Giusto per dare atto e far rendere conto agli altri di ciò che è vero e di ciò che è falso per quanto riguarda i fili elettrici!!
Da tempo si combatte con la storia dei supercavi, iniziamo a mettere in chiaro che un filo di rame di qualità non è come un filo di rame di scarsa qualità, infatti esiste rame e faccia di rame!! A prescindere e prendendo in considerazione il rame nudo e la sua conduttività elettrica, abbiamo già un ottimo conduttore, giustamente un filo stagnato è migliore del filo di rame nudo, specie per le applicazioni in bassa frequenza, e ancora più nello specifico, se si tratta di un cavetto schermato per giradischi allora le cose cambiano radicalmente eccome!! Per averlo testato personalmente, confrontando due tipologie di cavi, ho potuto constatare la differenza tra un cavo phono schermato e stagnato e quindi un cavo Phono in rame schermato, di buona qualità. Il cavo stagnato se di buona qualità, presenta una minore resistenza elettrica, generalmente questi cavetti, nel procedimento di stagnatura, vengono trattati con basi in argento nella mescola dello stagno utilizzato per il trattamento dell'interfaccia conduttività metallo/ossido, per cui in pratica il giradischi ad esso collegato risulta molto più silenzioso (a livello di ronzio!!) e molto meno microfonico, considerando anche la tipologia e concentricità del cavo schermato stesso, che è assai importante a riguardo dei flebili segnali, specie quelli che giungono da un trasduttore presente in una testina di un giradischi!! Non per ultimo in questo caso gioca la capacità in picofarad per metro, cosa che in BF non è presa in considerazione come la RF, ma che comunque partecipa alla microfonicità del cavo stesso, questo ve lo confermo per averlo personalmente testato in pratica e anche con la dovuta strumentazione!! Comunque partecipo a tutti quelli che leggono questa pagina, che acquistare e utilizzare un supercavo da centinaia di euro, specie per utilizzo sugli stadi Phono, il più delle volte è controproducente!! Garantisco e confermo che un cavetto schermato marchiato Shinko, molto semplice e poco costoso (qualche euro!!) ma stagnato e realizzato per quello scopo, mi ha sorpreso per le sue caratteristiche, quindi la prima cosa che si deve fare in molti casi è quella di accertarsi di non beccare fregature, in quanto molti appassionati abbagliati dalla pubblicità martellante di certe aziende produttrici di cavi dedicati agli stadi phono, tali appassionati vanno appunto ad acquistare cavi da centinaia di euro, senza rendersi conto poi che è aumentato il ronzio di fondo con rumore annesso!!Addirittura molti di questi "spendaccioni" dichiarano che dopo l'acquisto di tale cavo/fregatura ne risulta una manna dal cielo a riguardo del suono che ne scaturisce, dichiarando che dopo aver installato il cavo di Aladino il suono si è aperto, ovviamente non capiscono e non dicono cosa altro si è aperto, addirittura certi di quei cavi molto costosi, sono talmente microfonici che picchiettandoci sopra, semplicemente riportano il totale rumore al preamplificatore, dopo averlo appunto trasformato da pressione meccanica in trasduzione elettrica, peggio di così non ne esiste!! per il resto dei cavi vale la stessa regola, a parte quelli utilizzati negli impianti elettrici civili o industriali che appunto tali fili elettrici, sono fatti di rame industriale rosso o bruno!! Comunque (giusto per ritornare in tema) il rame stagnato, ha parecchie ottime caratteristiche, tra cui quella di avere un interfaccia metallo /ossido migliorata se confrontata con il filo di rame normale!! Il mio consiglio è quello di utilizzare sempre i cavi di rame stagnato per le applicazioni audio e come ho scritto prima se si tratta di cavi che vengono percorsi da correnti elettriche flebili come quelle generate da una testina di giradischi, allora il cavo stagnato e di buona qualità è obbligatorio, tralasciando spese "indecenti" per l'acquisto di cavi schermati stagnati da centinaia di euro, che non portano da nessuna parte, in questo caso appunto vale la regola del pilastro che supporta la costruzione, non serve metterci molto cemento e ferro, ma serve un buon compromesso costruttivo dei materiali impiegati con sapienti e corrette dosi del materiale impiegato!! Ecco questo è il cavetto per il giradischi, mentre che la regola per il cavo di collegamento amplificatore trasduttori delle casse acustiche è quella di chi lo ha più grosso e quindi con meno resistenza elettrica, per interfacciare al meglio ampli casse!! Ora dietro a questi compromessi, rimane solo da sfruttare l'intelligenza di cui siamo dotati, per non farci svuotare il portafogli dai caimani e squali del campo audio!! *Se un cavetto schermato si comporta bene con correnti BF provenienti da un giradischi, con i segnali provenienti da un giracassette o CD si comporta in modo egeregio!! Buona lettura.