Erranti piccoli e obsoleti oramai fatiscenti talebani inseguitori di una tecnologia vecchia come la valvola!! Il fastidio proviene dalla parte di teste senza occhi, che sparano a zero su cose che non conoscono!! RI RICORDO a tutti che più appassionato di me a riguardo della valvola non ne esiste!! Mi piace però dire la verità, quindi, a parte le mie conoscenze in merito alla progettazione e realizzazione di elettroniche di vario tipo e caratura, espongo le varie problematiche in merito alle due diverse elettroniche o tecnologie che chiamare si voglia!! La valvola; nel caso specifico per quanto riguarda il campo audio (nel campo video la valvola è morta e sepolta e polverizzata!) si parte con un finale, completamente realizzato a valvole, bene, chiaramente ci si dimentica che ad esso dobbiamo collegarci almeno tre tipi di sorgenti, Tape, CD, Turntable, in questo frangente, personamente da oltre 35 anni, ho sempre preteso versatilità di utilizzo e rapporto segnale rumore ottimo!! Come appassionato, mi sono creato il mio personale preamplificatore a valvole, completamente a valvole dotato di selettori meccanici,(il tale preampli funziona perfettamente e si sente benissimo!!) al quale ci si possono collegare le sorgenti sopracitate, ovviamente per poter rendere decente tale preamplificatore ho dovuto affrontare non pochi ostacoli. Un preamplificatore Phono valvolare, comporta non pochi problemi, tanto è vero che Kappanubis nelle sue realizzazioni non cita mai tali preamplificatori, ma bensì Kappanubis (nome inventato e derivato dal film tutti pazzi per Mary!!) esalta un ferro- vecchio dal suono anacronistico come quello di un amplificatore valvolare, da lui realizzato, il tale progetto comprende anche i ferri-vecchi da lui personalmente implementati, con i quali "fulmina" i polli che lo seguono!! Un premplificatore valvolare è una di quelle elettroniche talmente particolare, che non si può fare a meno di utilizzare in un impianto audio HI-FI con finali totamente valvolari!! Dal momento che si realizzano "elettroniche" valvolari, si deve mettere in conto anche questo, cioè l'utilizzo di un buon preamplificatore nella catena audio, cosa che invece viene evitata a priori, proprio perchè è un pò complessa la messa a punto!! Stiamo parlando di un preamplificatore totalmente valvolare, che da parte di chekkonubis, che io sappia,non ne ho visto mai l'ombra di una realizzazione propria, all'opposto di come ho fatto io, dimostrando la mia conoscenza della materia in campo audio HI-FI!! Quindi, A prescindere e comunque garantisco che un impianto audio valvolare così completo è un vero e proprio pasticcio(intendo come complicazioni!!!) che sia realizzato in modo tipo integrato oppure dual mono a telai separati o altro!! Mi dispiace, il sistema per potersi dire impianto audio HI-FI valvolare, deve essere completo, quindi da questo punto di vista la valvola diventa impegnativa, sprecona e spaccona con un risultato finale che non vale i soldi spesi considerando anche la corrente che poi viene appunto sprecata nel suo utilizzo!! Di tutto ciò ne sono sempre stato consapevole, con la variante che le esercitazioni elementari sulle elettroniche valvolari, servono per tenermi in allenamento con saldatore e saldature quindi divertimento assicurato, ovviamente ottengo sempre quello che voglio!! Per il resto sconsiglio vivamente chiunque si ficchi in testa di realizzare un amplificatore e preamplificatore valvolare o integrato valvolare, da utilizzare per ascoltare la musica, LO SCONSIGLIO!! DATTE RETTA rivolto a chi spende in elettronica scritto proprio per avere tutto chiaro!! Quindi a parte il consumo di energia elettrica, che a seconda della classe di funzionamento si potrebbe forse ottenere un 10%(il mio sistema audio finale un buon 30% e anche più lo rende!!) del rendimento totale, quindi per poter ottenere una cinquantina di watt per canale in molti casi, dovremmo spendere500 watt per canale una pazzia allo stato dell'arte!! I miei personali finali a valvole, che sono veramente economici, da una decina di Watt nominali per canale, si bevono tranquillamente una trentina di Watt circa di corrente anodica, 5Watt riscaldamento filamenti valvole finali, sempre per canale, e preamplificatrice pilota splitter, altri 4watt circa e sezione preamplificatore da parte altri sette watt per canale circa e circa quindici Watt valvola raddrizzatrice, mettiamo 60 Watt continui per canale, sarebbero 120watt continui ambi canali che in piena funzione ovvero alla massima potenza, si discostano di poco dal consumo al minimo, del tipo 130 Watt ambi i canali al massimo, per ottenere appena venti Watt nominali da ambi i canali, un dispendio di corrente abnorme!!! L'anacronismo si paga!! Il mio motto da ragazzo è sempre stato questo, quindi caro Kappanubis la valvola è fallita, fallito chi la segue, ed è fallito perfino chi ci crede che possa essere un lavoro il campo elettronica valvolare!! Ecco questo è il mio giudizio senza cazzeggi!! *Attenzione, riscrivo, a me va bene così, ma il giudizio tecnico è altra sostanza!!
Elettronica allo stato solido; La cosa più semplice affidabile duratura e di ottimo suono è quella dell'utilizzo di un elettronica transistorizzata, specialmente se parliamo di amplificazione e preamplificazione!! Addirittura personalmente come "tifoso" della Philips e della Marantz, consiglio a tutti tali elettroniche!! Un preamplificatore interno ad un amplificatore integrato, specie quelli di marchi di caratura, permette funzioni eccezionali sia per la registrazione, sia per l'ascolto diretto, con rapporto segnale rumore a volte superiore ai 100DB!! Il gradire un elettronica transistorizzata audio, dipende principalmente dal tipo di interfacciamento casse amplificatore, tanto è vero che a questo bisogna prestare molta attenzione!! Ritornando ai circuiti allo stato solido dei vari amplificatori, in pratica moltissimi amplificatori HI-FI (specie Philips!!) come driver utilizzano un famoso circuito integrato UPC1225H, che garantisco è una bomba!! Il tale circuito integrato (vecchietto!!) controlla il bias e la preamplificazione e la fase di uscita dello stadio di potenza ad esso collegato!! Premetto che non ho parlato mai di queste elettroniche proprio perchè ne ho deformazione professionale in merito fino alla nausea quindi non solo ne ho le scatole piene ma anche le tasche!! dopo questo appunto, riprendo Mamma Philips usandola come grande esempio di progettazione e realizzazioni eccelse, sia su sistemi valvolari che transistorizzati, cosa che ho compreso prima come riparatore tv CRT oltre trenta anni e giustamente come tecnico progettista e riparatore elettronico, ma, progettista di elettroniche allo stato solido oltre che di elettroniche valvolari allo stato dell'arte, anche se ripeto e riscrivo che ho lavorato tantissimo sulle elettroniche audio video valvolari a tempo debito, quindi però oraè inaccettabile una cosa del genere, ovvero cercare pagnotta dalle elettronice valvolari, GIAMMAI!! Quindi rimettendomi sul "binario" argomento amplificatori audio Philips, ritorno sulla descrizione del driver UPC1225H. Come ho scritto prima il tale circuito integrato si occupa di varie funzioni, fase stadio uscita push pull bipolari, preamplificazione, driver, protezione termica intrinseca, antibump, etc... lo stile di questo circuito integrato è inenarrabile!! (altro che valvole preamplificatrici!!) praticamente il tale circuito integrato provvede a tutte queste funzioni rendendo un suono maestoso, pilotando qundi la sezione finale senza problemi, con sviluppo di temperature per effetto della dissipazione, assolutamente accettabili, visto anche il fatto che tale integrato va dissipato con un semplice pezzo di alluminio piatto circa 80mm per 40mm!! Sempre rimanendo in tema con Mamma Philips, i tali amplificatori per lo più integrati, sono dei veri e propri mostri sacri!! La sezione Phono poi è assolutamente un portento, con il mitico ne5532, nella sezione RIAA, si comporta egregiamente, riproducendo gli LP con una fedeltà sbalorditiva!! In tali integrati e loro configurazioni, non esistono scureggi alcuni, con guadagni eccezionali e con rappoto segnale rumore a volte superiore ai 70~90 db che per uno stadio phono non è poco!! Per quanto riguarda gli scambi, Tape, Phono, Radio, CD, e le circuitazioni dedicate, no comment, componentistica di primo livello con una precisione simmetrica inenarrabile!! I potenziometri del volume sono qualcosa di eclettico, per non parlare della sobrietà del circuito finale, che per escamotage è stato realizzato in un modo geniale, cioè i finali non hanno isolatori a contatto tra corpo del semiconduttore e dissipatore in alluminio, una vera chicca!!In pratica la tale sezione finale è stata ottenuta montando i semiconduttori dello stesso segno in distinti dissipatori, cioè due PNP e due NPN in coppia, ovviamente il telaio in questo caso è totalmente in plastica!! Ecco la storia è che bisogna conoscere l'elettronica per poter progettare così genialmente, un finale che dall'ottantacinque ad oggi è stupendamente funzionante, avevo diciotto anni quando mi recai nella bottega di un rivenditore philips della mia città, da allora tale finale lo ho sempre revisionato riparato e riallineato, in pratica lo stato di funzionamento e conservazione è pressochè come il giorno che lo ho acquistato, funziona intefacciato con casse ad altissimo rendimento e sensibilità, vi dico che è uno spettacolo!! Come consumo siamo sui 260Watt massimi alla massima potenza, con una resa totale di circa 60Watt nominali per canale, siamo a circa il 50%della resa!! Considerando circuiti attivi pre e driver non mi lamento!!
Suono ottenuto dalle due tipologie;
valvolare, se confrontato con il mio Philips transistorizzato, ( il valvolare per capirci è quello che ho descritto in testa a questo sito) praticamente non è paragonabile, ovvero il paragone del valvolare lo si può fare solo con il valvolare che suona da solo, nullapiù, (anche se si sente bene e abbastanza potente the tube is thunder, il tubo è un tuono!!) un pò come quel cavallo che corre in pista da solo si volta è dice a se stesso che è il più veloce in assoluto!! Non c'è niente da fare nonostante la massima dinamica ottenuta dal mio finale a valvole con fattore di smorzamento di 5 o più, comunque ha cagato la vigna ugualmente, se paragonato al Philips, parlo di un confronto sezione pre e sezione finale, nulla, non si può fare!! Qualche vantaggio con il finale ha valvole lo si ha, senz'altro personalmente amo il suono presente e definito,(chiamatelo compressione o quello che volete!!!) ma santa Maria, mi volete dare ragione che uno spunto dinamico in presenza di qualsiasi strumento e a qualsiasi frequenza deve essere riportato correttamente anche a volumi medi, tutto questo Lo ho sempre saputo, ma sono un ultra appassionato della valvola, difendo questo pupazzetto di vetro da anni, per nostalgia e per amore di una tecnologia anacronista e arcaica, ma mi piace così con tutti i suoi difetti, ripeto, scrivo anche da appassionato e se voglio posso anche dire che per me il dettaglio del valvolare potrebbe essere migliore di un transistorizzato, ma è solo un gusto personale!! Ritornando al Philips, Il Philips è praticamente una bomba interfacciato con i miei trasduttori Bicono da 250mm Audax, che sono gli stessi che piloto con l'ampli a valvole, abbiamo un piano tonale vivissimo chiaro, netto mai affaticante, quando serve basta alzare il volume ed ecco i Pink Floyd con tutta a loro maestosità, Roger Water con il suo album The Wall live, si fa avanti in modo impavido, sparandomi il pubblico in faccia e la devastante potenza della loro strumentazione che fa percepire le paurose sezioni finali utilizzate per tale concerto, con una definizione pressochè ottima!! Il valvolare che io ho personalmente realizzato e con tutti i crismi, si difende anche con The Wall di Roger Water, accettabile, anacronista, si fa sentire anche bene, ma non paragoniamo kappanubis a mamma Philips per favore!! Ecco, dopo questo confronto tra valvola e stato solido scegliete voi cosa acquistare, ricordando sempre che il valvolare non può essere confrontato se non con se medesimo!! buona lettura!! Metto presente che non mi pento delle mie realizzazioni, nel modo più assoluto, ma riconoscere i limiti di una macchina è assai saggio!!
NB* Ognuno è libero di fare ed acquistare ciò che meglio crede, una volta fatto l'acquisto non si ritorna indietro, quindi leggete bene in questa pagina e pesate se ha più senso l'anacronismo solo per show oppure se si vuole dare gas ad un impavida Aston Martin db9!! Comoda e potente o no!? A proposito; hai una faccia da intelligentissimo, un bel ragazzo, mi piaci Kekkanubis!!
NB* Chiunque legge qua, sappia che non può mai dimostrare il contrario di ciò che scrivo, anche perchè ho un esperienza e conoscenza dell'elettronica fuori misura, anche in campi di elettronica molto complessa, quindi uno che crede che costruendo con la valvola abbia accecato l'occhio anale a Maometto, si sbaglia, infatti e secondo le regole odierne chi progetta solo con le valvole e per le valvole è un fallito!! Per quanto voglia bene le persone, debbo comunque mettere in carreggiata quelli finiti fuori binario, per il bene di tutti, meglio sempre lavorare con elettroniche ultra complesse e di alta caratura, a modo di guadagnare decentemente e non "sputando" dentro un valvolare, La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario Einstein!!
Suvvia Kappanubis è arrivato il momento di cambiare, e se ho ragione ricordati di me e ricordati che devi piantarla di reinventare l'elettronica, sei tu stesso che vuole male se medesimo!! CIAO!!
Sembrerebbe controproducente, ma io amo la valvola e il suo suono, lo ripeto e lo riscrivo, secondo me (attenzione ho scritto secondo me!!) il suono della valvola è inimitabile il migliore!! Anche se come tecnico ri-ripeto che con il transistor si può ottenere di più!! Fate voi non metto limiti alla creatività e alla passione!! Grazie ancora!!