Alfredo Ballotta

Alfonsine, 9 ottobre 1908 - 23 aprile 1944

Afredo Ballotta nasce ad Alfonsine il 9 ottobre 1908. E' stato un partigiano comandante del battaglione antifascista.

Muore ad Alfonsine il 23 aprile 1944, giorno in cui, all’alba, una corriera blu di quelle di trasporto civili si ferma al Crociaio, per la strada d’argine del canale di Fusignano. Scende un ufficiale che chiede informazioni su come arrivare al Palazzone: sono le armate Nere. Ricevute confuse risposte, ripartono, ma uno dei camion che accompagna le milizie si avvia per un giro più largo, che porta alla Zanchetta (casa agricola sotto il comune di Alfonsine). Il giorno prima Revel, responsabile di zona del CLN (comitato di liberazione nazionale) manda la segnalazione che l’indomani si sarebbe verificato un rastrellamento nella Zona De’Palaz. Per maggior precauzione i partigiani Antonio Montanari,  il vicecomandante Aurelio Tarroni e il comandante di battaglione Alfredo Ballotta prelevano dei russi, precedentemente prigionieri nazisti, per trasferirli dalla Zanchetta in località Passetto, oltre la strada Reale. Una volta tornati, i tre, riposte le armi in un posto sicuro, vanno a dormire nella stalla dove hanno salvato i sovietici, pensando che sia un posto sicuro. La mattina del giorno dopo le brigate Nere irrompono nella stalla, Ballotta prova a scappare nella campagna, ma viene fucilato.

Classe 3^D a.s. 2023/2024