Questo lo picchio adesso!! Non lo avevo mai visto prima, e che sussa!! (non cercatemi potenze o differenze, ho provato di tutto, 30watt, 25, 15, 10 prese ultralineri a 20% 40% 43% etc...etc, tutti trasformatori marrani!!) i test sono stati eseguiti ccon apposita controreazione totale.
Ragazzi, Come avevo promesso posterò le misure inerenti la prova fatta con i due tipi di trasformatori, Indonesia/ Inghilterra!!
Purtroppo il trasformatore anglosassone ha fatto una figura nera!! Il trasformatore realizzato in indonesia dal mio amico Alex, ha squarciato a tutte le frequenze e a tutte le potenze, il mitico trasformatore inglese primary Windings, deriso, squartato, stracciato e disintegrato, annichilito e bombardato, e alla fine castrato!!
Una volta acquistato e installato nel mio egregio amplificatore il trasformatore della Primary Winding (questo vale anche per te KAPPANUBIS!!) il quale avendolo acquistato molto ben volentieri dopo il test non soddisfacente, mi è stato rimborsato (refunded!!) quindi azienda seria e veramente cortese, educati e professionali, con vari articoli a listino, da questo lato nulla da dire!! Invece avrei parecchio da dire in merito alle misure, anche se il costruttore dichiara diversamente, i miei strumenti cantano chiaro!! Questo vale anche per qualche trasformatore italiano cui non ne faccio il nome, perchè non voglio litigare con persone fiere e convinte di se stessi!!
Il primo segno di cedimento, il trasformatore anglosassone, lo ha manifestato a circa 30Hz, praticamente la sinusoide appare satura e quindi non regolare, parlo al di sotto di dieci Watt, quindi se piloto tale trasformatore a 5 Watt circa forse un pò ci si può ragionare, rimanendo nel range di trenta Hz, (comunque a30Hz anche a bassa potenza i fianchi della sinusoide sono curvi !!) a 20Hz invece la sinusoide è praticamente tutta deformata more less Death!! Poi se controllo il tale Primary Windings alla frequenza di dieci Hz, manco l'ombra ovvero sinusoide troncata!! Continuando sempre con le misure fatte sul trasformatore anglosassone; Ad 1kHz invece la sinusoide appare buona, inoltre con poca corrente BF, inietttata nel mio ampli sotto test, si riesce a pilotare il Primary Windings, ritornando al segnale a1kHz, ho poi iniettato un onda quadra, ed ho potuto constatare un leggero arrotondamento sullo spigolo in salita della tale onda quadra, cioè un leggero smusso, che non dice nulla di buono!! Inoltre l'onda quadra ad 1kHz appare leggermente inclinata sulla destra per cui i bassi sono sicuramente attenuati!! Ritornando alla misura dei 30Hz; purtroppo oltre che apparire la sinusoide satura dopo i 5Watt, ho notato instabilità se spingo ulteriormente verso i dieci Watt, al punto che il tale trasformatore, se non ben controllato può andare in auto oscillazione, fermo restando che ho rispettato quanto scritto dal costruttore, cioè ho applicato una contro reazione di circa 20DB!! Con la mia solita tecnica ho cercato di correggere il trasformatore anglosassone, al punto di riuscire a testarlo elettricamente e a tutte le frequenze, ma.. la saturazione a 30Hz e quindi oltre i 5Watt è rimasta!! A 10kHz, onda sinusoidale, abbiamo ancora un ottima sensibilità da parte del Primary Windings, al punto che dieci Watt li tiriamo fuori rimanendo sempre con il Gain fermo allo stesso punto, purtroppo l'onda quadra a 10kHz risulta molto smussata poco riconoscibile sembra una pinna di squalo per darvi un idea, dinamica un pò sul chi va là!! A 20kHz ancora la sinusoide è in piedi iniziano a calare i Watt che si attestano a circa 8Watt!! In sintesi il problema più manifesto del nostro trasformatore anglosassone è che soffre di instabilità alle basse frequenze, inoltre il fattore di controreazione non è ben accettato dal nostro piccolino che ho dovuto domare a modo di poterlo utilizzare (ho già spiegato in questo sito che non svelerò a nessuno i miei metodi!!) in un range di frequenze ampio!! Il costruttore nel suo sito dichiara 10Watt a 20Hz, con un fattore di smorzamento 14,(così come da progetto Mullard 5-10) cosa impossibile per tale trasformatore, neanche se lo si porta innanzi alla tomba del mio amico defunto Gizmo !! Quindi, il massimo fattore di smorzamento ottenibile tramite controreazione è di 0,5 cercando ovviamente di non mandare in saturazione (anche con basse potenze ) o auto-oscillazione il povero Windings!! Dopo aver testato a fondo in tutti i modi tale trasformatore, non ne sono rimasto soddisfatto per niente, neanche alla sufficienza, credetemi che mi ha fatto penare cercando un metodo per poterlo ricondurre alle "rette" sinusoidi, nulla!! Il test con l'onda quadra a 200 Hz è appena accettabile, il test a 2Volt RMS di uscita a vuoto, per quanto riguarda il Damping Factor, (a 460 Hz a vuoto 2Volt RMS va bene, a 30Hz 2Volt RMS a vuoto la sinusoide e tutta seghettata quindi instabile!!) ha riportato poi il famoso 0,5 di smorzamento, misurando poi la tensione su carico 8Ohm, circa 0,7 volt (sto esagerando!!) inoltre i limiti del nostro trafo anglosassone, si evidenziano molto a bassa frequenza, manifestandosi con segnali di instabilità iniettando certi livelli di segnale, anche livelli di segnale modesti entro le capacità del nostro inglesino!! Una nota di merito invece la devo evidenziare ed è quella del trasferimento di potenza dal primario al secondario, tanto è vero che con 0,35 volt RMS con una sinusoide da 1kHz iniettata al nostro amplificatore che pilota il trafo inglese, (lo so dipende dalla sensibilità del mio ampli, ma leggete santa Maria!!) si ottengono facilmente una decina di Watt su 8ohm!! Comunque Morale totale, trasformatore sotto test BOCCIATO!! Mi dispiace ma non riesco a mentire, infatti nel sito del costruttore si vedono grafici e numeri non consoni alla realtà dei risultati ottenuti nei test da me fatti a bordo del circuito di amplificazione reale!! Comunque grazie per avermi dato l'opportunità di testare un prodotto della famigerata azienda Primary Windings. Attenzione; questo trasformatore inglese è comunque un trasformatore ben realizzato, il mio giudizio non deve influenzare nessuno, sono comunque trasformatori fatti bene e ognuno può acquistarne una coppia e fare le sue prove, in sintesi i miei test non discutono della qualità, ma dei risultati ottenuti in termini di misure elettriche e quindi di conseguenza tale azienda può tranquillamente migliorarne le prestazioni magari con semplici escamotage!!
Per quanto riguarda i trasformatri realizzati in italia, ho potuto testare quelli di un paio di costruttori, inutile dire che sono molto ma molto peggio di quello anglosassone, non starò quì a replicarne le misure, non mi sono piaciuti e basta!! Ovviamente la qualità costruttiva di tali trasformatori è eccelsa e quindi sicuramente tali aziende italiane aggiorneranno il loro prodotto a tempo debito, io non devo insegnare nulla e niente a nessuno, ma bensì evidenzio i limiti di tali macchine statiche quali i trasformatori di uscita valvolari!!!
Trasformatore di uscita made in Indonesia!! Che sussa ragazzi!! Debbo dire grazie all'amico Alex, al quale ho fatto una richiesta ed ho ricevuto come risposta il loro prodotto, cioè una coppia di trasformatori molto, molto ,molto ben realizzati e moolto molto molto ben funzionanti!! le misure; Iniziamo con la sinusoide a 1Khz, circa dieci Watt ottenuti con un pilotaggio (sempre a bordo dello stesso circuito di amplificazione valvolare!!) con circa 0,375 volt RMS di pilotaggio iniettati all'ingresso del mio ampli sotto test!! L'onda quadra a 1kHz è praticamente ottima, non risulta inclinata da nessuna parte, quindi bella squadrata, evidenzia solo un insignificante picolissimo ringing che oserei definire una pisella d'ape(risonanza oltre i 170kHz!!)!! Con una sinusoide a 30Hz, invece, abbiamo un uscita di circa 10Watt sempre su carico di 8Ohm, la sinusoide si presenta semplicemente perfetta alla massima potenza quindi oltre i dieci Watt distorce in modo liscio ( smoothly) ma senza manifestare saturazione, fianchi dell'onda perfetti classica leggera tosatura che non si può definire clipping ma leggera tosatura degna di un ampli con le contropalle, merito quindi in gran parte del trasformatore di uscita Indonesiano sotto test!! Andiamo avanti; 20Hz (qui viene il bello!!) abbiamo 8Watt circa saturazione inesistente lasciando il gain così come è cioè circa 0,4volt RMS (arrotondiamo!!) ancora; 10Hz abbiamo 3Watt circa saturazione zero, Gain fermo al solito punto, scendo ancora 5HZ 1Watt circa, la sinusoide si erige maestosa come mamma ASIA la ha fatta!! Ancora; Inietto una quadra a 80 Hz ed è riconoscibile come tale, a 200 Hz la quadra è buona!! In questo contesto di misure non ho denotato alcuna auto-oscillazione, il sistema ampli- trasformatore di uscita è impavido, da sicurezza e affidabilità d'avanzo!!
Ancora; 10 kHz 10 Watt sicuri!! iniettando poi la quadra a 10kHz si ha un risultato sorprendente, l'onda risulta leggermente smussata ma bella quadra, fianchi dritti, si distingue benissimo cosa difficile da raggiungere con un ampli a tubi, almeno dalle mie esperienze ho visto una quadra a 10kHz di questo tipo solo al Williamson originale!! 20kHz il nostro mostriciattolo Indonesiano non da segni di cedimento, siamo sempre li circa una decina di Watt, per essere più esatti 9,2!! Ancora; 30kHz, siamo a circa 7Watt di uscita, sempre su 8Ohm, la sinusoide si erige ancora maestosa!!
Riprendendo il segnale sinusoidale a 30Hz; Spingendo il Gain oltremodo noto solo uno smusso più accentuato e, causato appunto dal sovrapilotaggio AZZZZ!! Sono soddisfatto!! (considerando sempre il limite intrinseco e naturale del trasformatore di uscita!!) che dire per essere un trasformatore di uscita hanno fatto un lavoro non plus ultra!! Damping Factor? 5 a 30Hz e in tutto il range fino a 20kHz sempre fattore5 !! inoltre Non ho ancora impostato la controreazione a 26DB altrimenti sono sicuro di un fattore di smorzamento di 7!!! Non mi interessa uno smorzamento altissimo, questo è solo un test!! Mi sorprende la stabilità, mi lascia di stucco specie in un ampli a valvole che per natura sua è instabile fin dagli albori, insomma molto meglio dei trasformatori inglesi e Italiani!! Il prezzo non ve lo dico, ma quei ragazzi sono onesti, fino all'osso!! Grazie Alex, ma non tanto per il fatto del trasformatore in se stesso, gli Asiatici hanno dimostrato di saperci fare in modo moooltoooo moooltoo moooltoo onesto e superiore agli europei e pseudo-europei!! Mi dispiace, io non vendo trasformatori, ma ciò che testo non è fatto a caso!! il voto e sentenza finale (a costi veramente onesti!!) per me è 9 thunderbird (Indonesia) 4Blackbird (Inghilterra) !! Riscrivo con tutti i limiti di un trasformatore di uscita, mi sono comunque ritrovato degli ottimi trasformatori che ho personalmente richiesto, rimanendo soddisfatto in tutti i fronti, questo fa capire che gli asiatici sono persone oneste e intelligenti, a buon intenditore poche parole grazie a tutti!!
NB* In aggiunta; Il trasformatore made in Indonesia che ho soprannominato Thunderbird, praticamente lavora come un trasformatore della Tango, simile al modello U-808 anzi molto meglio sulle frequenze basse!! Che dire o che scrivere, mi basta questo test, con i piedi per terra e senza eclatare un trasformatore di uscita fino a farlo sembrare diverso da quello che è ma in questo frangente rimane la grande capacità, ricerca e competenza degli Asiatici, che come ho scritto prima è manifesta nei loro prodotti, robusti ben funzionanti e affidabili!!
Chi legge se ha qualcosa da obbiettare, lo faccia con circuiti reali, senza massacrarsi inutilmente con formule che poi dall'ideale distano anni luce!! meglio un test su circuito reale che mille supposizioni immaginando l'ideale!! Un'ultima puntualizzazione; Non voglio fare cosa personale del giudizio di oggetti o cose, mi dispiace quando vengo obbligato o attaccato a causa di una mia recensione, va bene che a volte mi sfogo in modo iroso, ma voi non sfogatevi su di me, prendete la cosa sportivamente e realizzate come meglio credete, i risultati non sono come I buoni risultati CHE è DIVERSO, che appunto sono quelli che contano!! Purtroppo la critica a volte è scambiata per denigrazione, ma questo è il classico fare di persone prevenute che fanno a gomitate solo perchè secondo loro devono diventare per forza famosi!! Mi dispiace a me non interessa questo genere di atteggiamenti, quindi invito a comportarsi bene e a scrivere nei siti senza offendere l'intelligenza altrui, facendo credere che il nero è come il bianco, GRAZIE!!
SOTTO ALTRA BATOSTA!!
Altra Batosta; Audax Direttamente dall'Indonesia!! Che sussa ragazzi!! Un Fullrange Dual Cone, MOSTRUOSO!! Che scrivere, non rimane altro che ringraziare la Audax Indonesia per la cortesia fattami, sono in un brodo di giuggiole!! Pare che il mostruoso doppio cono della Audax ha stracciato a "pedate" il PH250 Ciare, un fullrange ottimo, ma che con questo Audax non può competere!! Descrivo l'Audax poi il Ciare; Il monster Audio Audax, collegato al mio amplificatore aggiornato con i trasformatori di uscita made in Indonesia (GRAZIE ALEX!) ha dimostrato una grinta fuori dal comune!! I tali trasduttori (una coppia!!) li ho personalmente portati a casa io, quindi hanno volato con me dall'Indonesia fino in Italia!! Continuando con la recensione del Monster Audio Audax PR1089PA , il basso è perfetto, bello secco potente, nessune code o sbrodolature, il medio è stupendo, molto chiaro e presente non tagliente, degno delle caretteristiche di un trasduttore dieci volte più costoso!! I toni alti sono sublimi, non ho parole, il cristallo puro è la definizione giusta per il suono che ne scaturisci da tali trasduttori, il gruppo magnetico è mostruoso, è più grosso del ciare, anche se il voice coil è da circa 40mm posso garantire che la pressione sonora si attesta verso i100DB!! Il cono è smorzato e realizzato in modo sublime, il conetto realizzato in materiale che non capisco se sia cellulosico lavorato e trattato finemente oppure se si tratta di un materiale rigido simile al carbonio o giù di li, ma comunque è di una sensibilità fuori dalla norma, esso vibra in modo netto e indipendentemente dal cono maggiore (poco o nulla influenzato dal cono maggiore!!) rendendo così le note nitide riproducendo fedelmente il segnale originale!! Durante le prove, non mi ero mai accorto dell'influenza del generatore di segnali audio, dal secondo canale, verso il primo canale di uscita, tanto è vero che in un primo momento non capivo perchè sentivo una nota sopressa a 1kHz frammista al segnale a30Hz che stavo iniettando in qual momento all'ingresso del mio ampli, lo avevo sempre utilizzato allo stesso modo quando testavo il PH250 Ciare, ma nel Ciare non percepivo il tono a 1kHz (il livello audio era impostato molto alto nel secondo canale del generatore!!) proveniente dal secondo canale (diafonia!!) del generatore, cosa che invece con L'Audax lo sento chiaro!! In pratica il Ciare PH250 non era capace di scindere i suoni se pilotato direttamente con tono puro e all'interferenza mista da1kHz come ho descritto ma bensi riproduceva il tono iniettato a 30Hz camuffando il flebile tono a 1kHz miscelato all'ingresso dell'ampli!! Sono stupefatto!! Qualsiasi genere musicale se ascoltato con l'Audax è molto fluido, definito e potente, il trasduttore in questione non soffre di alcun tipo di lacuna a livello di code sonore, il suono è bilanciato e non pecca sui medi, che generalmente è un difetto dei fullrange bicono, in pratica l'estensione dalla frequenza più bassa circa 20Hz a quella più alta almeno fino a 20kHz è rispettata !! L'Audax PR1089PA è un trasduttore efficente e sensibile, si pilota anche con mezzo Watt rendendo un suono comunque potente!! La sospensione realizzata con materiali speciali di cui non ne conosco le caratteristiche, provvede a smorzare benissimo il cono e lo stesso cono realizzato in carta sopraffina e ben lavorata ha uno smorzamento eccellente nonostante la grande efficienza e sensibilità, il nostro Audax realizzato senza compromessi, tira fuori un suono spettacolare!! Il centratore è bello tosto, realizzato in modo generoso, così come il resto di contorno, il rochetto del voice coil credo sia in materiale tipo nomex o altro, l'avvolgimento è un avvolgimento di nuova generazione, alluminio rame (CCAW) , non so se sia avvolto con filo tondo o piatto, di sezione trasversale generosa, i fili flessibili di collegamento verso la bobina credo siano trattati in bronzo fosforo e berillio, e penso che siano crimpati con i fili della bobina nessune saldature quindi, crimpati e poi bloccati tra loro e ai supporti cono voice coil con speciali collanti, il cestello del trasduttore è in lega rigidissima, non so se sia antimonio o materiale simile con forma coniata ottenuta tramite stampo. I connettori sono stupendi, cilindrici con molla a pressione, con foro passante per il filo di collegamento molto generoso quindi anche molto resistenti robusti degni di un trasduttore PA da palco, in questo caso utilizzati in HI-FI!! Sono contentissimo e soddisfatto dell'acquisto fatto sotto espressa richiesta, in sintesi la mia cassa acustica ora suona in modo brillante e senza alcune sbavature, L'Audax ha colpito ancora!!
Ciare PH250!! Ho questo trasduttore da anni ben tenuto, nuovissimo, funzionante perfetto, con il solo problema che ultimamente mi ero realizzato una cella risonante con l'intento ben riuscito di smorzare il brutto picco di impedenza a frequenza bassa e che caraterrizza il PH 250. Il PH 250 è costruito egregiamente, ma ha il medio un pò avanti e lo smorzamento non è eccelso come L'Audax, quindi diverso dall'Audax che è smorzato benissimo, sarà forse perchè il PH250 è un progetto di qualche anno fa e oramai fuori produzione!! Il basso è ottimo, se installato su cassa accordata a finestra rende che è una meraviglia!! Confrontandolo con l'Audax ho , notato una sensibilità inferiore verso le medio alte frequenze, ma la cosa strana è che l'Audax non evidenzia i toni medi, mentre che il Ciare ha il pecco che tira fuori i medi in modo troppo grintoso mettendoli avanti!! Il cestello del PH250 è in lamiera stampata cosa che induce qualche risonanza, infatti molti ricoprono il cestello del povero PH 250 con materiale smorzante poi molti altri trattano il cono nella parte posteriore per appunto poter mitigare l'aggressività del PH250 che ha sui medi , escamotage che sull'Audax non ho usato, ne in modo meccanico ne in modo elettrico, in quanto l'Audax non presenta picchi di impedenza accentuati come il Ciare, quindi appena mi preparano la documentazione tecnica ovvero il datasheet dell'Audax, sarò ben felice di comparare i due trasduttori tramite i loro grafici!! Per il resto il nostro Italiano è realizzato bene, ha un magnete di dimensioni generose un centratore ottimo, e in generale riproduce correttamente tutto il range di frequenze. Il basso del PH 250 tende ad avere delle code, (accettabile comunque!!) specie se pilotato con ampli a valvole, invece con ampli a transistor è più impavido, giustamente ogni trasduttore ha i suoi punti deboli, ma bisogna anche mettere in considerazione il fatto che il PH 250 (come ho scritto prima) è una "stella" di alcuni anni fa, quindi un progetto vecchiotto!! Comunque complessivamente il Ciare Va bene e anche di più!!!
Ora il voto a confronto
Audax PR1089PA made in Indonesia (custom!!) voto su efficienza e sensibilità 9,3 costruzione 10 e lode!!
Ciare PH250 made in Italy voto su efficienza e sensibilità 7,2 costruzione 8,2
Sono imparziale anche se sono nazionalista, non oso denigrare o dare un giudizio sbagliato ad un trasduttore, di qualunque marca esso sia!! In questo caso l'Audax lo vedo come un mostro di capacità e fatto di materiali eccelsi, lo si capisce dallo sguardo!! Signori, batostati dall'ASIA !! Una curiosità; In Indonesia delle cinque religioni prevale la religione Musulmana (mia moglie è cristiana e io cristiano!!) un bel giorno incuriosito dal predicare che faceva un sacerdote di una moschea vicina a casa mia in Indonesia, mi sono quindi recato personalmente in tale moschea per capire da dove proveniva quela voce a volte musica maestosa che sentivo dall'interno della moschea, quindi a parte quella degli altoparlanti a tromba esterni, entrando dentro la tale moschea dopo l'autorizzazione del cherubino e togliendomi le scarpe, ho visto una cosa artistica, un trasduttore AUDAX PR1089PA appeso montato su un pannello di legno tutto decorato da cui scaturiva un suono potentissimo che asserviva l'intera moschea, infatti negli intervalli della predica RAMADAM mandavano la loro musica, sono rimasto colpito dalla riproduzione degli strumenti!!
Tanto per dare un idea del gruppo magnetico e qualità costruttiva dell'Audax nei confronti del Ciare
Eccomi qua!! Questa volta comunico che il mio impianto con questi trasformatori di uscita e con questi nuovi trasduttori, mi ha fatto una sorpresa che forse credevo perduta, specie da parte di un impianto audio valvolare!! Il CD di Roger Water The Wall, ha mostrato tutta la sua maestosità cosa che prima con gli altri trasformatori mi sognavo, infatti da parte di un amplificatore a valvole per ottenere una dinamica capace di riprodurre correttamente The Wall di Roger Water, bisogna avere componenti ottimi e la capacità professionale di implementare dei finali e preamplificatore valvolare, compreso ovviamente alimentazione valvolare, a modo di poter pilotare correttamente i tali trasduttori senza sbavature, contrariamente a quanto succede in moltissimi amplificatori a valvole che a mio parere vogliono buttati nella spazzatura!! Kappanubis è in agguato!! Detto questo invito tutti quelli che possiedono un amplificatore a valvole a riprodurre il CD di Roger Water e quindi vedere se il vostro sistema scureggia con i bassi e con tutti i piani orchestrali, sono sicuro che la maggiore parte di voi giudicheranno il CD di Roger Water inservibile!! Questo perchè molti amplificatori a valvole sono dei veri e propri scarafaggi dell'audio!! Tranquilli sono sicuro!! Ora il mio sistema può picchiare il transistor, senza esagerare, comunque posso dire che adesso possiedo una tigre asiatica, con un audio ottimo!! Dopo tanto tempo impiegato per la realizzazione e dopo misure a gò gò, eseguite sulle mie realizzazioni adesso ho trovato una soluzione alla dinamica del mio ampli a valvole, quindi ri-ascoltando i vari CD, tra i miei più preferiti ora posso dire e scrivere che Roger Water ha fatto un capolavoro!! Mi dispiace per tutte le recensioni che ho letto in merito a tale CD giudicato saturo di toni bassi e distorto, cosa non vera!! Dipendente solo ed esclusivamente dal tipo di finale e preamplificatore!! Leggendo si può dedurre che è impossibile che un album del 2015 sia realizzato male specie se si pensa al capitale danarifero disponibile da parte di Roger Water!! Ecco, questo dimostra l'ennesima "cagata" che si dimostrano certi tipi di amplificatori compresi quelli realizzati da Kappanubis quindi specialmente quelli valvolari!! Anche se sono capace di far rendere un amplificatore a valvole, continuerò sempre a scrivere e a dire che con il transistor si può ottenere tantissimo e anche meglio!!
Descrizione del suono ottenuto;
il tono basso è paragonabile a quello di un amplificatore transistorizzato di caratura, da quello che ho potuto ascoltare il controllo del cono/i (a volte lavoro a 4Ohm con casse collegate in parallelo dedicate ovviamente!!) è ottimo!! Con altri tipi di trasformatore di uscita, invece, il basso al momento che serviva con la dinamica ai massimi livelli, risultava fiacco e "bavoso" in sintesi adesso ho ottenuto un controllo dei trasduttori, dieci volte superiore a come risultava prima di questo aggiornamento!! Inoltre i toni alti adesso non "scappano" in senso che prima dell'aggiornamento in questione, sentivi gli strusci quando regolavo i toni alti, del preamplificatore, mentre che adesso sia che mi trovi sulla posizione flat oppure con i toni alti a più10DB, la resa tonale delle frequenze alte è impavida, ovvero la bellezza e la riproduzione del tono alto è qualcosa che ti sorprende, per la sua stabilità cioè toni alti privi di code strusci o esaltazioni inutili, pare quasi che il bilanciamento sonoro Bassi Alti, così raggiunto, sia pressochè ottimo con tutti i tipi di brano, specie negli spunti dinamici si può ascoltare l'impavidità di questo sistema audio!! infine sono contento per il risultato ottenuto dopo tantissimo lavoro!! Anche se ri-scrivo che un amplificatore a bipolari ben congegnato è da temere, ma non solo come scrivono per il controllo dei bassi, ma anche per quanto riguarda tutta la scala tonale, specie se si utilizza un preamplificatore a transistor di quelli fatti come dico io e un finale a bipolari da due o trecento Watt nominali!! Che mi crediate o meno; Moltissimi amplificatori a valvole specie quelli a triodo monoplacca mangiacorrente e inutilizzabili, sono addirittura da non provare minimamente ad accendere, manco per l'utilizzo con brani di musica classica!! Inoltre ri-scrivo diffidate degli sperimentatori/realizzatori di trasformatori di uscita, garantisco che se fate acquisti azzardati, ne rimarrete delusi, almenochè, non vi accontentiate della spazzatura che vi propinano, visto che per migliorare tale spazzatura i venditori adornano di parole quello che potrebbe essere servibile solo nell'ecocentro indirizzando tale ferraglia nel reparto ferro vecchio e mondezza arramata!! Quindi prima di avventurarvi in una realizzazione valvolare, date ascolto anche a chi ha speso inutilmente prima di voi!! Bene spero di essere stato di aiuto a chi vuole ottenere della buona musica da parte di un impianto riproduttore audio HI FI, grazie!!