Nell'era dell'abbondanza di informazioni digitali, l'accesso a una vasta gamma di risorse accademiche è divenuto una componente cruciale per la ricerca umanistica. Tuttavia, la rete, in quanto depositaria di una molteplicità di contenuti, presenta sfide significative per gli studiosi nell'identificare e selezionare fonti di alta qualità. Può dunque essere utile un metamotore di ricerca specializzato per accedere ad articoli accademici nell'ambito umanistico presenti in banche dati e repositories affidabili.

Il filtro e la scrematura preliminare paiono essenziali per un approccio rigoroso all'analisi dei contenuti online. In un panorama caratterizzato dalla presenza diffusa di testi dilettantistici, informazioni inattendibili e articoli sensazionalistici (da cui a volte anche uno studioso esperto, e a maggior ragione uno studente, potrebbe essere fuorviato), un metamotore di ricerca accurato e specializzato aiuta ad evitare il rischio di distorsione delle fonti. Tale strumento consente agli studiosi di isolare, con precisione, articoli provenienti da fonti autorevoli e affidabili, senza essere distratto dal rumore di fondo di una divulgazione non sempre autorevole ed accorta.

Il metamotore di ricerca proposto è completamente privo di scopo di lucro e privo di qualsiasi forma di pubblicità. Esso è stato sviluppato con l'obiettivo di fornire un servizio disinteressato agli studiosi dell'area umanistica, senza alcuna finalità economica. Questo significa che l'esperienza dell'utente è priva di interruzioni pubblicitarie e di qualsiasi tipo di sponsorizzazione esterna.

Esso è completamente indipendente da qualsiasi istituzione culturale o accademica. Non ci sono legami o condizionamenti rispetto ad alcuna organizzazione siffatta, né vengono ricevuti finanziamenti. Gli utenti possono così accedere a una vasta gamma di fonti accademiche internazionali senza pregiudizi o influenze.

Si tratta dunque di uno strumento (nella sua semplicità) affidabile, imparziale e gratuito, che rispetta i principi dell'integrità accademica e della libertà della ricerca.