A fine anno, abbiamo un'occasione speciale. Tre giorni di scuola molto diversi dall'ordinario. Un vero spazio-tempo di rigenerazione. Di fronte e immersi nel blu dell'Isola d'Elba e nella natura che la circonda. Spazio-Mare di esperienza e di riflessione.
Potenza della luce, dei colori, delle acque, delle onde e del vento. Dell'orizzonte e della vastità: il mare è spazio di rigenerazione, azione e riflessione.
Spiaggia delle Ghiaie, Portoferraio (26 maggio, 2023)
In cammino lungo il promontorio dell'Enfola (26 maggio, '23)
In cammino lungo il promontorio dell'Enfola (26 maggio, '23)
Naregno, 25 maggio, '23
Naregno, 25 maggio, '23
Per me, la gita è stata un contesto non solo di riposo e divertimento, ma anche un ambiente in cui imparare. Abbiamo infatti avuto l’occasione di conoscerci meglio tra noi e fare esperienze che ci ricorderemo per tutta la vita, il tutto in un luogo di rara bellezza.
Beatrice
Questa gita è stata una vera e propria vacanza con un gruppo di compagni e amici in cui mi sono veramente divertito come poche volte. Non c'è stato un momento di noia e ogni esperienza è un bel ricordo che rimarrà nel mio cuore. Ho anche avuto modo di avvicinarmi a molte persone della mia classe (anche prof) e conoscerle meglio fuori dal contesto scolastico. Spero la mia allegria abbia coinvolto più persone possibili e che queste si siano divertite con me.
Pietro
Per me la gita è stata una sfida con me stessa. Durante questi 3 giorni sono uscita dalla mia comfort zone e sono riuscita a fare cose che non facevo da anni a causa di limiti e schemi mentali autoimposti da me stessa. Ammetto che per me non è stato facile ma grazie ad alcuni compagni e professori sono riuscita a vivere l’esperienza al meglio. E’ stata sicuramente una bellissima avventura in mezzo a un paesaggio a dir poco fantastico.
In generale ci siamo rilassati assieme, riso, scherzato, fatto nuove amicizie e vissuto bei momenti dopo il lungo anno scolastico.
Molka
Questa gita è stata un'occasione in cui potermi mettere alla prova, distaccarmi dalla mia routine di tutti i giorni e riscoprire un modo diverso, e migliore, di stare con la mia classe respirando più libertà e tranquillità.
Emma
Durante l’uscita didattica di tre giorni all’Elba, mi sono sentita per la prima volta, dopo tanto tempo, libera: libera da ogni ansia e stress che provengono dalla vita di tutti i giorni, dai continui doveri a cui ero chiamata ad adempiere, dall’ossessionato pensiero verso un certo futuro migliore.
Lì, ho capito davvero cos’è vivere nel presente, l’acqua gelata in cui mi sono tuffata il primo giorno nonostante il pensiero di dover rilavare i capelli appena lavati la mattina stessa, la sabbia bollente su cui correvo per andare a prendere una delle tante frecce che sono finiti a 10 metri più in là rispetto all’obiettivo, tutti gli auto goal che ho fatto mentre giocavo a biliardino, l’horror che si è guardato con la porta del bagno aperta, da cui usciva un sinistro riflesso dello specchio, il fatto di svegliarsi alle quattro di mattina per riuscire a vedere l’alba, sono tutte esperienze che ho fatto senza neanche rendermene conto, senza aver programmato niente, senza aver pensato al vantaggio che mi avrebbero potuto portare. Senza ragione.
Volevo, quindi l’ho fatto.
Lin
In questa gita abbiamo avuto modo di conoscere e imparare stando all'aria aperta circondati dalla natura e affiancati dal mare turchese, chiazzato di blu, tipico dell'Elba. Abbiamo esplorato il posto con lunghi trekking da mozzafiato (letteralmente) e praticato attività divertenti come andare in canoa e tiro con l'arco.
È stata un'esperienza magnifica che ci ha regalato sorrisi, gioia e tanta spensieratezza.
Tina
Il nome più appropriato da dare a questa esperienza è sicuramente "vacanza " ,piuttosto che gita ,in pochi giorni siamo riusciti a fare gruppo e a condividere tra alunni e professori punti di vista ed esperienze di vita. Tutto questo al di fuori di un severo ambiente scolastico ,direttamente a contatto con la natura.
Giulio
Durante questi tre giorni ognuno di noi ha donato qualcosa ad un altro che fosse un professore o un compagno,che fossero ideali ,pensieri o una semplice condivisione di esperienze. Sono stati tre giorni che ci hanno profondamente arricchito ,sia da un punto di vista formativo che esperienziale ,abbiamo avuto modo di abbattere le barriere che un banco e una cattedra creano , lasciando spazio a un informalità sicuramente positiva e costruttiva.
Aurora G.
Questi tre giorni di gita ci hanno regalato esperienze uniche. Oltre alla bellezza del luogo, questo viaggio, ci ha regalato l'opportunità di unire maggiormente il nostro gruppo classe e di creare un rapporto meno formale con i nostri professori. Abbattere la barriera di formalità che si crea a scuola è un modo, a mio parere, per creare un rapporto professore-alunno migliore in modo tale da migliorare, parallelamente, anche il modo di fare lezione a scuola.
Aurora N.
Maria Vendramini
Una bella esperienza vissuta con amici e con professori che, più di tutti, hanno cercato di legare con noi in quanto persone e non in quanto "alunni". Una specie di vacanza vissuta in un periodo dell'anno particolarmente pressante e scolasticamente impegnativo è stata una boccata di aria fresca impossibile da non apprezzare.
Jacopo
In questa esperienza abbiamo vissuto tre giorni a stretto contatto tra di noi e abbiamo creato nuovi legami e rapporti, ancora più stretti e uniti di prima. Abbiamo scoperto, cantato, riso e scherzato tutti insieme, alunni e professori, in un ambiente che lasciava a bocca aperta dalla sua bellezza. Abbiamo fatto attività magari faticose ma che, tutti insieme, sono diventate un piacere.
Eleonora
Credo che questa gita sia stato un momento nel quale è stato possibile confrontarsi maggiormente sia con i professori che con i compagni, rafforzando i rapporti. Inoltre penso che sia stato corretto il periodo in cui è stata svolta la gita, in quanto è servito come stacco dalle attività quotidiane.
Fabio
Per me la gita è stata un momento di ristoro, dopo un periodo scolastico impegnativo, ed è stata un modo di legare con professori e compagni più profondamente. Nonostante mi sia rotto la mano questo non mi ha impedito di passare un bel momento in compagnia, e per questo i tre giorni di vacanza sono passati molto velocemente, tanto che alla fine ritornare alla solita routine scolastica è stato difficile.
Vieri.
Credo che questa gita sia stato un momento di relax e serenità dopo un anno molto impegnativo, che ha portato molta ansia. Grazie alle attività divertenti e innovative che abbiamo fatto, al contatto con con la natura ma soprattutto grazie all'esperienze passate insieme come classe. Infatti durante l'anno scolastico è difficile riuscire a passare del tempo tra compagni e questa gita è stata l'occasione perfetta per legare tra di noi e divertirci.
Benedetta
Questa gita è stata la prima gita effettiva dopo 4 anni di scuola, un'esperienza che ha permesso sia tra noi compagni, ma anche con i professori di creare il nostro gruppo classe. In fin dei conti è stata una "vacanza" che ci ha premesso di staccare un po' la spina per qualche giorno da questo anno scolastico. E' stata una gita che mi ha fatto imparare nuove cose e che rimarrà un ricordo indelebile nel mio cuore.
Ludovico
Questa gita è stata una bellissima esperienza, che in realtà si è trattata di una vera e propria "vacanza". Mi è piaciuto molto il contatto con la natura che abbiamo potuto sperimentare con il trekking. Inoltre sono stati molto divertenti gli sport praticati sulla spiaggia come kayak o pallavolo, che hanno permesso alla nostra classe di diventare molto più unita.
Catalina
Con questi tre giorni di gita, avendo l'occasione di trascorrere molto più tempo assieme, ho avuto modo di legare molto di più con i miei compagni, quindi, oltre ad essere stata un'esperienza unica ed indimenticabile, secondo me ha anche migliorato i rapporti tra noi compagni. Inoltre abbiamo fatto molte attività divertenti che ci hanno permesso di liberare un po' la mente, seppur per breve tempo, dopo un anno scolastico impegnativo.
Beatrice P.
Una gita all'insegna della natura e dello scambio. Questi tre giorni ci hanno dato la possibilità di arricchirci l'un l'altro ,immergendoci nella natura e nello sport;abbiamo avuto modo di legare tra noi e con i professori grazie ad un ambiente meno formale lasciandoci molto su cui riflettere e meditare.
Bianca
Una gita di fatica e piacere in cui ho avuto la possibilità di legare di più con questa fantastica classe. Una gita che non mi scorderò sicuramente, neanche nel caso in cui venissi bocciato. Se dovesse accadere sono contento di aver conosciuto questa classe così unita e di aver vissuto almeno un ultimo momento con tutti i miei compagni e professori.
Viktor