Edero Ravaioli

Nato da Primo ed Ernesta Centolani a Longastrino, Edero Ravaioli era un giovane intraprendente, aperto al sapere e molto preparato politicamente.

 Nacque in una famiglia di provata fede antifascista: il padre era iscritto al Partito Comunista d’Italia fin dal 1921 e la sua casa era stata sicuro rifugio per i partigiani. Fondò i primi Gruppi di Azione Patriottica a Longastrino.

Ben presto fece la scelta di partire per il fronte e di aggregarsi alle formazioni partigiane che operavano nella zona di Ravenna e Sant’Alberto. 

Fece parte del distaccamento “Aurelio Tarroni” e si distinse negli attacchi a Madonna del Bosco e nelle battaglie per liberare Sant’Alberto e Mandriole.

 Intraprendente, dotato di notevole coraggio e spregiudicatezza, propria dei giovani di quell’età, durante una perlustrazione di avanscoperta insieme a soldati inglesi, cadde colpito a morte da una raffica nemica nella campagna di Savarna, in località Bustachina tra il fiume Lamone e il fiume Reno.

Gli è stata conferita la Croce al Merito di Guerra dal Comandante Militare territoriale di Bologna, in data 10 gennaio 1952 e successivamente è stato decorato con Medaglia d’Argento al Valor Militare. 

In Memoria di Edero Ravaioli è stata eretta una stele commemorativa a Sant’Alberto e il Comune di Argenta gli ha dedicato una strada nel centro di Longastrino.