Piccolo glossario: parole e concetti-chiave delle Neuro-scienze
Farmaci che agiscono sul sistema nervoso, sotto forma di pastiglie, gocce o fiale e che, una volta assunte, sono in grado di modificare l'equilibrio psicofisico di un individuo, il suo umore e le sue attività mentali.
Segnali nervosi, che viaggiano lungo i prolungamenti dei neuroni per essere trasmessi dal cervello o dal midollo spinale alla pelle, agli organi di senso o ai muscoli e da qui al sistema nervoso centrale.
Cellule nervose destinate alla produzione ed allo scambio di segnali; rappresentano la più piccola struttura in grado di eseguire tutte le funzioni cui è preposto il sistema nervoso.
Il sistema nervoso centrale è l'insieme di organi e cellule specializzate responsabili del controllo e della regolazione delle funzioni del corpo. Include il cervello e il midollo spinale, che sono protetti da ossa e membrane, e servono a trasmettere informazioni sensoriali e motorie attraverso il corpo.
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche presenti nel nostro sistema nervoso che permettono la comunicazione tra i neuroni. Sono fondamentali per una corretta funzionalità cerebrale e per regolare diverse funzioni, come l'umore, il sonno e l'appetito. Alcuni esempi di neurotrasmettitori sono la dopamina, la serotonina e l'acetilcolina.
L'anedonia è una condizione medica caratterizzata dalla perdita di interesse o piacere in attività che un individuo solitamente trova gratificanti. Essa può essere causata da una serie di fattori quali disturbi d'umore, stress e abuso di sostanze stupefacenti.
Il sistema della ricompensa è un meccanismo di motivazione che premia le azioni virtuose. Si basa sulla teoria che il comportamento viene influenzato da conseguenze piacevoli o spiacevoli, come una ricompensa o una punizione. Un sistema di ricompensa efficace può aumentare la motivazione e migliorare la produttività.
è una condizione fisiologica anormale, chiamata anche dipendenza fisica, per cui l'assunzione continua e periodica della droga è necessaria per evitare il manifestarsi della sindrome di astinenza.
La dopamina è un neurotrasmettitore, ovvero una sostanza chimica che viene rilasciata dalle terminazioni nervose e che permette la comunicazione tra i neuroni. La dopamina svolge un ruolo importante nel sistema nervoso centrale, regolando diverse funzioni come il movimento, l'umore, la motivazione, la memoria e l'apprendimento. Inoltre, la dopamina è coinvolta in molte patologie del sistema nervoso, tra cui la malattia di Parkinson, la depressione e la schizzofrenia.
L'inconscio è la sfera delle attività psichiche che non raggiungono la coscienza, ossia regola tutto ciò che avviene nel comportamento umano e che è totalmente al di fuori del controllo diretto di una persona.
La corteccia orbitofrontale è una regione della corteccia prefrontale nei lobi frontali del cervello, coinvolta nell'elaborazione cognitiva del processo decisionale.
Depressione e decadimento cognitivo
MARKER ENDOFENOTIPICO
Componente misurabile invisibile a occhio nudo disposta all'interno del percorso esistente tra genotipo e fenotipo di una malattia. L'endofenotipo è un semplice indizio delle basi genetiche della stessa malattia.
Stato di sofferenza dovuto al venir meno dell’effetto fisiologico o farmacologico di una sostanza cui l’organismo era abituato. L’utilizzo prolungato e frequente di sostanze stupefacenti crea una forte dipendenza psichica e fisica e da luogo ad una “sindrome da astinenza”, che si caratterizza per la comparsa di una serie di disturbi a carico dell’individuo per la sottrazione/riduzione della dose abituale di sostanza.
Per corteccia striata ci si riferisce alla corteccia visiva primaria, localizzata nel lobo occipitale (posto all'estremità posteriore del cervello). Essa è specializzata nel processamento dell'informazione riguardante la forma e la collocazione di oggetti ed il loro movimento nel campo visivo.
Parte della corteccia frontale dove vengono elaborati, a livello dell'inconscio, i problemi e i pericoli dell’individuo nel decorrere della sua vita.
Il Dsm-5 è lo strumento diagnostico per psicopatologie più utilizzato al mondo dagli psicologi. Esso è di fondamentale importanza, perché rappresenta una base universalmente condivisa dagli psichiatri per la ricerca e la diagnosi dei disturbi mentali. Nel manuale sono descritti tutti i disturbi mentali, ad oggi riconosciuti dalla comunità scientifica, sulla base dei loro segni e sintomi.
Il Dsm-5 è redatto dalla APA, l’associazione americana di psichiatri, ed è in continua fase di aggiornamento, in corrispondenza degli avanzamenti nell’ambito della psicologia.
I disturbi cognitivi sono disturbi delle funzioni alte quali l'intelligenza generale, l'attenzione, la memoria, l'abilità di giudizio, l'inibizione, la flessibilità cognitiva, la pianificazione, le abilità visuospaziali e prassiche, il linguaggio, la lettura e la scrittura.
Possono essere causati da: mutamenti psicoemotivi, isolamento, anzianità .
Depressione e decadimento cognitivo
Il declino cognitivo è la perdita, da lieve a grave, di una o più funzioni cognitive e non riguarda tutti gli individui allo stesso modo. Le funzioni cognitive sono quelle capacità che ci permettono di percepire il mondo intorno a noi e di relazionarci con gli altri.
Le funzioni cognitive sono: la memoria, l’attenzione, il linguaggio, la programmazione motoria, la percezione degli oggetti, la percezione spazio-temporale, le funzioni esecutive.
Depressione e decadimento cognitivo
La depressione è una patologia psichiatrica piuttosto diffusa che interessa sia gli adulti che i bambini.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la malattia depressiva non interessa solamente la sfera emotiva e l'umore del paziente, ma interessa anche il corpo, influenzando comportamenti e manifestandosi anche con sintomi fisici.
La depressione può manifestarsi sia in pazienti di sesso maschile che in pazienti di sesso femminile, tuttavia, si stima che la malattia tenda a colpire maggiormente quest'ultima categoria.
Risposta dell'individuo ad uno o più problemi che non è in grado di affrontare da solo e trovandosi spaesato e senza un aiuto concreto, come ad esempio quello di uno specialista, si rifugia in metodi che possono solo temporaneamente alleviare le sofferenze. In particolare si tratta di una risposta ad un problema che se associata all'uso di droghe porterà ad un ciclo continuo, senza via d'uscita, il quale porterà l'individuo a sprofondare sempre più nel baratro della dipendenza.
La psicodinamica è l'insieme di tutti i meccanismi e processi psichici sottesi al comportamento, o più in generale, alla personalità dell'individuo. Si tratta di un particolare approccio alla personalità, osservandola come il risultato di interazioni costanti tra varie forze, le quali possono interagire o trovarsi in conflitto tra loro.
Migliora la salute cardiovascolare: L'attività fisica riduce il rischio di malattie cardiovascolari, abbassando la pressione sanguigna, migliorando la funzione del cuore e dei vasi sanguigni, e riducendo il rischio di ictus e infarto. Migliora la capacità polmonare: L'attività fisica aumenta la quantità di ossigeno che il corpo può utilizzare, migliorando la capacità polmonare e riducendo il rischio di malattie polmonari come l'asma.Migliora la salute mentale: L'attività fisica regolare è noto per ridurre lo stress, l'ansia e la depressione. Contribuisce a migliorare l'umore, la concentrazione, e la qualità del sonno. Fortifica le ossa e i muscoli: L'attività fisica regolare aiuta a mantenere ossa forti, riducendo il rischio di osteoporosi, e aumenta la forza muscolare, migliorando la postura e la resistenza fisica. Migliora la salute del sistema immunitario: L'attività fisica regolare migliora la salute del sistema immunitario, aumentando la produzione di anticorpi e riducendo il rischio di malattie virali, batteriche e croniche.
La corteccia prefrontale è una delle aree funzionali del lobo frontale, uno dei quattro lobi del cervello.
In questa zona si elaborano le funzioni esecutive, che includono pianificazione, elaborazione di strategie, concentrazione, autocontrollo degli impulsi ecc.
In questa area di corteccia è presente una grande densità di neuroni sensibili alla dopamina.