Piersanti Mattarella

Chi era Piersanti Mattarella? 

Piersanti Mattarella è stato un politico italiano, nato il 24 maggio 1935 a Castellammare del Golfo, in Sicilia. Egli laureato in giurisprudenza, proveniva da una famiglia impegnata in politica, con il fratello Sergio Mattarella che in seguito è diventato il Presidente della Repubblica Italiana. Piersanti intraprese la sua carriera politica diventando membro della Democrazia Cristiana (DC), un partito politico italiano di orientamento centrista. 

Cosa ha fatto nella sua vita? 

La carriera politica di Piersanti Mattarella fu caratterizzata da  un profondo impegno verso la sua terra natale, la Sicilia.  Membro della Democrazia Cristiana, Mattarella iniziò a ricoprire incarichi politici a livello locale, diventando  consigliere comunale e provinciale. La sua carriera prese una  svolta significativa quando, nel 1978, fu eletto presidente  della Regione Siciliana. Durante il suo mandato, si dedicò con fervore alla lotta contro la mafia, cercando di contrastare l'infiltrazione criminale nella politica e nella società siciliana e alla promozione dello sviluppo economico e sociale della regione. Tuttavia, la sua dedizione alla legalità e alla lotta contro la criminalità organizzata attirò l'attenzione e l'opposizione della mafia.

Perchè è stato ucciso? 

La vita di Piersanti Mattarella fu tragicamente interrotta il 6 gennaio 1980 quando fu assassinato dalla mafia a Palermo, un evento che  causò un profondo shock in tutta Italia. La sua morte rappresentò un momento oscuro nella lotta contro il crimine organizzato in  Italia, evidenziando la pericolosità dell'opposizione della mafia a coloro che si battevano contro di essa. 

Il sacrificio di Piersanti Mattarella ebbe un impatto duraturo sulla società italiana, contribuendo a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di combattere la criminalità organizzata e a rafforzare gli sforzi contro la mafia, anche se il risveglio delle coscienze si è avuto in particolare nel periodo delle grandi e terribili stragi del 1992 e 1993. 

Il fratello Sergio lo soccorre prendendolo in braccio

Come è stato ricordato dopo la sua morte?

Dopo la morte di Piersanti Mattarella, sono state adottate misure più severe contro la mafia e i suoi affiliati. La società italiana, guidata dai suoi successori politici, ha intensificato gli sforzi per sradicare il potere criminale dalla politica e dalla società, in onore della memoria di Mattarella. La sua memoria vive attraverso il suo impegno per la giustizia e la legalità, mentre suo fratello Sergio Mattarella, anch'egli politico, ha continuato a portare avanti la sua eredità nel perseguire ideali di giustizia e integrità. Noi crediamo che sia un buon segno avere un Presidente della Repubblica che ha vissuto questo terribile lutto e che anche per questo garantisce sicuramente una grande sensibilità nel far funzionare le istituzioni.

Nostra riflessione

La figura di Piersanti Mattarella rappresenta il coraggio e la determinazione nel combattere le ingiustizie e il crimine organizzato. Il suo impegno per la comunità, con la sua lotta contro la mafia, lo rende un esempio di dedizione al bene comune. La sua morte tragica sottolinea la dura realtà della lotta contro il crimine organizzato, ma al contempo ispira a continuare la battaglia per un'Italia più giusta e libera da corruzioni. La sua memoria vive nell'impegno di coloro che continuano a lottare per un Paese dove la legalità e la giustizia trionfino.

Sergio Mattarella Presidente della Repubblica                                             Sandro Pertini e Piersanti Mattarella