La savana è un bioma tropicale e subtropicale situato tra i 10 ed i 20 gradi (N e S).
Nella savana vi sono 2 stagioni: la stagione umida e la stagione secca. La stagione delle piogge va da novembre a marzo e la stagione secca tra aprile e ottobre.
Nella savana ci sono molte specie di animali che si dividono in due grossi gruppi: gli erbivori, che si nutrono principalmente di piante e frutti, e i carnivori, che si nutrono soltanto di carne.
Gli erbivori più comuni che si trovano in Sud Africa sono: l’antilope, l’orice gazzella, il bufalo, la giraffa, l’elefante mentre i grandi carnivori più comuni nella savana sudafricana sono: il leone, il leopardo, la iena, il licaone ed il ghepardo. Invece i carnivori di piccole dimensione sono: lo sciacallo, la volpe del Capo, il servalo, il suricato e anche molte specie di serpenti spesso letali come il mamba nero.
Nella savana sudafricana vi sono molte specie di piante. Partendo da Cape Point a Grahamstown fino ad arrivare all’Olifants River, la maggior parte della flora si trova nelle aree protette come quella sulla Table Mountain. Il Fynbos, che significa “macchia minuta”, è il tipo di vegetazione che prevale in quella zona; il nome deriva dalle foglie strette e piccole di molte specie qui presenti. L’oceano che circonda il Sudafrica è interessato da due correnti principali: la corrente del Benguela, che è una corrente fredda che interessa le coste occidentali del Sud Africa, e la corrente di Agulhas, che è una corrente calda proveniente dall’Oceano indiano. La zona interessata dalla corrente del Benguela è molto ricca di pesce ma anche di altri animali come squali bianchi, foche, leoni marini e anche pinguini. Dove scorre la corrente di Agulhas non vi è molto pesce ma vi sono molti squali ad esempio: Lo squalo leuca, lo squalo martello e lo squalo tigre. Nella parte orientale del Sudafrica dove scorre la corrente di Agulhas ci sono molti più attacchi di squali rispetto alla parte occidentale perché vi è molto meno pesce.
J.M. IIIE