Museo civico etnoantropologico e del sale Gaetano Messineo.

In una ala del palazzo comunale si trova un tassello della storia rurale del borgo e del territorio è il «Museo civico etnoantropologico e del sale Gaetano Messineo», inaugurato con sezioni dedicate alle attività produttive ai mestieri, alle tradizioni popolari, all’archeologia, agli opifici, raccogliere, studiare e raccontare un passato non lontano legato alla civiltà contadina. Allestito nella sacrestia della Chiesa di Ss. Pietro e Paolo, si può ammirare la collezione di oggetti sacri dal XIV al XVI secolo, importante testimonianza della produzione sacra siciliana. La maggior parte delle suppellettili liturgiche recano il marchio della maestranze degli orafi e argentieri di Palermo. Di grande valore la “pianeta“ in velluto operato che risale al XVI secolo, da tanti indicata come elemento raro della collezione.


L'associazione Culturale Gaetano Messineo promuove l'attività di conoscenza del territorio Madonita in continuità ed in memoria dall'archeologo Gaetano Messineo. L'associazione svolge attività di scavo archeolgico sotto la direzione della Soprintendenza dei BB.CC.AA. di Palermo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, presso la Contrada Santa Marina nel territorio di Petralia Soprana (PA). Le attività di scavo hanno messo in luce un insediamento di epoca romana, risalente al periodo che intercorre tra il I° sec. a.C. ed il I° sec. d.C., con riutilizzi fino al Medio Evo. L'associazione offre da Maggio ad Ottobre la possibilità di vivere un'esperienza di conoscenza diretta del sito con attività didattiche collegate alle attività di scavo. Sotto la guida di esperti archeologi si può usufruire di esperienze personalizzate di durata variabile aperte ad ogni individuo, anche a persone con disabilità. L'offerta è indirizzata a gruppo di 20-25 persone, con un contributo, a sostegno dell'associazione