimento.

"Avete capito di che stiamo parlando?" Cioè praticamente a casa nostra

Sono contento di aver partecipato a questo progetto di legalità perché in effetti guardando film e serie tv mi ero convinto che le mafie fossero un problema del sud Italia, mentre mi sono reso conto che è un problema che ci riguarda da vicino.

Spiagge bianche Rosignano Tossiche 

Livorno, 40 chili di cocaina sequestrati in una nave dalla Colombia 

Rifiuti tossici di Lucca, Livorno, Brescia e Terni 

Pagina creata dagli studenti  della 5B WCM