UDA Legalità

Le classi dell'ISI Pertini ,compiono un percorso di sensibilizzazione verso le tematiche della legalità, attraverso una UDA che coinvolge diverse discipline: Religione, Diritto , Economia aziendale , Tecniche di comunicazione , Italiano , Informatica .

L'obiettivo è di divulgare le "storie" delle molte persone che hanno combattuto la mafia e le altre associazioni criminali, fino a sacrificare la propria vita. Si vogliono guidare i giovani studenti attraverso le storie, i luoghi, i motivi che hanno sconvolto la storia italiana dagli anni '70 in poi, riconoscendone le cause storiche anteriori. Si vuole fornire agli studenti un bagaglio di conoscenze, che mirano a sviluppare una coscienza critica riguardo ai fatti della nostra storia recente, ma anche a riconoscere i comportamenti illegali in genere. I fenomeni mafiosi non sono stati affatto debellati, malgrado i passi da gigante compiuti in questi anni, anzi si diffondono in modo sempre più subdolo in tutta la nostra penisola.

L'emergenza educativa nell'era della transizione cognitiva, comporta l'esecuzione di un piano educativo che fornisca i suggerimenti per una vera rivoluzione nei comportamenti delle nuove generazioni, un vero e proprio laboratorio di crescita per indirizzare i giovani verso un ponderato giudizio critico e un vigile senso di responsabilità. Da qui l'esigenza di una cultura della legalità e della responsabilità, perseguita come ricerca e pratica quotidiana, che potrebbe offrire ai ragazzi il supporto cognitivo ad evitare quei comportamenti scorretti illegali, e dalle conseguenze distruttive per sè e per gli altri. Un tale percorso innovativo-culturale, farebbe da ponte tra le conoscenze e le competenze professionali non ancora ben coordinate con le esigenze pratiche dell'impresa sociale sostenibile.

La legalità è un'opportunità in più per dare senso al futuro dei giovani.

Questo progetto mira a: 

1-promuovere e rafforzare la consapevolezza che la legalità è il pilastro della convivenza civile.

2-mettere in sinergia le istituzioni, le associazioni, le agenzie educative del territorio in un percorso di convergenza verso la scuola.

3- proporre ai giovani delle figure di riferimento del passato e del mondo odierno.

4- sviluppare nei giovani, il senso delle responsabilità e delle conseguenze delle azioni scorrette.

5- conoscere la storia dei fatti drammatici che hanno interessato il nostro Paese, e le conseguenze sul territorio, a livello economico, politico e sociale.

Dimenticare le vittime delle criminalità organizzate, significa ucciderli due volte. Libera ha istituito una giornata in memoria di tutte le vittime di mafia il 21 di marzo. L'elenco è lunghissimo ma non si può immaginare quanto sia importante per i familiari, quel piccolo istante in cui viene ricordata la memoria del proprio congiunto.

U.D.legalità.docx

Le associazioni segrete, usano il crimine come mezzo, si somigliano, non solo nella struttura organizzativa e gerarchica, ma anche nella ricerca ed espansione, intorno a sè, di un contesto silenzioso, omertoso e di protezione. Tanto più una società si riconosce nelle leggi che le associazioni segrete vogliono ignorare o abbattere, e se ne sente garantita, tanto meno diffuso sarà , intorno al raggruppamento clandestino, il contesto direttamente o indirettamente protettivo. Nel fenomeno mafioso, cui di solito si fa riferimento, a paragone di altre associazioni criminali, il tessuto protettivo che lo circonda è così intramato, così durevole e tenace, che la paura finisce con l'apparire elemento secondario. Se poi consideriamo che la mafia non è mai stata considerata, se non dal fascismo, come fatto eversivo dell'ordine costituito, ma piuttosto come sistema parallelo , connivente e addirittura integrato, le ragioni della protezione che un'intera società le accordano, più o meno consapevolmente, appaiono evidenti.

 Leonardo Sciascia (A futura memoria).

La mafia sistema di potere, articolazione del potere, metafora del potere, patologia del potere. LA MAFIA CHE SI FA STATO DOVE LO STATO è TRAGIGAMENTE ASSENTE. La mafia sistema economico, da sempre implicata in attività illecite, fruttuose e che possono essere sfruttate metodicamente. La mafia usa e abusa dei cittadini.

La criminalità organizzata come incide nella nostra vita?

E' un antistato nello Stato, con  la sua organizzazione, con tanto denaro che proviene da una serie di attività illecite impressionanti e sempre pronte ad innovarsi, gode di un esercito vero e proprio, trova facilmente affiliati da corrompere nella pubblica amministrazione, nei tribunali, negli ospedali, nelle banche. Ormai i giovani rampolli mafiosi studiano nelle università e ricoprono posizioni strategiche, riciclano denaro sporco, corrompono funzionari, acquistano imprese, finanziano imprese in difficoltà a tassi usurai, prendendone facilmente il possesso, impongono l'assunzione di persone affiliate, impongono forniture di acquisto, forniscono "servizi" di smaltimento dei rifiuti tossici, gli imprenditori subiscono le estorsioni che servono ad arricchire l'organizzazione e al mantenimento delle famiglie mafiose, specie di chi ha il capofamiglia in carcere. Si sostituiscono perfino alle forze dell'ordine, proponendo di ritrovare una macchina rubata, o si offrono gentilmente se vi serve un bravo medico o un avvocato.

Il cittadino onesto subisce tutto questo, ma non è sempre cosi, c'è chi pensa che sia un bene avere un amico mafioso...ma attenzione! Si  rimane  legati per sempre.

E' un fenomeno legato al territorio di origine?

Nasce in un territorio, ma come diceva L.Sciascia, la "Linea della palma" sale molto sopra Roma.

Quali sono I giri di affari delle associazioni criminali? droga, rifiuti, estorsioni, edilizia, riciclo di denaro, sanità.

Cosa possiamo fare, qual'è il piccolo contributo che ogni cittadino può dare alla lotta contro le associazioni criminali?

Essere consapevoli, conoscere questi fenomeni, tenere un comportamento responsabile e agire nel rispetto delle leggi, senza accettare delle scorciatoie. Aderire e partecipare alle iniziative delle associazioni che operano per ricordare le vittime ma anche per contribuire al ripristino delle situazioni di legalità.

Dare il proprio sostegno a coloro che lottano contro queste associazioni.

_ecoreati.pdf

Si muore generalmente perchè si è soli o perchè si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perchè non si dispone delle necessarie alleanze, perchè si è privi di sostegno.

 Giovanni Falcone.

Ha senso ,  parlare  di omertà in relazione al solo meridione, alla luce dei recenti fatti di attualità? 

No, troppi fatti recenti (mafia Capitale), i rifiuti tossici sepolti nel centro-nord,  mostrano come certi sistemi di illegalità si sono diffusi in tutto il territorio, potendo contare sulla compiacenza e sul silenzio di molti cittadini.

Le forze dell'ordine hanno rilevato attraverso le indagini, la presenza di veri e propri clan mafiosi, perfettamente integrati nel tessuto sociale toscano.

Ricordiamo inoltre la strage dei Georgofili (Firenze) e le sue vittime.