Sondaggio Consulcesi: La formazione continua in medicina è donna!

La formazione per un medico è di vitale importanza. Consulcesi ha realizzato un sondaggio per la costruzione dell’identikit del medico “perfetto”, vediamo i risultati


Che la formazione sia un investimento sul proprio futuro e sulla propria conoscenza è un dato di fatto e se è vero in qualsiasi ambito e professione, lo è ancora di più per i medici.

Innovazioni tecnologiche, scienze che progredisce, nuove scoperte, costringono i medici di tutto il mondo a mantenersi in costante aggiornamento e molto spesso, la differenza la fa proprio questo: la formazione continua.

Partendo da questo presupposto, Consulcesi, società leader nell’assistenza legale in ambito sanitario, ha lanciato un sondaggio teso proprio ad indagare la percezione medica sull’importanza dell’aggiornamento e della formazione più in genere.

Il sondaggio ha visto coinvolti 1602 medici in regola con l’obbligo ECM (educazione continua in medicina) e tramite esso è stato possibile individuare chi sono i camici bianchi più attenti e più attivi in ambito formativo. Una peculiarità interessante emersa è inoltre relativa alla modalità attraverso cui i medici si formano, in prevalenza chi decide di aggiornarsi, lo fa seguendo progetti di Formazione a Distanza (FAD).

Un pò di dati:

Prendendo il dato anagrafico, emerge che i medici più assidui nella formazione sono quelli che vanno dai 46 ai 60 anni (quasi la metà dei medici intervistati), immediatamente seguite dagli over 60 (33% del campione). Ciò testimonia la necessità dei medici più esperti di tenersi sempre aggiornati sulle nuove tecnologie ed approcci medici. Un dato interessante è quello relativo alle donne: sono proprio loro ad essere più attive ed interessate alla formazione (51% dei casi). Questo dato coglie di sorpresa un mondo che forse, fino a non molto tempo fa, era considerato come prettamente “maschile”, le nuove generazioni invece hanno invertito il senso, relegando la donna medico ad un ruolo primario e finalmente “accettato”.

Per quanto riguarda invece la distribuzione geografica, nei dati prevale l’omogeneità anche se il Centro-Sud sembra recitare la parte dell’attore principale: Lazio (18%), Campania (15%), Sicilia (10%), Puglia (8%) e Calabria (5%).

Ultimo dato è rappresentato dalle categorie di medici più interessati alla formazione: in questa speciale classifica vincono i medici di medicina generale (17% del campione). Questa la classifica in breve:

Medicina Generale

Anestesia e Rianimazione (15%),

Chirurgia Generale (13%),

Pediatria (11%)

Ginecologia e Ostetricia (9%)

FAD: i medici preferiscono la formazione a distanza

Ultimo dato interessante del sondaggio firmato Consulcesi riguarda la modalità di formazione: i medici più attivi e preparati puntanto decisamente sulla Formazione a distanza, mentre il 63% opta per la formazione blended (mista).