Maria Salomea Skłodowska-Curie (o in breve Marie Curie) nasce nel 1867 a Varsavia, capitale della Polonia, nel periodo in cui il paese era sotto la dominazione dell’Impero Russo.
Proveniente da una famiglia modesta, Maria comincia gli studi come autodidatta, aiutata dal padre. In seguito proseguirà le scuole superiori nella sua città mentre sarà costretta a recarsi a Parigi per seguire gli studi all’Università, in quanto, in Polonia le donne, a quei tempi, non potevano accedere agli studi universitari.
Maria si laurea nel 1891 in matematica e in fisica.
Decide poi di diventare una scienziata e ricercatrice e grazie a questa scelta scoprirà due elementi chimici: il Radio e il Polonio.
Per le sue scoperte riceverà due premi Nobel; nel 1903 per la fisica insieme al marito Pierre Curie e a Henri Becquerel per le loro ricerche sulle radiazioni. Il secondo nel 1911 per la chimica, in seguito alla scoperta del Radio e del Polonio e per le sue ricerche sulle loro proprietà.
Muore il 4 luglio 1934 per anemia aplastica, una malattia causata dalla sua esposizione prolungata alle radiazioni.
In breve Marie Curie è stata una donna rivoluzionaria per i suoi tempi e ha contribuito a scoperte molto importanti. I premi Nobel e la sua morte, proprio a causa del suo lavoro, ci fanno capire la sua determinazione nel portare avanti la sua vocazione.
M. S. IIA