Che scrivere non ho parole!!
A detta del venditore il trasformatore che ho acquistato da lui e quindi installato su un amplificatore valvolare, doveva essere un icona del funzionamento ottimale, invece è venuta fuori una monnezza!! COME AL SOLITO!! il mio trasformatore da me progettato e realizzato e che è quello che vedete sovrapposto ad un'altro trasformatore commerciale, in sintesi anche dopo due settimane di funzionamento a tutto regime è praticamente appena appena tiepido!! invece il trasformatore commerciale dopo circa un paio di ore in funzione e neanche a pieno carico scalda che sembra una stufa!! Da premettere che i dati di targa sono falsi, in quanto quello che io ho realizzato come somma totale della potenza relativa alla corrente erogata, mi da circa 145Watt!! Il trasformatore commerciale spacciato per 200Watt risulta avere un pacco lamellare inferiore al mio progetto che è appunto equivalente a circa 145Watt totali!! Quindi non essendo la prima volta confermo e riconfermo che i trasformatori di alimentazione commerciale realizzati appositamente per i valvolari e da parte di certe aziende, sono mondezza allo stato dell'arte!! Inutile realizzare il trasformatore di alimentazione con materiali eccelsi, se poi tecnicamente è invalido a livello di resa e di temperatura!! Quindi; il mio trasformatore è più piccolo (stando al confronto!!) ma eroga correnti doppie e non scalda nel modo più assoluto manco a metterlo sui carboni ardenti, mentre che il trasformatore commerciale è più grande di circa 50 Watt nei confronti del mio trasformatore ma nell'utilizzo pratico eroga meno corrente surriscaldandosi come un matto!! Mi sorge il dubbio che codesti costruttori di trasformatori non ne sappiano realizzare!! Ma non solo, mi hanno anche demoralizzato e sfiduciato i clienti installando i loro prodotti invalidi e in "ebollizione" sui miei amplificatori che comunque funzionano benissimo se alimentati con i miei trasformatori!! Non ho compiuto alcun miracolo!! Semplicemente o ma.... semplicemente ho solo progettato un trasformatore di alimentazione per un amplificatore valvolare nullapiù!! Quindi se sto scrivendo qua è perchè il disappunto è totale nei confronti di questi alimentatori commerciali, scrivo citando questi perchè credo che siano in tanti e tutti uguali, ovvero così mi è risultato!! inutile ribattere, non scriverò quale è il segreto di pulcinella e neanche svelo il nome di tale o caia tizia azienda, semplicemente mi sto limitando a descrivere cosa non va in questi trasformatori commerciali, almenochè il tutto non sia una panzana studiata per fottersi gli avvolgimenti di tai trasformatori, nei cicli di utilizzo, quindi abbreviandone la vita e così facendo rivendendo poi la solita mondezza chissà quante volte e chissà a quanti malcapitati acquirenti!! comunque ho constatato che se un trasforrmatore di alimentazione è ben realizzato e utilizzato a pieno carico non succede proprio un bel nulla in termini di prestazioni o surriscaldamento! Addirittura i miei trasformatori di alimentazione sopportano bene anche un 30% in più senza fare una grinza, testati e stratestati!! A prescindere dalla qualità dei componenti cui sono realizzati i trasformatori commerciali, che non discuto affatto, il problema è insito direttamente nei calcoli di realizzazione e non se ne sbaglia solo uno di questi venditori/produttori, ma a quanto pare sono parecchi quelli che vendono trasformatori di alimentazione per elettroniche valvolari che si "trasformano" in tizzoni ardenti!! Fattevi due conti prima di acquistare mondezza, altrimenti dopo l'acquisto e installazione non si può più ri-tornare indietro!! Ecco scritto tutto sui trasformatori che scaldano e scritto tutto su quelli che non scaldano, sia a parità di nucleo che con nucleo di differente sezione a confronto!! Infatti scrivo della capacità di erogare corrente e di rimanere freddo il trasformatore in questione e quindi è chiaro che tutto si basa sulla struttura del calcolo, che è quello che poi se è stato sbagliato su carta, in pratica quindi il risultato evidente è che poi il trasformatore scalda maledettamente realizzato con quei calcoli invalidi e poco accorti !! Quindi un buon risultato fresco, freddo non è un risultato caldo o caldissimo del nucleo del trasformatore di alimentazione di un valvolare!! Ancora ancora debbo batostare chi si crede furbacchione e ancora ancora ve la canto!! Io personamente sono soddisfatto delle mie realizzazioni e sono quindi veramente entusiasti quelli che posseggono amplificatori realizzati da me personalmente!! Grazie a tutti e grazie ancora per la fiducia riposta sulle mie elettroniche. Solo un ultimo piccolo appunto; non sopporto i grandi ciarlatani e incompetenti, anche perchè oltre che parlare troppo codesti pseudo/realizzatori di trasformatori per uso alimentazione valvolare, sono anche convinti che gli altri sono imbecilli, facendolo a tutto tondo poggiando le loro forze sulla produzione di massa e cioè sul commercio di massa e produzione commerciale senza barriere, cercando con questo metodo di abbassare i prezzi di un prodotto bello e verniciato neanche seriamente, tutto il resto tale prodotto lo mostra durante il suo utilizzo, ma si sa che per la legge di Joule un corpo attraversato da una corrente scalda, quindi applicando questa formula a quel funzionamento la piazzano dietro allo scimpanzè audiofilare, che addirittura è contentissimo se il trasformatore di alimentazione si può permettere di brasare la "buccia" del porco!!! Capisco anche che la mia è una guerra persa, in quanto sono in tanti che realizzano macchine statiche come il trasformatore lamellare avvolto inserito poi in modo topologico nella catena per la realizzazione del blocco alimentatore degli ampli valvolari, nonchè detto alimentatore lineare e che quindi vista la sua semplicità quindi per la sua conformazione viene prodotto in massa da parte di "tutti" e quasi sempre prodotto allo stesso modo con le stesse formule è quindi poi perfettamente inutile combattere questi tanti, anche se esiste qualcuno che ancora come me è capace di realizzare trasformatori/alimentatori che funzionano decorosamente senza fondersi a causa del forte surriscaldamento!! Se spiego che un forte aumento di temperatura all'interno del nucleo di un trasformatore lamellare è sinonimo di calcolo sbagliato, mi danno addosso, invece confermo che un carico distribuito su un blocco nucleo/lamelle dedicato alla corrente circolante e assorbita dall'utilizzatore di un trasformatore lineare, ovvero circolante per quella data potenza come da calcolo, non deve provocare un effetto Joule/deriva all'interno di tale nucleo, invece come reazione deve semmai generare una dissipazione di calore pari alle perdite naturali degli elementi che compongono il trasformatore e cioè resistenza del rame e dilatazione lamierini, cioè un effetto Joule consono alla capacità di mantenere il carico alimentato senza che il trasformatore stesso si comporti come una resistenza che si oppone al passaggio della corrente quindi resistenza zavorra, che è quello che succede quando si sbagliano i calcoli quindi dissipando potenza inutile all'interno del nucleo del trasformatore in questione, trasformandola poi in calore inutile e apprezzabile solo come forte calore inutilmente trasmesso dall'interno all'esterno del nucleo tramite i lamierini che dissipano tale calore restituendolo all'aria circostante cercando di raffreddarsi fin dove arriva con l'ausilio di quest'ultima!! Vedete ragazzi, io sono per le cose reali, quindi curo tantissimo la qualità di un componente, non sono un ingegnere (ma un tecnico progettista si!!)e neanche sono Bartolomeo Aloia, ma vi garantisco che se nei miei finali c'è un difetto è sicuramente un qualcosa di veramente trascurabile, ma in un finale valvolare trascurare un trasformatore che è prossimo alla fusione atomica, allora è da male accorti!! Mi dispiace l'utilizzo continuato anche prolungato non deve in alcun modo minare la durata e la sicurezza del trasformatore di alimentazione che per la cronaca è il punto vitale delle correnti circolanti e talvolta tali correnti accompagnate da alte tensioni in gioco, se non ben gestite da parte del trasformatore di alimentazione, a volte innescano anche incendi!! Quindi e anche se esistono fusibili e quant'altro personalmente consiglio di utilizzare trasformatori di alimentazione per macchine da musica valvolari che siano veramente realizzati con materiali ottimi e ben studiati e che quindi non si surriscaldino assolutamente!!