CIARE PH250 IL TANTO TEMUTO  FULLRANGE!!,


Che scrivere, il mio punto di partenza era quello di realizzare una cella risonante RLC, in grado di smussare il picco di impedenza alla frequenza di risonanza  come ben denota il Ciare Ph250 così come da grafico fornito dalla stessa casa madre Ciare!! Inutile cercare via Web si trova praticamente il nulla!! Allora viste le inutili ricerche ho provveduto a realizzarmi personalmente una cella risonante, abbastanza  ben centrata al punto che sotto test non ho visto alcun disappunto sul modulo di impedenza , vale a dire che la cella abbassa l'impedenza  proprio a partire da circa 67 Hz fino ad arrivare a circa 187 Hz portandosi poi a200Hz oramai blanda, cioè non influente , quindi ho potuto constatare che l'impedenza tipica me la ha riportata a circa 12Ohm Piuttosto che 45Ohm circa di picco come risultava dal grafico!! I calcoli sono andati a segno solo dopo aver scelto i componenti giusti, inutile cercare perfezioni, considerando tolleranze meccaniche ed elettriche dopo qualche tentativo posso confermarne l'ottimo funzionamento!! Di seguito la lista componenti;

Un condensatore  500uF 125volt  elettrolitico starter  motor non polarizzato    

Una resistenza corazzata 12Ohm  100Watt 

Un induttore su nucleo in lamierini a E valore 6mHenry

La cella è una cella serie collegata poi in parallelo alPH 250Ciare, Con questo tipo di cella così realizzata garantisco il perfetto andamento del modulo di impedenza del PH250, non valgono chiacchiere del tipo ti brucia i finali, ho provato di tutto ampli a transistor e valvolari , risultati ottimi, nessun tipo di sovraccarico che puo far intuire eventuali scompensi del modulo, operazione riuscita !! Se qualcuno vuole provare può tranquillamente implementare tale cella poi  se volete testare il tutto con un ampli muletto , per vostra  sicurezza fate pure, il lavoro svolto è abbastanza preciso!! Chi intende sollevare  una critica, devdeve ricordarsi una cosa; che uno spostamento dal punto centrale del picco di impedenza è da preferirsi, in quanto la salita del modulo inizia prima dei67Hz e diventa  blanda verso i 200Hz, quindi e comunque i test sotto strumentazione, generatore, oscilloscopio, non mi hanno fatto notare nulla di anomalo ho provato il PH250 a tutte le frequenze, cioè a partire da 20Hz fino ad arrivare a circa 20kHz,  Non ho notato alcun andamento strano, cosa che invece prima collegando un finale valvolare, si impennava la potenza erogata dal finale verso i67 Hertz fino ed oltre i187Hertz per amore di precisione!! Quindi se sapete che un valvolare nei picchi di impedenza aumenta la potenza , in quanto l'impedenza Riflessa sugli anodi delle valvole è maggiore in caso appunto di un picco di impedenza come succedeva prima con il PH250, allora avete capito che il lavoro svolto ha corretto  il problema iniziale!! Inutile ribadire come suona ora, suona giusto, con la differenza che l'andamento di impedenza  essendo stato corretto, specie con i valvolari ora va molto meglio considerando che prima il basso era rimbombante mentre che ora è bello pieno senza code!! Il PH250 ha i suoi limiti ma comunque è un ottimo trasduttore!!

Per puntualizzare e per chi non ne sia al corrente, premetto che questo tipo di cella praticamente crea un picco inverso pari al picco del modulo di impedenza  cui se ne studia l'andamento,  quindi centrato in frequenza e della giusta  attenuazione, il quale provvede a compensare  e a linearizzare  l'andamento del modulo di impedenza  torturato in questo caso dalle NFB ovvero correnti che si generano nel moto del pistone del nostro trasduttore elettromagnetodinamico che come da funzione naturale avendo un avvolgimento immerso in un magnete una volta  eccitato  dalle correnti circolanti e quindi smosso in modo lineare poi nel punto di maggiore escursione genera il massimo della corrente questo è appunto il picco di risonanza del trasduttore sotto esame!! Comunque questa cella è  comprovata da tempo e vi posso dire che serve eccome, basta provare!! Buon lavoro!!