Cosimo il Vecchio

Nel 1389 a Firenze nacque Cosimo De Medici. Fu un uomo estremamente importante perché grazie agli insegnamenti del padre (Giovanni di Bicci de' Medici) riuscì ad espandere la popolarità e il patrimonio della famiglia divenne talmente conosciuto che gli fu attribuito il soprannome di Pater Patriae; all’epoca era l’uomo più ricco di tutti e aveva anche ereditato una grande esperienza commerciale e divento come una sottospecie di finanziatore per tutti gli artisti fiorentini. Se non fosse stato per lui oggi Firenze non sarebbe come noi tutti la conosciamo una delle sue grandi imprese fu per esempio quella commissionare a Michelozzo Michelozzi la costruzione del palazzo medici lavoro con molte persone importanti tra cui per fare un esempio: Fra Angelico, Fra Filippo e Donatello. Ed è grazie alla sua competenza che Filippo Brunelleschi realizza la cupola autoportante del duomo di Firenze che oggi conosciamo e decide anche di edificare la prima biblioteca della citta, e grazie alle sue grandi opere che i De Medici vengono nominati Granduchi di Toscana. Gli fu dedicato un quadro dopo cinquanta anni dalla sua morte; il quadro rappresenta un ritratto di Cosimo di profilo dipinto con olio su tavola da Pontormo e oggi questo ritratto viene conservato nella galleria degli Uffizi, naturalmente, a Firenze.