Antonio Pezzi
Alfonsine 13 dicembre 1901- 27 dicembre 1943
Antonio Pezzi nacque ad Alfonsine il 13 dicembre 1901.
Morì a Taglio Corelli (frazione di Alfonsine) il 27 dicembre 1943.
Era un mugnaio, sposato con Maria Zanzi e aveva quattro figli.
Dopo la caduta del fascismo e l’armistizio dell’8 settembre del 1943 si era formato ad Alfonsine il CNL (Comitato Nazionale di Liberazione), referente di tutti gli antifascisti. Da subito entrarono anche in azione anche le prime squadre di partigiani legate al CNL.
ll 26 dicembre 1943 durante un’azione partigiana rimase ferito Giuseppe Pagani, una guardia municipale noto sostenitore del fascismo. Immediata la riunione della sede locale del fascio che stabilì un’azione di rappresaglia per il ferimento di Pagani. Stilarono una lista degli antifascisti alfonsinesi da colpire.
Si sparse la notizia e molti antifascisti, avvisati in tempo, fuggirono e così la squadraccia partita per Taglio Corelli alla ricerca di un noto comunista che abitava lì non riuscì a trovarlo perché si era già eclissato.
Non è mai stato chiarito se per errore o per dare comunque una prova di forza, in piena notte entrarono violentemente in casa dei Pezzi e con la scusa di portarlo alla sede centrale del fascio portarono via Antonio.
Il mattino dopo, i Carabinieri, a poche decine di metri dalla sua abitazione, trovarono la salma di Antonio colpito da due proiettili d’arma da fuoco.
A Taglio Corelli, poco dopo la curva (con incrocio Via Cuorbalestro) vicino all’argine del canale, sul ciglio della strada, poco lontano dal ponte dove Antonio Pezzi è stato effettivamente ucciso, è stato posto un cippo a perenne memoria di questo uomo tranquillo, così barbaramente sottratto alla sua famiglia.
Inoltre Antonio Pezzi è ricordato sulla lapide in marmo collocata sulla facciata del Municipio in piazza Gramsci ad Alfonsine, realizzata in occasione del Decennale della Battaglia del Senio (1945-1955), eretta in onore dei partigiani che “diedero generosi la vita perché la vita degli altri fosse migliore”.
Questa l’iscrizione apposta sul cippo:
“Pezzi Antonio
Di anni 42
Vittima del truce
odio fascista
Giorno 27-12-1943
La famiglia
e i compagni
Q.M.P”
Fonti:
BIBLIOGRAFIA:
A.A.V.V. “Stradario Storico delle Alfonsine: ogni nome una storia da conoscere” a cura di Pro Loco Alfonsine, Circolo Filatelico “Vincenzo Monti” con il patrocinio del Comune di Alfonsine e dell’Assessorato alla cultura; ed. Tipo-Lito Grafica Alfonsinese anno 2017
a cura di Gianfranco Casadio, La Memoria della Resistenza nelle iscrizioni dei cippi, lapidi e monumenti della provincia di Ravenna, Longo Editore Ravenna.
SITOGRAFIA:
Classe 3^B a.s. 2023-2024