APIstrada Olona

Una strada per le api, ma non solo!

Stiamo realizzando il progetto "APIstrada", alcuni corridoi ecologici adatto non solo alle api ma anche a tanti altri animali. Abbiamo individuato e in parte già realizzato alcuni tratti di API-strada: l'APIstrada Olona si trova lungo il fiume Olona ed è lunga circa 7 km; parte dal Parco Castello di Legnano e termina al municipio di Nerviano; l'APIstrada del Villoresi si trova lungo l'omonimo Canale di irrigazione; l'APIstrada Diotti collega il fiume Olona con le aree di laminazione del torrente Bozzente. Il progetto APIstrada potrà interessare anche i territori urbani collegando così la città alla campagna . Ogni contributo di idee e terreni da interessare per il progetto è benvenuto!

L'APIstrada nel piano per la biodiversità 2023

L'"APIstrada", un corridoio ecologico adatto non solo alle api ma anche a tanti altri animali è nel programma per la biodiversità 2023 del Parco Mulini .  Questo video illustra perché e come fare a realizzarla.

APIstrade Olona e Villoresi (clicca per ingrandire)  (consulta il webGIS)
APIstrada Diotti (clicca per ingrandire)
Il cartello di APIstrada

Due volti dell'apistrada: favorire una comunità biologica complessa 

Foto di Stefano Fortunato

Per fare tutto ci vuole un fiore… e un ape.

L’ape fa il miele, ma non solo! L’impollinazione dei fiori è un servizio che dipende in gran parte da loro. In pratica niente api, niente fiori colorati.  Per avere tanti fiori e frutti, dovremmo aver cura delle api e mangiare il loro miele!

LE TAPPE DELLA STRADA DELLE API

2023

Il programma per la biodiversità del Parco prevede l'ampliamento dell'APIstrada su tre percorsi: Olona, Villoresi e Diotti. Leggi il programma.

2022

Il lavori per le vasche di laminazione lungo il fiume Olona sono iniziati ed è più che mai importante l'apistrada.

La foto da drone scattata nel maggio 2022 da Marco De Bernardi mostra lungo il fiume in sinistra idrografica l'apistrada.

La stagione estiva siccitosa ha fortemente contratto la produzione di nettare e quindi la disponibilità di cibo per gli impollinatori.  

2021

L'apistrada continua ed è utile non solo alle api, ma anche alle farfalle e ad altri insetti!

Leggi il report di monitoraggio farfalle nel Parco Mulini

LUGLIO 2020

Il picchettamento dell'apistrada tra l'Isolino di Parabiago e la stalla Giulini a S. Vittore Olona con l'agronoma Elena Dallan, il presidente del Distretto Agricolo Valle Olona Giuseppe Caronni e il signor Molaschi

MAGGIO 2020 - LEGAMBIENTE

Legambiente ha proposto di creare un 'Giardino delle api' dato che la situazione climatica richiede di potenziare la forestazione, con siepi e arbusti, sulla Rete ecologica del canale Villoresi e Plis Mulini e Roccolo; è stata creata la campagna "Save the Queen - Salva la Regina", che prevede 10 azioni, tra le quali:

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto.

DICEMBRE 2019 

A dicembre 2019 è partito il progetto dell’Apistrada, volto ad aumentare la biodiversità del Parco Nord Milano grazie alla realizzazione della più lunga strada fiorita per le Api, in Italia: 3,5 km per oltre un milione di fiori. 

DAL 2016

Il parco dei Mulini e i comuni stanno realizzando interventi di forestazione urbana e di agroecologia. Abbiamo allevato oltre 10.000 tra alberi e arbusti e molte piante acquatiche. 

IDEE PER IL PROGETTO

Puoi aiutarci anche tu!

Non usare insetticidi contro gli adulti di zanzara, ma solo contro le larve! Il Comune di Parabiago su sollecitazione di Legambiente e degli apicoltori ha chiesto ai Comuni dei Parchi Roccolo e Mulini di non effettuare interventi contro gli adulti di zanzara, salvo quelli prescritti dai piani di emergenza sanitaria.  

Riflessioni sulle api

Come diceva Emily Dickinson “Per fare un prato occorrono un trifoglio e un’ape”. Senza api non avremmo tanti fiori e senza fiori non avremmo i loro frutti…

Circa il 90% delle coltivazioni e quindi del nutrimento mondiale avviene grazie all'impollinazione: senza, non avremmo ne miele, ne frutta, ne verdura... Sarebbe velocissimo fare la spesa: non avremmo più mele, pere, agrumi, pesche, kiwi, castagne, ciliegie, albicocche, meloni e cocomeri; ma nemmeno pomodori, zucchine, carote, cavoli… E senza erba medica e trifoglio, toglieremo il cibo anche agli animali!

Oltre un terzo delle coltivazioni essenziali alla dieta umana si basa sull’impollinazione effettuata dalle api e altri insetti che sono in diminuzione, minacciati dell’uso di pesticidi e della riduzione dei loro habitat. Abbiamo il dovere di restituire loro luoghi in cui vivere, nutrirsi e continuare a lavorare per la biodiversità del pianeta.

Letture sulle api

IL VERDE URBANO PER GLI IMPOLLINATORI - Linee guida dell'istituto Oikos per il progetto Sistema Olona

Il clima che cambia minaccia api e impollinatori,  leggi l'articolo del WWF.

Il più anziano apicoltore di Parabiago (1935) ha scritto il libretto "La mia vita con le api".

Commissione Europea Un nuovo patto per gli impollinatori , 2023 

Commissione Europea  Guida per le città amiche degli impollinatori (in inglese), 2020 

Parabeeago un cocktail a Km0 per salvare le api

Gabriele Tammaro, il barman che ha ideato il cacktail a km0 selezionato tra 50 bartenders affronta ora il challenge "Bee Positive” il cui tema principale è la moria delle api con le conseguenze economiche ed ambientali. Il cocktail è "local" con ingredienti a km0 e due produttori locali, uno di essi produttore di miele  e/o derivati (apicultura Andreazza), con un raggio massimo d'azione di 7km (distanza massima percorsa da un'ape), l'altro è un infuso di erbe aromatiche di una Ortofluricultura (Ortofluricultura Provini) >> continua a leggere