La Cultura

Il Presepe d’InCanto


Il senso della vita attraverso un emozionante viaggio tra arte, tradizioni, riflessione e meditazione. Nel settecentesco Palazzo Pottino che accoglie l’installazione, il presepe d’Incanto racconta la sua storia attraverso una installazione video altamente tecnologica . Lo spettatore davanti alla natività rimane in ascolto, come nei migliori racconti, ma nello stesso tempo diventa partecipe dell’evento grazie all’ambientazione video-sonora e grafica creata in modo magistrale per far vivere sensazioni diverse, scoprire antichi saperi e leggende del passato e del presente . Un viaggio emozionale dove le suggestioni e le emozioni coinvolgeranno il visitatore, Le proiezioni, il mapping e le ambientazioni sono di tipo sensoriale e seguono il racconto sulla Natività anche da un punto di vista Biblico . Visitabile dall’otto dicembre al 6 gennaio.

Sede dell’evento è il Palazzo Pottino, sito nella centrale piazza del popolo. Il Presepe d’Incanto è nato dall’idea di Don Calogero La Placa e Leonardo Bruno di trasformare Petralia Soprana in un luogo di riflessione e meditazione, un luogo dove apprendere e comunicare i reali significati del Natale e i veri valori della vita attraverso il silenzio, la meditazione e la contemplazione.

Il presepe racconta la sua storia attraverso una installazione video altamente tecnologica. Lo spettatore davanti alla natività rimane in ascolto, ma nello stesso tempo diventa partecipe dell’evento grazie all’ambientazione video-sonora e grafica creata in modo da far vivere sensazioni diverse, scoprire antichi saperi e leggende del passato e del presente. Il Presepe d’InCanto è stato pensato come paesaggio dell’anima. Un viaggio emozionale composto da tappe successive e consequenziali, che in un ottica di valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico culturale, dà vita ad un percorso che interessa l’intero Palazzo al fine di ricreare un ipotetico viaggio verso la grotta. La natività viene rappresentata dalle sculture realizzate dall’artista Pierluca Trapani che si è liberamente ispirato alle opere dello scultore siciliano Giacomo Serpotta.

PRESEPE MECCANICO


La pima volta è stato realizzato nel 1995 nella chiesa delle Anime Purganti (Oratorio). Il presepe viene realizzato sopra un palco con una base di muschio terra e sabbia, le montagne sono realizzate in carta pesta, il cielo viene fatto con un grande telo colorato di azzurro, le nuvole con l’ ovatta, per le stelle viene utilizzata la fibra ottica, le quattro fasi dell’ alba, del giorno, del tramonto e della notte sono creati con lampade e strisce a led. Il fiume è realizzato con base di guaina ricoperta di pietra. Le casette e i personaggi in movimento sono state create artigianalmente. Il Presepe viene realizzato da Angelo La Placa con l' aiuto di alcuni giovani di Petralia Soprana .