L’11 gennaio 2022 è venuto a mancare David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo. La sua perdita ha suscitato sorpresa e tristezza, sono arrivati ai familiari messaggi di condoglianze da tutte le istituzioni. David Maria Sassoli nasce il 30 maggio 1956 a Firenze, ma si trasferisce presto a Roma. Si diploma al Liceo Classico Virgilio e studia Scienze Politiche all’Università della Sapienza.
Successivamente lavora nel quotidiano Il Tempo per poi collaborare con altri piccoli giornali. Negli anni successivi entra nella redazione del quotidiano Il Giorno; lì è testimone di eventi molto importanti come la caduta del Muro di Berlino, nel 1989.
Nel 1992 viene assunto dalla RAI come inviato di cronaca del TG3, dove segue molti avvenimenti riguardanti la mafia, e conduce inchieste sulle stragi di mafiose. Nel 1999 entra nella redazione del TG1 in qualità di inviato speciale, divenendone poi il conduttore. Infine nel 2006 ne diventa vicedirettore.
David Sassoli entra in politica in occasione delle Elezioni Europee del 2009, candidato nelle liste del Partito Democratico. Al termine delle elezioni risulta uno dei nomi più votati in Italia ed entra nell’Europarlamento, in qualità di capogruppo del PD. Diviene anche un importante esponente del Partito Socialista Europeo. Nel 2014 si ripresenta alle Elezioni Europee venendo rieletto. Durante questa legislatura si occupa di una riforma riguardante le ferrovie dell’Unione Europea e della sicurezza degli autotrasportatori. Inoltre, cerca di costruire un dialogo tra le istituzioni del mar Mediterraneo e quelle dei Paesi del Medio Oriente.
Sassoli si ricandida per la terza volta alle Elezioni Europee del 2019, sempre con il PD, venendo eletto.
Il 3 luglio 2019 viene eletto Presidente del Parlamento Europeo. Appena appena insediatosi rende omaggio alle vittime del terrorismo in Europa, visitando la stazione della metropolitana di Maalbeek, uno dei luoghi degli attentati di Bruxelles del 2016.
In occasione della pandemia da COVID-19, Sassoli annuncia un bilancio che investa sulla ricerca scientifica, evitando tagli sulla popolazione europea. Il 15 dicembre 2021 annuncia che non si sarebbe ricandidato alle elezioni per il Presidente del Consiglio Europeo.
Da anni era sofferente per un tumore, era stato inoltre ricoverato, negli ultimi mesi, più volte per una grave polmonite. A dicembre 2021 era stato nuovamente ricoverato ad Aviano, dove è morto l’11 gennaio 2022.
Nei giorni successivi alla sua morte, sono arrivati messaggi di condoglianze da moltissime personalità: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato di essere profondamente addolorato per la sua scomparsa, mentre il premier Mario Draghi, in Parlamento ha espresso le condoglianze da parte di tutto il Governo. La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in italiano, ha ricordato Sassoli come un uomo democratico e un buon amico e ha posto le bandiere del Parlamento Europeo a mezz’asta.
Purtroppo sono arrivati anche dei messaggi offensivi da parte di alcuni gruppi no-vax e neofascisti che sono stati denunciati.
David Sassoli era un uomo delle istituzioni ma anche leale, educato, e generoso, principi che vanno oltre la politica, per questo è stato celebrato in questo modo.
F. M. III E